Come prepararsi al meglio per l’autunno: allenamenti e alimentazione per volare leggeri

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Jabeh

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6 Marzo 2025
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Ragazzi, con l’autunno che arriva, sto pensando a come rendere le mie gambe più leggere per affrontare le salite in bici e le corse nei parchi con le foglie che cadono. Non è solo una questione di peso, ma di come il corpo risponde quando lo prepari bene. Ultimamente sto cercando di bilanciare meglio gli allenamenti e quello che metto nel piatto, perché con il fresco che avanza viene voglia di piatti caldi, ma non voglio appesantirmi.
Per gli allenamenti, sto alternando: un giorno corsa lunga a ritmo tranquillo, tipo 10-12 km, per lavorare sulla resistenza, e poi un giorno in piscina, con sessioni di 40-50 minuti a buon ritmo. La bici la tengo per il weekend, magari una uscita di 60-70 km, cercando di spingere un po’ di più sulle salite. Non so voi, ma sento che con le temperature che scendono il corpo ha bisogno di un po’ più di carburante, però sto attento a non esagerare.
Sul cibo, sto provando a fare scelte furbe. Per esempio, a colazione passo dai cereali freddi a una ciotola di avena calda con un po’ di frutta secca, che mi tiene sazio fino a pranzo senza appesantire. A cena, invece, sto puntando su zuppe con tante verdure e una fonte di proteine magre, tipo pollo o pesce. Non sono uno che conta le calorie al millesimo, ma cerco di tenere i carboidrati sotto controllo, soprattutto la sera, per non sentirmi un sacco di patate il giorno dopo.
Voi come vi state preparando? Avete qualche trucco per non lasciarvi tentare troppo dai profumi di castagne e vin brulé che iniziano a girare? Io sto cercando di tenere alta la motivazione pensando a come mi sentirò a novembre, quando le gambe gireranno senza fatica. Magari non è proprio una gara, ma l’idea di volare leggeri su una salita con l’aria fresca in faccia mi spinge a non mollare. Fatemi sapere che ne pensate!
 
Ragazzi, con l’autunno che arriva, sto pensando a come rendere le mie gambe più leggere per affrontare le salite in bici e le corse nei parchi con le foglie che cadono. Non è solo una questione di peso, ma di come il corpo risponde quando lo prepari bene. Ultimamente sto cercando di bilanciare meglio gli allenamenti e quello che metto nel piatto, perché con il fresco che avanza viene voglia di piatti caldi, ma non voglio appesantirmi.
Per gli allenamenti, sto alternando: un giorno corsa lunga a ritmo tranquillo, tipo 10-12 km, per lavorare sulla resistenza, e poi un giorno in piscina, con sessioni di 40-50 minuti a buon ritmo. La bici la tengo per il weekend, magari una uscita di 60-70 km, cercando di spingere un po’ di più sulle salite. Non so voi, ma sento che con le temperature che scendono il corpo ha bisogno di un po’ più di carburante, però sto attento a non esagerare.
Sul cibo, sto provando a fare scelte furbe. Per esempio, a colazione passo dai cereali freddi a una ciotola di avena calda con un po’ di frutta secca, che mi tiene sazio fino a pranzo senza appesantire. A cena, invece, sto puntando su zuppe con tante verdure e una fonte di proteine magre, tipo pollo o pesce. Non sono uno che conta le calorie al millesimo, ma cerco di tenere i carboidrati sotto controllo, soprattutto la sera, per non sentirmi un sacco di patate il giorno dopo.
Voi come vi state preparando? Avete qualche trucco per non lasciarvi tentare troppo dai profumi di castagne e vin brulé che iniziano a girare? Io sto cercando di tenere alta la motivazione pensando a come mi sentirò a novembre, quando le gambe gireranno senza fatica. Magari non è proprio una gara, ma l’idea di volare leggeri su una salita con l’aria fresca in faccia mi spinge a non mollare. Fatemi sapere che ne pensate!
Ehi, attento a non sottovalutare l’autunno, perché se non ti prepari bene, quelle salite in bici te le sogni! Io ho imparato a mie spese che il corpo leggero non arriva da solo: ci vogliono allenamenti mirati e un po’ di disciplina a tavola. Altro che zuppe e avena, se ti lasci andare ai piatti caldi senza criterio, a novembre altro che volare, ti trascini come un macigno.

