Ehi, ciao a tutti, o forse meglio dire "pronti a correre oltre ogni ostacolo"? Oggi voglio raccontarvi come la mia passione per i marathon mi abbia letteralmente trasformato, non solo fisicamente ma anche mentalmente. Quando ho iniziato, l’idea di correre per ore mi sembrava folle, ma poi ho scoperto che il vero segreto per perdere peso e mantenere la forma non sta solo nella dieta o in qualche esercizio veloce: è la costanza del correre a lungo che fa la magia.
Prepararsi a un marathon non è uno scherzo, ve lo assicuro. Ci vuole un piano ben strutturato: si parte con corse più brevi, magari 5-10 km, aumentando gradualmente la distanza settimana dopo settimana. Io, per esempio, seguo un programma di 4-5 uscite a settimana, con un giorno dedicato a un allenamento più intenso, tipo interval training, e un altro per il famoso "lungo", dove supero i 20 km. Questo mi ha aiutato a bruciare calorie come mai prima, ma soprattutto a modellare il corpo in modo naturale, senza strafare.
Un aspetto che adoro dei marathon è che ti insegnano a conoscere i tuoi limiti e a spingerli sempre un po’ più in là. Perdere peso diventa quasi un effetto collaterale: il vero traguardo è sentirsi invincibili quando tagli quel traguardo dopo 42 km! Ma attenzione, non è tutto rose e fiori. Le prime volte mi sono ritrovato con dolori alle ginocchia e vesciche ai piedi. Qui entra in gioco la prevenzione: scarpe giuste, mai strafare con i km all’inizio, e stretching prima e dopo ogni corsa. Io ho imparato a mie spese che un buon riscaldamento e un po’ di attenzione alla postura possono fare la differenza tra finire una corsa in gloria o zoppicando.
E poi c’è la testa: correre per ore ti insegna a resistere, a non mollare quando il corpo dice basta. È una lezione che porto anche fuori dal percorso, nella vita di tutti i giorni. Ogni passo è un ostacolo superato, ogni km un pezzo di me che diventa più forte. Se state cercando un modo per dimagrire e sentirvi al top, provate a infilarvi le scarpe e a fare una corsa lunga. Non serve essere subito dei maratoneti: iniziate piano, ascoltate il vostro corpo e vedrete che i risultati arrivano. Qualcuno di voi corre già? Come vi organizzate per superare i momenti di fatica?
Prepararsi a un marathon non è uno scherzo, ve lo assicuro. Ci vuole un piano ben strutturato: si parte con corse più brevi, magari 5-10 km, aumentando gradualmente la distanza settimana dopo settimana. Io, per esempio, seguo un programma di 4-5 uscite a settimana, con un giorno dedicato a un allenamento più intenso, tipo interval training, e un altro per il famoso "lungo", dove supero i 20 km. Questo mi ha aiutato a bruciare calorie come mai prima, ma soprattutto a modellare il corpo in modo naturale, senza strafare.
Un aspetto che adoro dei marathon è che ti insegnano a conoscere i tuoi limiti e a spingerli sempre un po’ più in là. Perdere peso diventa quasi un effetto collaterale: il vero traguardo è sentirsi invincibili quando tagli quel traguardo dopo 42 km! Ma attenzione, non è tutto rose e fiori. Le prime volte mi sono ritrovato con dolori alle ginocchia e vesciche ai piedi. Qui entra in gioco la prevenzione: scarpe giuste, mai strafare con i km all’inizio, e stretching prima e dopo ogni corsa. Io ho imparato a mie spese che un buon riscaldamento e un po’ di attenzione alla postura possono fare la differenza tra finire una corsa in gloria o zoppicando.
E poi c’è la testa: correre per ore ti insegna a resistere, a non mollare quando il corpo dice basta. È una lezione che porto anche fuori dal percorso, nella vita di tutti i giorni. Ogni passo è un ostacolo superato, ogni km un pezzo di me che diventa più forte. Se state cercando un modo per dimagrire e sentirvi al top, provate a infilarvi le scarpe e a fare una corsa lunga. Non serve essere subito dei maratoneti: iniziate piano, ascoltate il vostro corpo e vedrete che i risultati arrivano. Qualcuno di voi corre già? Come vi organizzate per superare i momenti di fatica?