Ciao a tutti, o forse meglio dire "pronti per un altro racconto di esperimenti"? Sono qui di nuovo per condividere come stanno andando le mie avventure nel mondo del dimagrimento. Ultimamente ho deciso di cambiare un po’ approccio, mescolando diete e allenamenti con un piccolo supporto tecnologico che mi sta dando una mano a tenere tutto sotto controllo.
Ho iniziato qualche mese fa con una dieta a basso contenuto di carboidrati. Niente pane, pasta o dolci, solo verdure, proteine e un po’ di grassi sani. All’inizio è stata dura, lo ammetto: mi mancava la mia pizza del sabato sera! Però dopo un paio di settimane ho notato che avevo più energia e meno fame nervosa. Ho perso circa 2 chili in un mese, il che non è male, ma sentivo che mancava qualcosa. Così ho aggiunto degli allenamenti a casa: un mix di esercizi a corpo libero e qualche peso leggero. Qui entra in gioco il mio aiutante tecnologico: un dispositivo che mi tiene d’occhio battito cardiaco e calorie bruciate. Non dico che sia indispensabile, ma mi ha aiutato a capire meglio quanto mi stavo davvero impegnando.
Poi ho voluto provare il digiuno intermittente, il famoso 16:8. Mangio solo in una finestra di 8 ore e per le altre 16 sto a zero calorie. Devo dire che mi piace la semplicità: niente menù complicati da pianificare. Con il digiuno ho visto un altro calo, circa 1,5 chili in tre settimane, e mi sento più leggera. Il lato negativo? A volte mi capita di avere un po’ di mal di testa verso fine mattinata, forse perché non bevo abbastanza. Sto ancora cercando di capirlo.
Rispetto alla dieta low-carb, il digiuno mi sembra più flessibile, ma meno "energico". Gli allenamenti invece li ho tenuti costanti, e quel piccolo tracker mi sta dando una spinta in più per non mollare: vedere i numeri salire dopo una sessione mi motiva! Certo, non è tutto rose e fiori: ci sono giorni in cui vorrei solo un piatto di lasagna e basta, ma sto imparando a bilanciare.
Voi che ne pensate? Avete mai provato a mixare così tante cose insieme? E magari qualcuno ha qualche trucco per rendere il digiuno più facile? Fatemi sapere, sono sempre curiosa di testare nuove idee!
Ho iniziato qualche mese fa con una dieta a basso contenuto di carboidrati. Niente pane, pasta o dolci, solo verdure, proteine e un po’ di grassi sani. All’inizio è stata dura, lo ammetto: mi mancava la mia pizza del sabato sera! Però dopo un paio di settimane ho notato che avevo più energia e meno fame nervosa. Ho perso circa 2 chili in un mese, il che non è male, ma sentivo che mancava qualcosa. Così ho aggiunto degli allenamenti a casa: un mix di esercizi a corpo libero e qualche peso leggero. Qui entra in gioco il mio aiutante tecnologico: un dispositivo che mi tiene d’occhio battito cardiaco e calorie bruciate. Non dico che sia indispensabile, ma mi ha aiutato a capire meglio quanto mi stavo davvero impegnando.
Poi ho voluto provare il digiuno intermittente, il famoso 16:8. Mangio solo in una finestra di 8 ore e per le altre 16 sto a zero calorie. Devo dire che mi piace la semplicità: niente menù complicati da pianificare. Con il digiuno ho visto un altro calo, circa 1,5 chili in tre settimane, e mi sento più leggera. Il lato negativo? A volte mi capita di avere un po’ di mal di testa verso fine mattinata, forse perché non bevo abbastanza. Sto ancora cercando di capirlo.
Rispetto alla dieta low-carb, il digiuno mi sembra più flessibile, ma meno "energico". Gli allenamenti invece li ho tenuti costanti, e quel piccolo tracker mi sta dando una spinta in più per non mollare: vedere i numeri salire dopo una sessione mi motiva! Certo, non è tutto rose e fiori: ci sono giorni in cui vorrei solo un piatto di lasagna e basta, ma sto imparando a bilanciare.
Voi che ne pensate? Avete mai provato a mixare così tante cose insieme? E magari qualcuno ha qualche trucco per rendere il digiuno più facile? Fatemi sapere, sono sempre curiosa di testare nuove idee!