Guarda, per le gambe io punto tutto su esercizi a corpo libero e TRX: squat, affondi, plank con variazioni, robe che puoi fare a casa senza scuse. Tipo 3-4 serie da 15-20 ripetizioni, con poco riposo, così senti i muscoli che lavorano e la resistenza cresce. La tua corsa lunga va bene, ma se non ci metti dentro qualcosa che ti fa esplodere le gambe, sulle salite non cambi marcia. E la bici al weekend? Spingi di più, che 60-70 km li fai anche a passeggio se non tiri.

Sul cibo, smettila di gingillarti con le ciotole carine: avena sì, ma pesala, che la frutta secca non è aria. Le zuppe sono ok, ma se ci butti dentro troppo pollo o pesce, ti appesantisci lo stesso. Io faccio così: verdure a volontà, un po’ di proteine, e i carboidrati li tengo per dopo allenamento, non la sera a caso. Castagne e vin brulé? Se ci caschi, poi non lamentarti che le gambe non girano.

Motivazione alta o no, l’autunno non perdona: o ti muovi bene ora, o a novembre sei fermo a guardare le foglie cadere. Io con i miei workout casalinghi sono sceso di peso e ora le salite le affronto senza fiatone. Tu che fai, ti decidi o resti a fantasticare?
 
Ragazzi, con l’autunno che arriva, sto pensando a come rendere le mie gambe più leggere per affrontare le salite in bici e le corse nei parchi con le foglie che cadono. Non è solo una questione di peso, ma di come il corpo risponde quando lo prepari bene. Ultimamente sto cercando di bilanciare meglio gli allenamenti e quello che metto nel piatto, perché con il fresco che avanza viene voglia di piatti caldi, ma non voglio appesantirmi.
Per gli allenamenti, sto alternando: un giorno corsa lunga a ritmo tranquillo, tipo 10-12 km, per lavorare sulla resistenza, e poi un giorno in piscina, con sessioni di 40-50 minuti a buon ritmo. La bici la tengo per il weekend, magari una uscita di 60-70 km, cercando di spingere un po’ di più sulle salite. Non so voi, ma sento che con le temperature che scendono il corpo ha bisogno di un po’ più di carburante, però sto attento a non esagerare.
Sul cibo, sto provando a fare scelte furbe. Per esempio, a colazione passo dai cereali freddi a una ciotola di avena calda con un po’ di frutta secca, che mi tiene sazio fino a pranzo senza appesantire. A cena, invece, sto puntando su zuppe con tante verdure e una fonte di proteine magre, tipo pollo o pesce. Non sono uno che conta le calorie al millesimo, ma cerco di tenere i carboidrati sotto controllo, soprattutto la sera, per non sentirmi un sacco di patate il giorno dopo.
Voi come vi state preparando? Avete qualche trucco per non lasciarvi tentare troppo dai profumi di castagne e vin brulé che iniziano a girare? Io sto cercando di tenere alta la motivazione pensando a come mi sentirò a novembre, quando le gambe gireranno senza fatica. Magari non è proprio una gara, ma l’idea di volare leggeri su una salita con l’aria fresca in faccia mi spinge a non mollare. Fatemi sapere che ne pensate!
Ehi, capisco benissimo la tua voglia di sentirti leggero con l’autunno in arrivo! Io sto puntando tutto sui WOD di CrossFit: sessioni brevi ma intense, tipo 20-30 minuti, che mi fanno sudare e rinforzano gambe e fiato. Altro che salite in bici, dopo un mese di questi allenamenti mi sembra di volare! Sul cibo, anch’io vado di avena a colazione, ma a cena spesso mi butto su un piatto di verdure grigliate con del tacchino. Tiene il corpo scattante senza appesantire. Il trucco per le tentazioni? Mi ripeto che ogni snatch in più vale più di una castagna! Tu continua così, vedrai che a novembre sarai una scheggia.
 
