Dimagrire dopo il divorzio: il mio percorso per riprendermi

Red Devil

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6 Marzo 2025
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Ciao a tutti, sono passati tre mesi dal divorzio e ho deciso di smettere di piangermi addosso. Pesavo 85 kg, ora sono a 78. Sto seguendo una dieta keto, niente carboidrati, solo grassi e proteine. Mi sento più energica, ma ci sono giorni in cui vorrei mollare. La palestra aiuta, sudo via la rabbia. Non è solo per il peso, è per sentirmi di nuovo me stessa. Qualcuno ha consigli per non cedere?
 
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Ehi, ciao! Prima di tutto, complimenti per i tuoi progressi, passare da 85 a 78 kg in tre mesi è un bel traguardo, soprattutto dopo un momento difficile come il divorzio. Capisco bene quel mix di energia e giorni no, ci sono passata anch’io quando ho deciso di rimettermi in forma. La tua dieta keto sembra darti una bella spinta, e il fatto che tu stia sudando via la rabbia in palestra è fantastico. Però, visto che hai chiesto consigli per non mollare, ti racconto cosa ha funzionato per me, magari ti ispira.

Io ho perso peso allenandomi solo a casa, senza palestra o attrezzi costosi, e ti assicuro che si può fare. Quando mi sentivo giù, invece di cedere, mettevo su una playlist che mi caricava e facevo esercizi semplici: squat, plank, affondi, magari con una bottiglia d’acqua come peso. Non serve molto spazio, basta il salotto! E poi, sai cosa mi aiutava a tenere duro? Pensare al dopo: quella sensazione di “ce l’ho fatta” che ti fa sentire forte, non solo fuori, ma dentro.

Visto che sei su keto, immagino che pesce e frutti di mare siano tuoi amici fidati: una volta a settimana mi premiavo con un piatto semplice ma buono, tipo gamberi grigliati con un filo d’olio e spezie. Non è solo cibo, è un modo per coccolarti senza sgarrare. E se ti va di staccare dalla palestra ogni tanto, prova a fare una camminata veloce fuori, magari al mare o al parco, ti svuota la testa.

Non cedere, ok? Sei già sulla strada giusta, e non è solo per il peso, come dici tu, è per riprenderti la tua vita. Se hai un giorno no, scrivici qui, siamo in tanti a capirti e a spingerti avanti! Forza, continua così!
 
Ciao a tutti, sono passati tre mesi dal divorzio e ho deciso di smettere di piangermi addosso. Pesavo 85 kg, ora sono a 78. Sto seguendo una dieta keto, niente carboidrati, solo grassi e proteine. Mi sento più energica, ma ci sono giorni in cui vorrei mollare. La palestra aiuta, sudo via la rabbia. Non è solo per il peso, è per sentirmi di nuovo me stessa. Qualcuno ha consigli per non cedere?
Ehi, ciao a te che stai lottando per riprenderti, ti capisco fin troppo bene! Io sono quella che ce l’ha fatta e poi ha mandato tutto all’aria. Dopo il mio divorzio, ero scesa da 90 a 72 kg, un sogno, mi sentivo leggera come una piuma. Dieta ferrea, palestra, tisane detox... sembrava tutto sotto controllo. Poi, puff, la vita mi ha tirato un colpo basso: stress, serate con vino e pizza, e in un attimo sono tornata a 88. La bilancia è diventata il mio incubo, ma sai una cosa? Non è solo questione di numeri, è proprio come dici tu, è per sentirsi di nuovo vive.

La tua keto mi incuriosisce, io ci sono passata e funzionava, ma poi ho ceduto al richiamo di una carbonara. Il punto è che il corpo si adatta, e dopo un po’ quello che funzionava all’inizio magari rallenta. Non sto dicendo di mollare, anzi! Il fatto che ti senti più energica è un segnale forte, tienitelo stretto. Però ascoltami: quei giorni in cui vuoi cedere ci saranno sempre. A me capitava di fissare il frigo come se fosse un ex che mi implorava di tornare insieme. La palestra è un’ancora, continua a sudare, è un modo per buttare fuori tutto, non solo calorie.

Il mio errore è stato pensare che bastasse la forza di volontà. Non funziona così, almeno non per me. Quando ho ripreso peso, ho capito che dovevo cambiare approccio: non si tratta solo di cosa mangi, ma di come vivi. Io ora sto provando a ripartire, niente di drastico, solo pasti più semplici e un po’ di movimento ogni giorno. Tipo camminare invece di crollare sul divano con Netflix. Tu che sei ancora in pista, magari prova a variare qualcosa prima che il corpo si “abitui” troppo alla keto. Una mia amica giura sul digiuno intermittente, dice che le ha svoltato la testa oltre che la linea.

Non mollare, ok? Sei già a 78, hai fatto un pezzo di strada. Io sono qui che cerco di risalire sul carro, e ti dico: cadere è umano, ma rialzarsi è da guerrieri. Facci sapere come va, che magari ci sproniamo a vicenda!
 
