Ciao a tutti, o meglio, salve a chi sta ancora lottando con la bilancia come me fino a poco fa! Senti, devo proprio dirvelo: da quando ho iniziato a seguire Montignac e a separare i carboidrati “buoni” da quelli “cattivi”, è come se il mio corpo avesse detto “finalmente, era ora!”. Niente più conteggio ossessivo delle calorie, che poi ti fa impazzire e basta, ma solo un po’ di attenzione al glicemico. Vi giuro, funziona.
Allora, la base è questa: ci sono i carboidrati con un indice glicemico basso, tipo il pane integrale vero (non quello finto del supermercato), la pasta di grano duro cotta al dente, i legumi, e poi quelli “no-no” come il pane bianco, le patate normali o lo zucchero che ti manda la glicemia alle stelle. Io ho una tabella che mi porto dietro ovunque, sembra una mappa del tesoro! Se vi va, ve la condivido: c’è tutto, dalle verdure ai cereali, con i numeri dell’IG accanto.
Rispetto al classico “mangia meno e muovi di più”, qui è diverso. Non sto lì a pesare ogni grammo, ma scelgo meglio. Tipo, ieri: colazione con yogurt greco e un po’ di avena (IG basso), pranzo con lenticchie e un filo d’olio, e cena con salmone e verdure. Niente picchi di fame, niente crolli. Con le calorie invece ero sempre affamata, sembrava un castigo!
E i risultati? In due settimane ho perso 1,5 kg senza morire di fame, e mi sento pure più leggera, meno gonfia. Certo, non è magia, devi comunque stare attento, ma è più… umano, ecco. Qualcun
Allora, la base è questa: ci sono i carboidrati con un indice glicemico basso, tipo il pane integrale vero (non quello finto del supermercato), la pasta di grano duro cotta al dente, i legumi, e poi quelli “no-no” come il pane bianco, le patate normali o lo zucchero che ti manda la glicemia alle stelle. Io ho una tabella che mi porto dietro ovunque, sembra una mappa del tesoro! Se vi va, ve la condivido: c’è tutto, dalle verdure ai cereali, con i numeri dell’IG accanto.
Rispetto al classico “mangia meno e muovi di più”, qui è diverso. Non sto lì a pesare ogni grammo, ma scelgo meglio. Tipo, ieri: colazione con yogurt greco e un po’ di avena (IG basso), pranzo con lenticchie e un filo d’olio, e cena con salmone e verdure. Niente picchi di fame, niente crolli. Con le calorie invece ero sempre affamata, sembrava un castigo!
E i risultati? In due settimane ho perso 1,5 kg senza morire di fame, e mi sento pure più leggera, meno gonfia. Certo, non è magia, devi comunque stare attento, ma è più… umano, ecco. Qualcun