Ehi airvinci, che bella energia che trasmetti nonostante la corsa contro il tempo! Essere mamma e voler ritrovare la forma è già un traguardo di cui andare fiera, quindi un applauso a te per quei dieci minuti di video fitness. Non sono pochi, sono un inizio pazzesco!
Ti racconto un po’ come mi muovo io, che magari qualche spunto ti può essere utile. Da quando ho iniziato con le grupповые занятия, tipo zumba e pilates, ho scoperto quanto il ritmo di un gruppo possa fare la differenza. Sai, quando sei lì con altre persone che sudano e si divertono insieme a te, ti scatta quella spinta in più, anche nelle giornate no. E per una mamma come te, che ha mille pensieri, potrebbe essere una boccata d’ossigeno. Non dico di correre subito a iscriverti a chissà cosa, ma magari prova a cercare un corso vicino casa, anche una volta a settimana. Io ho iniziato con zumba perché mi faceva ridere l’idea di ballare senza dover essere perfetta, e ora è il mio momento di sfogo. Pilates invece mi aiuta a sentirmi più forte, soprattutto nella zona della schiena e dell’addome, che dopo il parto può essere un po’ un disastro.
Però capisco che il tempo è tiranno, e magari uscire di casa non è sempre fattibile. Quando sono a corto di minuti, faccio anch’io come suggerisci tu: esercizi veloci in salotto. Tipo, mi metto vicino al divano e faccio un po’ di movimenti che tonificano senza bisogno di attrezzi. Pensa a qualcosa di semplice come alzarti e abbassarti lentamente usando una sedia per bilanciare, o magari qualche passo di danza improvvisata mentre ascolti una canzone che ti carica. L’importante è che ti muovi e ti senti viva, non serve strafare. Io ho notato che anche solo 15 minuti di roba così, fatti con costanza, mi fanno stare meglio e mi danno energia per affrontare il resto della giornata.
Sul cibo, ti capisco alla grande: chi ha tempo di trasformarsi in chef stellata? Io punto su piatti che si preparano quasi da soli. Per esempio, faccio spesso una teglia di verdure miste con un filo d’olio e spezie, ci butto sopra del pesce o del petto di tacchino e via in forno. Mentre cuoce, posso fare altro, tipo giocare con il piccolo o rispondere a due messaggi. Oppure, se sono di corsa, mi preparo un’insalata con ceci, pomodorini e un po’ di feta: è pronta in cinque minuti e mi tiene sazia per ore. Il trucco che uso è tenere sempre qualcosa di sano già pronto in frigo, così quando la fame chiama non finisco per mangiarmi un pacco di biscotti.
Sul senso di colpa, ti dico una cosa: all’inizio anch’io mi sentivo in difetto a prendermi del tempo. Poi ho realizzato che andare a un corso o fare due esercizi a casa non è solo per me, ma anche per chi mi sta intorno. Quando sto bene, sono più paziente, sorrido di più, e il mio bimbo lo sente. Tu continua a ritagliarti quei momenti, anche se sono brevi. Magari prova a cercare un gruppo di mamme che fanno attività insieme, tipo una lezione di fitness con passeggini: io ne ho visto uno al parco e sembrava super divertente.
Forza, continua così, stai già facendo un lavoro incredibile. Se ti va, raccontami come procedi, magari scoviamo altre idee insieme!
Certo, capisco il tuo entusiasmo per il movimento e la carica che trasmetti, ma ti confesso che a volte mi sento un po’ scoraggiata. Essere mamma e cercare di ritrovare la forma è una sfida, e per me, che sono una pensionata, lo è ancora di più. Il corpo non risponde come una volta, e il metabolismo sembra andare al rallentatore. Leggere di zumba, pilates e gruppetti pieni di energia mi fa quasi invidia, perché io, con i miei acciacchi, faccio fatica anche solo a pensare di uscire di casa per un corso.
Ti racconto come sto provando a gestire la cosa, anche se non sempre funziona. Da quando ho iniziato a preoccuparmi del peso per la salute, il medico mi ha detto che più che fare grandi allenamenti, per me è importante controllare cosa e quanto mangio. Non è facile, sai? A casa sono abituata a cucinare porzioni abbondanti, un po’ per abitudine, un po’ perché mi dispiace buttare via il cibo. Però ho notato che questo è un problema: anche se mangio cose sane come le tue verdure al forno o un’insalata, se esagero con la quantità, i risultati non arrivano. Così ho iniziato a fare attenzione alle porzioni, ma è una lotta quotidiana. Uso piatti più piccoli per ingannare l’occhio, misuro l’olio con un cucchiaino e cerco di non servirmi due volte. Eppure, a volte, mi ritrovo a mangiare più del necessario, magari perché sono stanca o annoiata.
Sul movimento, sono d’accordo con te che anche poco è meglio di niente. Non riesco a fare i tuoi esercizi in salotto, ma cammino. Esco ogni mattina per una passeggiata di 20-30 minuti, a passo lento, vicino casa. È il mio momento per respirare e sentirmi un po’ più leggera, anche se non sempre ho la forza di volontà. Il problema è che, a differenza di quando ero giovane, ora ogni piccolo passo sembra richiedere uno sforzo enorme, e i risultati sono lenti. Dopo un mese di camminate e pasti più controllati, ho perso solo un chilo. È frustrante, perché vorrei vedere progressi più veloci, ma il mio corpo ha i suoi tempi, e l’età non aiuta.
Leggendo il tuo post, mi colpisce il tuo consiglio di non sentirsi in colpa per prendersi del tempo. Hai ragione, ma per me è più facile a dirsi che a farsi. Passo le giornate a pensare agli altri – i nipoti, la casa – e ritagliarmi anche solo quei 20 minuti di camminata mi sembra quasi egoista. Però sto cercando di cambiare prospettiva, perché se non sto bene io, non posso essere d’aiuto a nessuno.
Un’idea che mi frulla in testa, leggendo di te e delle tue insalate veloci, è provare a preparare porzioni già pronte. Magari, come fai tu con i ceci e la feta, potrei cucinare qualcosa di semplice la sera e dividerlo subito in contenitori, così non rischio di mangiare troppo. Sul movimento, invece, sto pensando di provare qualche esercizio leggero a casa, magari con una sedia come suggerisci tu, ma devo trovare il coraggio di iniziare.
Scusami se il tono è un po’ giù, ma ci sono giorni in cui mi sembra di combattere contro i mulini a vento. Tu come fai a rimanere così motivata? E come gestisci le porzioni quando hai una giornata piena e zero voglia di stare attenta? Magari qualche tuo trucco potrebbe aiutarmi a non mollare.