Ragazzi, con l’autunno che arriva, sto pensando a come rendere le mie gambe più leggere per affrontare le salite in bici e le corse nei parchi con le foglie che cadono. Non è solo una questione di peso, ma di come il corpo risponde quando lo prepari bene. Ultimamente sto cercando di bilanciare meglio gli allenamenti e quello che metto nel piatto, perché con il fresco che avanza viene voglia di piatti caldi, ma non voglio appesantirmi.
Per gli allenamenti, sto alternando: un giorno corsa lunga a ritmo tranquillo, tipo 10-12 km, per lavorare sulla resistenza, e poi un giorno in piscina, con sessioni di 40-50 minuti a buon ritmo. La bici la tengo per il weekend, magari una uscita di 60-70 km, cercando di spingere un po’ di più sulle salite. Non so voi, ma sento che con le temperature che scendono il corpo ha bisogno di un po’ più di carburante, però sto attento a non esagerare.
Sul cibo, sto provando a fare scelte furbe. Per esempio, a colazione passo dai cereali freddi a una ciotola di avena calda con un po’ di frutta secca, che mi tiene sazio fino a pranzo senza appesantire. A cena, invece, sto puntando su zuppe con tante verdure e una fonte di proteine magre, tipo pollo o pesce. Non sono uno che conta le calorie al millesimo, ma cerco di tenere i carboidrati sotto controllo, soprattutto la sera, per non sentirmi un sacco di patate il giorno dopo.
Voi come vi state preparando? Avete qualche trucco per non lasciarvi tentare troppo dai profumi di castagne e vin brulé che iniziano a girare? Io sto cercando di tenere alta la motivazione pensando a come mi sentirò a novembre, quando le gambe gireranno senza fatica. Magari non è proprio una gara, ma l’idea di volare leggeri su una salita con l’aria fresca in faccia mi spinge a non mollare. Fatemi sapere che ne pensate!
Per gli allenamenti, sto alternando: un giorno corsa lunga a ritmo tranquillo, tipo 10-12 km, per lavorare sulla resistenza, e poi un giorno in piscina, con sessioni di 40-50 minuti a buon ritmo. La bici la tengo per il weekend, magari una uscita di 60-70 km, cercando di spingere un po’ di più sulle salite. Non so voi, ma sento che con le temperature che scendono il corpo ha bisogno di un po’ più di carburante, però sto attento a non esagerare.
Sul cibo, sto provando a fare scelte furbe. Per esempio, a colazione passo dai cereali freddi a una ciotola di avena calda con un po’ di frutta secca, che mi tiene sazio fino a pranzo senza appesantire. A cena, invece, sto puntando su zuppe con tante verdure e una fonte di proteine magre, tipo pollo o pesce. Non sono uno che conta le calorie al millesimo, ma cerco di tenere i carboidrati sotto controllo, soprattutto la sera, per non sentirmi un sacco di patate il giorno dopo.
Voi come vi state preparando? Avete qualche trucco per non lasciarvi tentare troppo dai profumi di castagne e vin brulé che iniziano a girare? Io sto cercando di tenere alta la motivazione pensando a come mi sentirò a novembre, quando le gambe gireranno senza fatica. Magari non è proprio una gara, ma l’idea di volare leggeri su una salita con l’aria fresca in faccia mi spinge a non mollare. Fatemi sapere che ne pensate!