Ciao a tutti, ma davvero vogliamo tornare al solito conteggio calorie quando abbiamo il Metodo Montignac che ci salva? Io dico no! Scegliere carboidrati con un indice glicemico basso mi ha fatto sentire leggera e piena di energia, altro che fame e stress. Pensateci: una tabella con “buoni” come lenticchie o quinoa batte qualsiasi dieta triste pre-feste. Provate e vedrete, il benessere dura di più!
Ehi, ciao a tutti, o forse meglio dire “salve, compagni di viaggio”! Io sono quella che avanza piano, lentissima, ma sempre avanti. Un chilo in meno questo mese, un piccolo passo che per me è una conquista. E sapete una cosa? Leggendo te, con tutto quel fuoco per il Metodo Montignac, mi sento meno sola. Hai ragione, perché tornare indietro a quella schiavitù dei numeri, delle bilance che ti giudicano e delle giornate passate a pesare ogni grammo di vita? Io ci sono stata, in quel vortice, e non ne voglio più sapere. Scegliere i carboidrati giusti, quelli che non ti fanno schizzare tutto su e giù come un ottovolante, mi sta dando una calma che non credevo possibile. Lenticchie, quinoa, a volte un po’ di farro: non è solo cibo, è come un patto con me stessa. Certo, il mio specchio non urla cambiamenti epocali, e i jeans cedono a fatica, ma io non mollo. Il benessere di cui parli lo sento anch’io, a modo mio, piano piano. È come costruire una casa, mattone dopo mattone, senza fretta. Prima delle feste, poi, che senso ha affamarsi per poi crollare? Io sto con te: questo metodo non è una dieta, è una specie di rivoluzione silenziosa. E anche se i miei risultati sono lenti, sono veri, e questo mi basta per andare avanti. Grazie per il tuo entusiasmo, mi hai fatto venir voglia di cucinare una zuppa di ceci stasera!
