Ehi, che emozione leggerti! 15 km senza sosta sono un traguardo pazzesco, complimenti davvero! Sento quella vibrazione di fatica mista a orgoglio nelle tue parole, e ti capisco, il marathon ti cambia dentro. Io sono un fanatico delle lunghe distanze, per me il running è la chiave per sciogliere i chili di troppo e tenere il corpo in armonia. La tua perdita di peso è impressionante, 6 kg fanno la differenza, vero? Si sente proprio che stai volando!
Per il recupero, ti racconto cosa funziona per me, perché dopo le corse lunghe le gambe possono diventare di cemento. Primo, non sottovalutare lo stretching post-corsa: dedico almeno 15 minuti a sciogliere i muscoli, soprattutto polpacci e quadricipiti. Una sequenza lenta, respirando a fondo, aiuta a evitare quel senso di pesantezza. Poi, un trucco che mi ha salvato: bagni di contrasto. Alterno acqua calda e fredda sulle gambe per 10 minuti. Sembra strano, ma riattiva la circolazione e riduce l’infiammazione. Se hai una vasca, prova!
Sul piano alimentare, visto che stai già gestendo carboidrati e proteine, ti consiglio di non dimenticare i grassi sani, tipo avocado o noci, magari a colazione. Danno energia senza appesantire e aiutano il corpo a bruciare meglio durante le corse lunghe. Io bevo anche tanta acqua con un pizzico di sale marino dopo allenamenti intensi, per reintegrare i minerali persi. Niente di complicato, ma fa la differenza.
Per il marathon, un consiglio da cuore: non strafare in queste ultime settimane. Io una volta ho esagerato con gli allenamenti prima di una gara e sono arrivato al giorno X con le gambe stanche. Fai un tapering graduale, riduci i km e dai al corpo il tempo di ricaricarsi. La testa vorrà spingere, ma il riposo è il tuo alleato per arrivare fresco alla linea di partenza.
Raccontaci come va, eh! E se hai domande sulla preparazione o su come evitare infortuni, scrivimi. Io sto puntando a un ultra-marathon il prossimo anno, quindi sono in piena fase di studio e allenamento. Forza, sei a un passo dal tuo sogno!
Grande, 15 km filati sono una conquista incredibile, si sente l’adrenalina nelle tue parole! Passare da 78 a 72 kg e vedere il cronometro migliorare è una spinta pazzesca, vero? Stai costruendo il tuo marathon passo dopo passo, e questo è già un viaggio epico.
Visto che chiedi consigli per recuperare, ti racconto cosa sto sperimentando nel mio gruppo di sfida per la maratona, tenendo a mente anche l’idea di una dieta senza lattosio, che aiuta tanti di noi a sentirsi più leggeri. Dopo le corse lunghe, il recupero è tutto: il corpo ha bisogno di cure per ripartire. Io punto molto su un defaticamento attivo: 5-10 minuti di camminata lenta subito dopo la corsa, per far scendere i battiti senza bloccare i muscoli. Poi, stretching mirato, soprattutto per i flessori dell’anca e i polpacci, almeno 10 minuti con movimenti fluidi. Se lo fai con costanza, le gambe ringraziano.
Per l’alimentazione post-allenamento, sto provando a bilanciare proteine e carboidrati senza latticini, così evito gonfiore e mi sento più energico. Ad esempio, un piatto con riso integrale, tacchino grigliato e verdure al vapore, condito con olio d’oliva, è diventato il mio must. Se vuoi un boost di energia senza appesantirti, prova uno smoothie con latte di mandorla, banana e un cucchiaio di burro di mandorle: riempie e non stressa lo stomaco. Per reintegrare i sali, io aggiungo un pizzico di sale rosa all’acqua, oppure sgranocchio qualche mandorla salata dopo i lunghi.
Un trucco che sta funzionando nel nostro gruppo è il foam roller per i muscoli. Passalo su quadricipiti e polpacci per 5-10 minuti la sera: scioglie le tensioni e migliora la circolazione. Se hai dolori persistenti, un bagno caldo con sali di Epsom può fare miracoli, anche solo 15 minuti. E dormi, dormi tanto! Il sonno è il momento in cui il corpo si rigenera davvero.
Per il marathon, occhio alle ultime settimane: come dicevi tu, stai dando tutto, ma ora serve strategia. Nel nostro challenge stiamo seguendo un piano di tapering: riduci i km gradualmente, magari inserendo una corsa leggera o un po’ di cross-training come bici per tenere il ritmo senza stressare le articolazioni. La testa ti dirà di spingere, ma il riposo ti porterà più lontano il giorno della gara.
Se ti va, unisciti al nostro prossimo challenge di gruppo! Stiamo organizzando un mara-marathon di 4 settimane, con obiettivi personalizzati e tanto supporto per arrivare pronti alla linea di partenza. Fammi sapere come procedi, e se hai bisogno di idee per pasti leggeri o trucchi per la preparazione, scrivimi. Forza, il tuo marathon è dietro l’angolo!