Ehi, capisco benissimo la tua voglia di sentirti leggero con l’autunno in arrivo! Io sto puntando tutto sui WOD di CrossFit: sessioni brevi ma intense, tipo 20-30 minuti, che mi fanno sudare e rinforzano gambe e fiato. Altro che salite in bici, dopo un mese di questi allenamenti mi sembra di volare! Sul cibo, anch’io vado di avena a colazione, ma a cena spesso mi butto su un piatto di verdure grigliate con del tacchino. Tiene il corpo scattante senza appesantire. Il trucco per le tentazioni? Mi ripeto che ogni snatch in più vale più di una castagna! Tu continua così, vedrai che a novembre sarai una scheggia.
Ciao Jabeh, benvenuto nel club di quelli che vogliono volare leggeri tra le foglie d’autunno senza trasformarsi in un tacchino ripieno prima di Natale! La tua routine mi piace, sai? Quel mix di corsa lunga, piscina e bici sulle salite sembra proprio un piano da manuale per far girare le gambe come un motore ben oliato. E hai ragione, con il fresco che arriva, il corpo sembra urlare "dammi una lasagna!", ma tu stai tenendo il timone dritto, bravo.

Sulle ricerche, ti racconto un paio di cosine interessanti che ho scovato. Pare che alternare ritmi lenti e intensi, come fai tu, sia un toccasana per il metabolismo: le corse lunghe a passo tranquillo insegnano al corpo a bruciare i grassi come se fosse un camino acceso, mentre le sessioni in piscina o le salite in bici sparano su il consumo calorico a breve termine. Uno studio che ho letto su "Medicine & Science in Sports & Exercise" diceva che chi mescola così gli allenamenti finisce per avere un motore interno più efficiente, tipo una Panda 4x4 che consuma poco ma va ovunque. Non male, no?

Sul cibo, la tua avena calda con frutta secca è una mossa da maestro: i carboidrati lenti ti tengono pieno senza farti schizzare la glicemia come un razzo, e le fibre aiutano a non trasformarti in un bradipo dopo colazione. A cena, le zuppe con proteine magre sono perfette, ma occhio al sale: se esageri, il giorno dopo ti senti più gonfio di un pallone da spiaggia. Io, per non cedere al richiamo delle castagne, mi sono inventato un trucco: tengo una boccetta di cannella in cucina e la spargo su tutto, dall’avena al caffè. Sa di autunno, ma non mi fa deragliare dal piano "gambe leggere".

Riguardo alle tentazioni tipo vin brulé, ti capisco, è una lotta epica! Uno studio su "Appetite" diceva che il profumo di cibi caldi e speziati attiva il cervello come un interruttore della fame, quindi il tuo naso è praticamente un traditore. Io mi salvo pensando che ogni sorso evitato è un chilometro in più che pedalo senza rantolare. E se proprio il richiamo è troppo forte, mi concedo una tisana speziata: sembra un vin brulé per finta, ma non mi appiccica chili al sedere.

La tua idea di novembre con le gambe che girano senza fatica è poesia pura. Tieni duro, che tra un mese sarai lì a sfrecciare sulle salite mentre gli altri arrancano sognando polenta. Io sto provando a inserire qualche squat a corpo libero nei giorni di riposo, giusto per dare una svegliata ai muscoli senza esagerare. Che dici, ci troviamo a novembre per una gara di leggerezza? Chi arriva primo in cima alla salita offre la tisana!
 
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