Ehi, ragazzi, non so se sono l’unico a sentirmi così, ma dopo il divorzio mi sono guardato allo specchio e ho pensato: “Ma chi sei diventato?”. Ero un disastro, emotivamente e fisicamente. Mi sentivo tradito, abbandonato, e sì, anche un po’ arrabbiato con me stesso per essermi lasciato andare. Così ho deciso che era ora di riprendermi la mia vita, e ho iniziato con una routine di allenamento che mi sta letteralmente salvando.
All’inizio, confesso, ero scettico. Pensavo: “Ma davvero fare squat e plank cambierà qualcosa?”. Però ho deciso di provarci, anche solo per sfogare la rabbia. Ho iniziato con 20 minuti al giorno, niente di folle: un po’ di esercizi a corpo libero a casa, tipo flessioni, addominali e qualche salto. Poi ho scoperto che camminare veloce mi aiutava a schiarirmi la testa, quindi ora faccio almeno 40 minuti di camminata quasi ogni sera. Non è una palestra super attrezzata, ma per me è già tanto.
Sul lato cibo, ho cercato di mangiare più proteine e meno schifezze, anche se, lo ammetto, qualche sera mi sono buttato su una vaschetta di gelato (e poi mi sono pentito amaramente). Sto cercando di seguire un’alimentazione che mi dia energia senza sentirmi troppo “punito”, sapete? Tipo, tante verdure, carne magra, uova, e ogni tanto mi concedo un pezzo di cioccolato fondente per non impazzire.
Non è facile, però. Ci sono giorni in cui mi guardo allo specchio e penso ancora “Non sei abbastanza”. Ma poi mi ricordo perché ho iniziato: non per lui, non per gli altri, ma per me. Ogni goccia di sudore è una piccola rivincita. Non sono ancora dove vorrei essere, ma rispetto a tre mesi fa, mi sento più forte, dentro e fuori. Qualcuno di voi ha mai provato questa sensazione di riscatto? Come fate a rimanere costanti quando la testa vi rema contro?
All’inizio, confesso, ero scettico. Pensavo: “Ma davvero fare squat e plank cambierà qualcosa?”. Però ho deciso di provarci, anche solo per sfogare la rabbia. Ho iniziato con 20 minuti al giorno, niente di folle: un po’ di esercizi a corpo libero a casa, tipo flessioni, addominali e qualche salto. Poi ho scoperto che camminare veloce mi aiutava a schiarirmi la testa, quindi ora faccio almeno 40 minuti di camminata quasi ogni sera. Non è una palestra super attrezzata, ma per me è già tanto.
Sul lato cibo, ho cercato di mangiare più proteine e meno schifezze, anche se, lo ammetto, qualche sera mi sono buttato su una vaschetta di gelato (e poi mi sono pentito amaramente). Sto cercando di seguire un’alimentazione che mi dia energia senza sentirmi troppo “punito”, sapete? Tipo, tante verdure, carne magra, uova, e ogni tanto mi concedo un pezzo di cioccolato fondente per non impazzire.
Non è facile, però. Ci sono giorni in cui mi guardo allo specchio e penso ancora “Non sei abbastanza”. Ma poi mi ricordo perché ho iniziato: non per lui, non per gli altri, ma per me. Ogni goccia di sudore è una piccola rivincita. Non sono ancora dove vorrei essere, ma rispetto a tre mesi fa, mi sento più forte, dentro e fuori. Qualcuno di voi ha mai provato questa sensazione di riscatto? Come fate a rimanere costanti quando la testa vi rema contro?