Ragazzi, io non mollo i dolci, punto. Però sto cercando di non lasciarmi sopraffare dai chili, quindi mi sono messa a sperimentare. Oggi ho provato a fare una mousse con yogurt greco magro e un po’ di cacao amaro, senza zucchero ovviamente. Non sarà una torta al cioccolato, ma almeno non mi sento in colpa. Qualcuno ha altre idee per non crollare davanti a una pasticceria? Io dico no alla privazione totale, ma sì a qualche trucco furbo. Tipo, mangiare la frutta lontano dai pasti principali per non esagerare con i carboidrati. Funziona, almeno per me. Dai, condividete i vostri segreti, che la lotta continua!
Ehi, che bello leggerti!

La tua mousse di yogurt e cacao sembra una genialata, me la segno subito! Anch’io sono del team “no alla privazione totale”, perché, diciamocelo, rinunciare del tutto ai piaceri della vita è una strada che porta solo a crollare prima o poi.

Però, come te, cerco di tenere d’occhio il peso e di trovare un equilibrio che mi faccia stare bene senza sensi di colpa.
Io da un po’ di tempo ho abbracciato la pratica dei giorni di scarico, e devo dire che per me è stata una svolta!

Una o due volte a settimana mi dedico a giornate super leggere, a base di kefir, verdure crude o cotte, oppure frutta fresca (sempre lontana dai pasti, come fai tu, perché aiuta davvero a non esagerare con i carboidrati). All’inizio pensavo sarebbe stato un incubo, tipo “oddio, morirò di fame”, ma in realtà mi sono abituata e ora le vivo come un momento di reset per il corpo. Non è proprio digiuno, sia chiaro, ma un modo per dare una pausa al metabolismo e sentirmi più leggera.
Ad esempio, il mio giorno di scarico tipo è con kefir a colazione e spuntini (lo amo perché mi sazia tantissimo), poi una mega insalatona a pranzo con cetrioli, carote e pomodorini, e la sera magari una zuppa di verdure senza patate. Se ho voglia di frutta, mi tengo su mele o frutti di bosco, che non mi fanno impennare la glicemia. Risultati? Beh, non è che perdo 5 chili in un giorno, ma il girovita ringrazia, e soprattutto mi sento meno gonfia, più energica.

E, cosa non da poco, dopo questi giorni riesco a godermi un dolcetto senza sentirmi in colpa, perché so che sto tenendo tutto sotto controllo.
Per non cedere alle tentazioni delle pasticcerie, un trucchetto che uso è prepararmi delle alternative “furbe” come la tua mousse. Ad esempio, faccio dei mini dessert con ricotta magra, un goccio di miele e qualche fettina di mela, oppure congelo dell’uva e la mangio come se fosse un bonbon.

Sembra una sciocchezza, ma mi salva quando mi parte la voglia di dolce! E poi, i giorni di scarico mi aiutano a non ossessionarmi troppo con la bilancia o con l’indice di massa corporea, perché mi danno la sensazione di avere un piano, un ritmo.
Tu come gestisci le voglie di dolce nei giorni più duri? E hai mai provato a fare un giorno super leggero per “bilanciare”? Racconta, che sono curiosa!

La lotta continua, ma insieme siamo più forti!
