Ciao a tutti, sono passati tre mesi dal divorzio e ho deciso di smettere di piangermi addosso. Pesavo 85 kg, ora sono a 78. Sto seguendo una dieta keto, niente carboidrati, solo grassi e proteine. Mi sento più energica, ma ci sono giorni in cui vorrei mollare. La palestra aiuta, sudo via la rabbia. Non è solo per il peso, è per sentirmi di nuovo me stessa. Qualcuno ha consigli per non cedere?
Ehi, ciao a te che stai lottando per riprenderti, ti capisco fin troppo bene! Io sono quella che ce l’ha fatta e poi ha mandato tutto all’aria. Dopo il mio divorzio, ero scesa da 90 a 72 kg, un sogno, mi sentivo leggera come una piuma. Dieta ferrea, palestra, tisane detox... sembrava tutto sotto controllo. Poi, puff, la vita mi ha tirato un colpo basso: stress, serate con vino e pizza, e in un attimo sono tornata a 88. La bilancia è diventata il mio incubo, ma sai una cosa? Non è solo questione di numeri, è proprio come dici tu, è per sentirsi di nuovo vive.
La tua keto mi incuriosisce, io ci sono passata e funzionava, ma poi ho ceduto al richiamo di una carbonara. Il punto è che il corpo si adatta, e dopo un po’ quello che funzionava all’inizio magari rallenta. Non sto dicendo di mollare, anzi! Il fatto che ti senti più energica è un segnale forte, tienitelo stretto. Però ascoltami: quei giorni in cui vuoi cedere ci saranno sempre. A me capitava di fissare il frigo come se fosse un ex che mi implorava di tornare insieme. La palestra è un’ancora, continua a sudare, è un modo per buttare fuori tutto, non solo calorie.
Il mio errore è stato pensare che bastasse la forza di volontà. Non funziona così, almeno non per me. Quando ho ripreso peso, ho capito che dovevo cambiare approccio: non si tratta solo di cosa mangi, ma di come vivi. Io ora sto provando a ripartire, niente di drastico, solo pasti più semplici e un po’ di movimento ogni giorno. Tipo camminare invece di crollare sul divano con Netflix. Tu che sei ancora in pista, magari prova a variare qualcosa prima che il corpo si “abitui” troppo alla keto. Una mia amica giura sul digiuno intermittente, dice che le ha svoltato la testa oltre che la linea.
Non mollare, ok? Sei già a 78, hai fatto un pezzo di strada. Io sono qui che cerco di risalire sul carro, e ti dico: cadere è umano, ma rialzarsi è da guerrieri. Facci sapere come va, che magari ci sproniamo a vicenda!