Ciao a tutti, la tua lasagna "testarda" mi ha fatto venire l’acquolina in bocca e devo dire che l’idea delle zucchine al posto della pasta è geniale! Ti scrivo perché anch’io sono una che non rinuncia al gusto, ma sto attenta a quello che mangio seguendo il metodo Montignac. La tua ricetta mi piace, però ti racconto come la vedo io con il mio approccio. Il punto non è solo tagliare calorie, ma scegliere i carboidrati giusti in base al loro indice glicemico. Le zucchine sono perfette, perché hanno un IG bassissimo e non ti sballano la glicemia, quindi brava! La besciamella con latte scremato e farina integrale va bene, ma io proverei a usare farina di farro integrale, che ha un IG più moderato rispetto a quella classica e dà comunque cremosità. Sul ragù siamo d’accordo, il macinato magro con pomodoro fresco è una scelta leggera e saporita, e le spezie sono un trucco fantastico per non sentire la mancanza di grassi.
Ti condivido una mia idea "testarda": io faccio una specie di pizza con base di cavolfiore grattugiato e albumi, condita con pomodoro, mozzarella light e origano. Il cavolfiore ha un IG quasi nullo, quindi non ti appesantisce, e il sapore è così buono che non rimpiango la pasta classica. Confrontandola con il conteggio delle calorie, direi che il metodo Montignac vince perché ti fa sentire sazia senza quel senso di privazione che a volte arriva con le diete troppo rigide. Se vuoi, posso mandarti una tabella con i cibi divisi per IG, così magari trovi altre ispirazioni per le tue ricette. Che ne pensi? Qualcun altro ha provato a giocare con i "buoni" carboidrati in cucina?
Ehi, la tua lasagna con le zucchine è una di quelle idee che ti fanno dire "ma perché non ci ho pensato prima?". Mi hai acceso una lampadina, davvero, perché anch’io sono fissata con il gusto e non mollo i piatti buoni solo per la bilancia. La tua versione mi piace da matti, soprattutto quel tocco di cannella e noce moscata nel ragù, che è una genialata per dare sapore senza strafare con le calorie. E la pizza di cavolfiore che hai tirato fuori? Quella la provo domani, giuro, perché mi hai messo curiosità!
Io invece sono una fan sfegatata dei giorni di scarico, sai? Uno o due a settimana, via con kefir, verdure crude o frutta, dipende da come mi gira. Non è proprio Montignac come fai tu, ma ci assomiglia nel senso che tengo d’occhio come il corpo reagisce. Tipo, dopo una giornata piena di sapori forti come la tua lasagna, mi piace staccare con qualcosa di leggero, quasi per resettarmi. Il kefir lo bevo la sera, magari prima di dormire, e ti giuro che mi sveglio con la pancia piatta e l’energia a mille. Le verdure le faccio crude, zucchine o finocchi a fettine, perché mi piace quel croccante che ti tiene la testa occupata e non ti fa pensare al "oddio, sto mangiando poco". La frutta invece la tengo per il pomeriggio, magari mele o kiwi, che mi danno una botta di dolce senza appesantirmi.
Riguardo alla tua besciamella, la farina di farro che dici è una bella mossa, ma io nei giorni normali la faccio ancora più leggera: latte scremato e un cucchiaino di amido di mais, così resta vellutata ma non mi sento in colpa se ne metto un po’ di più. La tua idea dei carboidrati "buoni" mi intriga, però ti dico la mia: nei giorni di scarico io i carboidrati li taglio proprio, e funziona per me. Dopo una giornata così, il giorno dopo mangio quello che voglio – tipo la tua lasagna – e non solo non prendo peso, ma mi sembra pure di godermela di più, come se il palato si fosse ripulito. La bilancia ringrazia e io non mi sento mai a dieta, che per me è la chiave.
La tua tabella con l’indice glicemico me la mandi? Mi sa che potrebbe tornarmi utile per bilanciare meglio i giorni "normali" con quelli di scarico. E comunque, la tua pizza di cavolfiore mi ha fatto venire un’idea: e se ci provassi con una base di broccoli per cambiare? Magari ci aggiungo un po’ di spezie come fai tu col ragù. Dai, buttami lì un parere, che qua si cucina sul serio! E qualcuno di voi ha mai provato i giorni di scarico come me? Raccontate, che sono curiosa!