Conta le calorie con lo yoga: piccoli consigli per bilanciare corpo e mente

Ripping

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6 Marzo 2025
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Ehi, amici dello yoga,
mi permetto di scrivervi perché sto seguendo questo thread con tanto interesse e volevo condividere un po’ di quello che ho imparato sul conteggio delle calorie, visto che lo yoga mi sta aiutando tantissimo a bilanciare corpo e mente. Non sono un’esperta, ma contando ogni caloria da un po’ di tempo, ho raccolto qualche trucchetto che magari può essere utile a qualcuno di voi.
Pratico yoga da circa sei mesi, soprattutto sessioni di Vinyasa e Hatha, e ho notato che mi aiuta non solo a sentirmi più flessibile, ma anche a essere più consapevole di quello che mangio. Quando sei lì, concentrato sul respiro e sui movimenti, inizi a pensare anche a come “nutri” il tuo corpo, no? Per me, il conteggio delle calorie è diventato un modo per avere il controllo senza stressarmi troppo, e credo che si sposi bene con la filosofia dello yoga: tutto sta nell’equilibrio.
Per chi magari vuole provare a bilanciare le calorie con lo yoga, vi lascio qualche consiglio semplice che uso io. Prima di tutto, tengo un diario alimentare. Non è niente di complicato: scrivo quello che mangio, le porzioni e le calorie approssimative. Uso un’app (ce ne sono tante gratuite) per avere un’idea di quante calorie hanno i cibi. Per esempio, una mela media sta sulle 80-100 kcal, un piatto di pasta integrale (80 g) con pomodoro fresco può essere sulle 300 kcal, mentre uno yogurt greco magro (150 g) è circa 100 kcal. Se vi serve, posso condividere una piccola tabella con i cibi che uso di più, così avete un punto di partenza.
Un altro trucchetto è controllare le porzioni senza ossessionarsi. Io uso il “metodo del piatto”: metà piatto verdure, un quarto proteine magre (come pollo o legumi) e un quarto carboidrati complessi (riso integrale, quinoa o patate). Questo mi aiuta a non esagerare con le calorie ma a sentirmi sazia. E poi, lo yoga mi ha insegnato ad ascoltare il corpo: se dopo una sessione mi sento super affamata, magari aggiungo un po’ di frutta o una manciata di mandorle (circa 150 kcal per 20 g).
Una cosa che ho trovato utile è pianificare i pasti in base alle sessioni di yoga. Per esempio, se so che farò una lezione intensa, cerco di fare un pasto leggero ma nutriente un paio d’ore prima: tipo una fetta di pane integrale con avocado (circa 200 kcal) o una ciotola di fiocchi d’avena con latte vegetale (150-200 kcal). Dopo la pratica, invece, punto su proteine per recuperare, come un frullato con yogurt greco, banana e un cucchiaino di burro di arachidi (circa 250 kcal).
Non voglio annoiarvi, ma se vi va posso raccontare di più su come organizzo la settimana o condividere altre idee per pasti leggeri che non fanno sentire “a dieta”. Lo yoga mi sta aiutando a vedere il cibo non come un nemico, ma come un alleato per stare bene, e contare le calorie mi dà quella consapevolezza in più. Voi come fate a bilanciare alimentazione e pratica? Avete qualche consiglio da condividere? Mi farebbe davvero piacere leggervi.
Un abbraccio,
una yogini in divenire