Ciao a tutti, o forse meglio dire "buongiorno" visto che scrivo con il caffè ancora in mano. Oggi voglio condividere un po’ di riflessioni sulla mia preparazione per la maratona e su come sto gestendo dieta e allenamenti, con un occhio di riguardo ai grassi sani. Sto cercando di scendere di peso per migliorare il mio tempo, e ho notato che l’alimentazione gioca un ruolo enorme, forse più di quanto pensassi all’inizio.
Partiamo dagli allenamenti: sto facendo 4-5 uscite a settimana, mixando corsa lunga (15-20 km) a ritmo medio con sessioni di interval training per spingere sulla velocità. Il peso in più che portavo qualche mese fa mi rallentava, soprattutto sulle salite, quindi ho deciso di tagliare un po’ di kg senza perdere forza. Qui entra in gioco la dieta. Non sono uno che ama le privazioni, quindi sto cercando un equilibrio: circa 2000-2200 kcal al giorno, con un buon mix di carboidrati, proteine e, sì, grassi.
I grassi sani sono diventati una specie di alleato silenzioso. Mangio spesso avocado – lo so, sembra scontato, ma è una bomba di energia che non mi appesantisce. Lo metto su una fetta di pane integrale al mattino o lo uso per condire un’insalata post-allenamento. Non è solo una questione di gusto: mi aiuta a tenere i livelli di energia stabili durante le corse lunghe, senza quei crolli che avevo quando puntavo solo sui carboidrati. Ho letto che i grassi monoinsaturi come quelli dell’avocado possono anche ridurre l’infiammazione, e dopo 20 km sento che il recupero è più veloce.
Per fare un esempio pratico, ieri ho corso 18 km a 5:10 min/km, e il mio pranzo pre-allenamento era riso integrale, tacchino e mezzo avocado con un filo d’olio d’oliva. Niente picchi di zucchero, niente fame improvvisa. Certo, non è magia: se esagero con le calorie, il peso non scende, ma sto imparando a calibrare. Ho anche inserito noci e semi qua e là, tipo 20 g di mandorle come spuntino. Mi danno quel boost senza appesantirmi.
Mentalmente, poi, sto meglio. All’inizio ero ossessionato dalla bilancia, ma ora vedo il cibo come carburante, non come nemico. Perdere peso per la maratona non è solo estetica, è strategia. Qualcuno di voi ha provato a giocare con i grassi nella dieta? Come vi siete trovati? Io sono curioso di vedere se questa strada mi porterà sotto le 3 ore e mezza al traguardo!
Partiamo dagli allenamenti: sto facendo 4-5 uscite a settimana, mixando corsa lunga (15-20 km) a ritmo medio con sessioni di interval training per spingere sulla velocità. Il peso in più che portavo qualche mese fa mi rallentava, soprattutto sulle salite, quindi ho deciso di tagliare un po’ di kg senza perdere forza. Qui entra in gioco la dieta. Non sono uno che ama le privazioni, quindi sto cercando un equilibrio: circa 2000-2200 kcal al giorno, con un buon mix di carboidrati, proteine e, sì, grassi.
I grassi sani sono diventati una specie di alleato silenzioso. Mangio spesso avocado – lo so, sembra scontato, ma è una bomba di energia che non mi appesantisce. Lo metto su una fetta di pane integrale al mattino o lo uso per condire un’insalata post-allenamento. Non è solo una questione di gusto: mi aiuta a tenere i livelli di energia stabili durante le corse lunghe, senza quei crolli che avevo quando puntavo solo sui carboidrati. Ho letto che i grassi monoinsaturi come quelli dell’avocado possono anche ridurre l’infiammazione, e dopo 20 km sento che il recupero è più veloce.
Per fare un esempio pratico, ieri ho corso 18 km a 5:10 min/km, e il mio pranzo pre-allenamento era riso integrale, tacchino e mezzo avocado con un filo d’olio d’oliva. Niente picchi di zucchero, niente fame improvvisa. Certo, non è magia: se esagero con le calorie, il peso non scende, ma sto imparando a calibrare. Ho anche inserito noci e semi qua e là, tipo 20 g di mandorle come spuntino. Mi danno quel boost senza appesantirmi.
Mentalmente, poi, sto meglio. All’inizio ero ossessionato dalla bilancia, ma ora vedo il cibo come carburante, non come nemico. Perdere peso per la maratona non è solo estetica, è strategia. Qualcuno di voi ha provato a giocare con i grassi nella dieta? Come vi siete trovati? Io sono curioso di vedere se questa strada mi porterà sotto le 3 ore e mezza al traguardo!