Come trovo la forza di iniziare quando il cibo è il mio rifugio?

pizaro

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6 Marzo 2025
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Ragazzi, scusate se mi apro così, ma oggi è una di quelle giornate in cui mi guardo allo specchio e sento che voglio cambiare, ma poi... non so, mi blocco. Mangiare fuori è sempre stato il mio modo di coccolarmi, di spegnere i pensieri. Un piatto di pasta cremosa, una pizza con gli amici, e per un attimo tutto sembra più leggero. Ma poi torno a casa, mi sento pesante, e mi dico: "Domani inizio, giuro". Solo che quel domani non arriva mai.
Come fate voi a trovare la spinta per cominciare davvero? Non parlo solo di scegliere un’insalata al ristorante, ma proprio di cambiare quel meccanismo dentro, sapete? Quella voce che ti dice di ordinare il dessert perché "te lo meriti". Io ci provo, eh. L’altro giorno, per esempio, sono andato a cena fuori e ho preso solo una grigliata di verdure con del pesce. Una vittoria piccola, ma per me enorme, perché di solito avrei preso anche le patatine fritte e un tiramisù. Però poi ieri sera, dopo una giornata storta, ho ceduto e ho ordinato una pizza gigante. E mi sono sentito in colpa.
Non so, forse sto cercando quella scintilla che mi faccia alzare dal divano e dire: "Ok, ce la faccio". Qualcuno di voi c’è passato? Come avete fatto a non rimandare sempre a domani? Magari è una sciocchezza, ma condividere queste cose qui mi fa sentire un po’ meno solo. Grazie a chi risponderà, davvero.
 
Ragazzi, scusate se mi apro così, ma oggi è una di quelle giornate in cui mi guardo allo specchio e sento che voglio cambiare, ma poi... non so, mi blocco. Mangiare fuori è sempre stato il mio modo di coccolarmi, di spegnere i pensieri. Un piatto di pasta cremosa, una pizza con gli amici, e per un attimo tutto sembra più leggero. Ma poi torno a casa, mi sento pesante, e mi dico: "Domani inizio, giuro". Solo che quel domani non arriva mai.
Come fate voi a trovare la spinta per cominciare davvero? Non parlo solo di scegliere un’insalata al ristorante, ma proprio di cambiare quel meccanismo dentro, sapete? Quella voce che ti dice di ordinare il dessert perché "te lo meriti". Io ci provo, eh. L’altro giorno, per esempio, sono andato a cena fuori e ho preso solo una grigliata di verdure con del pesce. Una vittoria piccola, ma per me enorme, perché di solito avrei preso anche le patatine fritte e un tiramisù. Però poi ieri sera, dopo una giornata storta, ho ceduto e ho ordinato una pizza gigante. E mi sono sentito in colpa.
Non so, forse sto cercando quella scintilla che mi faccia alzare dal divano e dire: "Ok, ce la faccio". Qualcuno di voi c’è passato? Come avete fatto a non rimandare sempre a domani? Magari è una sciocchezza, ma condividere queste cose qui mi fa sentire un po’ meno solo. Grazie a chi risponderà, davvero.
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