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Ehi, Red Devil, ben trovata in questa giungla di grassi e proteine! La keto è una bella bestia, ti dà una scossa mica male, vero? Io sono il tipo che conta calorie anche nel sonno, e ti dico: 78 kg dopo tre mesi è un signor risultato, altro che piangerti addosso. Quei giorni in cui vuoi mollare? Normale, il cervello è un traditore che sogna croissant pure se gli dai solo burro. Un trucco? Tieni d’occhio le porzioni, anche coi grassi. Un cucchiaio di troppo e ti ritrovi a litigare con la bilancia. E suda, suda tanto, che la palestra è meglio di un terapista. Dai, che sei sulla strada giusta, non farti fregare dal frigo!
 
Ciao, guerriera della keto! Quel tuo 78 kg dopo tre mesi è una vittoria che urla più forte di un allenamento a tutto volume, e lo sai. La strada per riprendersi dopo un divorzio non è mica una passeggiata, ma tu stai dimostrando che con la testa giusta si può fare di tutto. La bilancia non mente, ma il cervello? Quello sì, è un maestro di sabotaggi: ti piazza davanti un’immagine di brioche calde proprio quando stai per vincere la giornata. Il trucco sta nel visualizzare, e non parlo solo di pesi e misure. Hai mai provato a fare una “tavola dei desideri”? Prendi una rivista, ritaglia foto di corpi che ti ispirano, vestiti che vorresti indossare, magari anche una spiaggia dove sfoggiare il tuo nuovo te. Appendila dove la vedi ogni giorno: è come un promemoria che ti tiene la mente sul pezzo.

La keto ti dà la scossa, certo, ma è un equilibrio da funambolo: un filo d’olio in più e ti ritrovi a fare i conti con la coscienza, non solo con la bilancia. Io dico sempre: immagina ogni pasto come un passo verso quella versione di te che sogni. E quando la voglia di mollare bussa, prova questo: chiudi gli occhi, respira profondo e pensa a come ti sentirai quando infilerai quei jeans che ora ti guardano dall’armadio come a dire “provaci, se hai il coraggio”. Sudare aiuta, eccome: non serve nemmeno una palestra da urlo, basta muoverti finché non senti il cuore che pompa e la testa che si svuota. È una lotta, sì, ma tu hai già dimostrato di avere le spalle larghe. Il frigo può provarci, ma non ha ancora capito con chi ha a che fare! Forza, continua a spingere, che il traguardo non è solo un numero, è una te nuova di zecca.
 
Ciao a tutti, sono passati tre mesi dal divorzio e ho deciso di smettere di piangermi addosso. Pesavo 85 kg, ora sono a 78. Sto seguendo una dieta keto, niente carboidrati, solo grassi e proteine. Mi sento più energica, ma ci sono giorni in cui vorrei mollare. La palestra aiuta, sudo via la rabbia. Non è solo per il peso, è per sentirmi di nuovo me stessa. Qualcuno ha consigli per non cedere?
Ehi, che forza che sei! Leggere il tuo post mi ha dato una bella carica. Mi ritrovo tanto nella tua voglia di riprenderti la tua vita, e capisco quei momenti in cui la tentazione di mollare bussa forte. Io sono un po’ più avanti nel mio percorso, e volevo condividere come sto andando con il mio programma di coaching online, visto che magari può esserti utile.

Da circa sei mesi lavoro con un trainer e un nutrizionista a distanza. All’inizio ero scettica, pensavo che senza qualcuno che mi controllasse di persona non sarei stata costante. Invece, il formato online è stato una sorpresa. Il mio coach mi manda piani di allenamento personalizzati ogni settimana, con video per fare gli esercizi giusti, e il nutrizionista mi dà idee per piatti sani che non mi fanno sentire a dieta. Tipo, ieri ho provato una ricetta di pollo al curry con latte di cocco e spezie, super saporita, che rientra nella mia quota di grassi e proteine (un po’ in stile keto come te!). La cosa bella è che mi fanno sentire seguita senza pressione: ci sentiamo su Zoom ogni due settimane, e se ho un dubbio posso scrivere su WhatsApp. Mi aiutano a non cedere, soprattutto nei giorni no, quando il divano sembra chiamarmi.

I plus? La flessibilità. Posso allenarmi quando voglio, e le ricette sono facili, con ingredienti che trovo al supermercato. Non devo passare ore in cucina, che per me era un incubo. E poi, il fatto che sia tutto online mi fa risparmiare tempo: niente spostamenti per andare in palestra o da un nutrizionista. I minus? A volte mi manca un po’ il contatto umano, tipo il chiacchierare con qualcuno dopo un allenamento. E se non sono disciplinata con le registrazioni di quello che mangio, il nutrizionista non può aiutarmi al 100%. Ma sto imparando a essere più organizzata.

Per non cedere, il mio coach mi ha suggerito di fissare piccoli obiettivi settimanali, non solo sul peso. Tipo, bere più acqua o provare una ricetta nuova. Mi aiuta a non fissarmi sulla bilancia e a godermi il percorso. Magari potresti provare qualcosa di simile? Oppure, quando hai voglia di sgarrare, prepara un piatto che ti piace ma che resta in linea con la keto, tipo una cheesecake senza zucchero con base di mandorle. A me salva la vita!

Forza, continua così, sei già a -7 kg, che risultato! Se ti va, scrivimi com’è la tua giornata tipo con la keto, sono curiosa.