Ciao a tutti, o forse meglio dire buongiorno, visto che scrivo di mattina! Mi chiamo Giuseppe, ho 70 anni suonati e da un po’ di tempo ho deciso che era ora di prendermi cura di me stesso, soprattutto per la salute. Non sono mai stato uno di quelli fissati con la bilancia, ma col passare degli anni ho notato che qualche chilo di troppo mi rallentava, mi faceva sentire più stanco e, diciamolo, il dottore continuava a insistere con quel tono serio che ti fa pensare "ok, forse è il momento". Così ho iniziato questo percorso, piano piano, senza fretta, e devo dire che mi sta dando una soddisfazione che non mi aspettavo.
Non sono tipo da diete drastiche, quelle che ti fanno mangiare solo insalata scondita o contare ogni singola caloria. Alla mia età, credo sia più importante trovare un equilibrio che mi faccia stare bene senza sentirmi punito. E sapete qual è stata la mia arma segreta? La calma e una specie di ritmo che mi sono costruito giorno dopo giorno. Mi sveglio presto, faccio una passeggiata tranquilla nel parco vicino casa – niente di esagerato, giusto per muovermi un po’ e godermi l’aria fresca. Poi colazione, che per me è sacra: un po’ di pane integrale, marmellata senza zuccheri e un caffè, che non può mai mancare. Non salto i pasti, ma cerco di tenere porzioni piccole e di non esagerare con i dolci, anche se ogni tanto un biscotto con mio nipote me lo concedo, eh!
Col tempo ho notato che il mio corpo risponde meglio se non lo stresso. Prima, quando ero più giovane, magari potevo permettermi di mangiare di tutto e correre dietro ai figli senza problemi, ma ora è diverso. Il metabolismo rallenta, i muscoli non sono più quelli di una volta, e anche le articolazioni si fanno sentire. Però ho scoperto che questo non è un ostacolo insormontabile, basta ascoltarsi. Per esempio, ho sostituito la pasta a cena con della verdura cotta o una zuppa, e mi sento più leggero. Non è un sacrificio, è solo un modo per trattarmi meglio.
Sono grato ogni giorno per i piccoli progressi. Non ho perso chissà quanti chili – forse 5 o 6 in questi mesi – ma mi sento più energico, respiro meglio quando salgo le scale e, cosa che mi rende felice, i pantaloni di qualche anno fa mi entrano di nuovo! Non è una gara, non voglio tornare a essere un ragazzino, ma sto imparando che anche a 70 anni si può cambiare qualcosa, con pazienza e senza strafare. Mi piace pensarla così: non è solo questione di peso, è un regalo che faccio a me stesso per godermi questi anni al meglio.
E voi, come affrontate i vostri ostacoli? Io sono curioso di leggere, perché condividere queste cose mi dà sempre qualche idea nuova. Grazie a chi ha voglia di rispondermi, e un saluto a tutti quelli che, come me, vanno avanti un passo alla volta!
Non sono tipo da diete drastiche, quelle che ti fanno mangiare solo insalata scondita o contare ogni singola caloria. Alla mia età, credo sia più importante trovare un equilibrio che mi faccia stare bene senza sentirmi punito. E sapete qual è stata la mia arma segreta? La calma e una specie di ritmo che mi sono costruito giorno dopo giorno. Mi sveglio presto, faccio una passeggiata tranquilla nel parco vicino casa – niente di esagerato, giusto per muovermi un po’ e godermi l’aria fresca. Poi colazione, che per me è sacra: un po’ di pane integrale, marmellata senza zuccheri e un caffè, che non può mai mancare. Non salto i pasti, ma cerco di tenere porzioni piccole e di non esagerare con i dolci, anche se ogni tanto un biscotto con mio nipote me lo concedo, eh!
Col tempo ho notato che il mio corpo risponde meglio se non lo stresso. Prima, quando ero più giovane, magari potevo permettermi di mangiare di tutto e correre dietro ai figli senza problemi, ma ora è diverso. Il metabolismo rallenta, i muscoli non sono più quelli di una volta, e anche le articolazioni si fanno sentire. Però ho scoperto che questo non è un ostacolo insormontabile, basta ascoltarsi. Per esempio, ho sostituito la pasta a cena con della verdura cotta o una zuppa, e mi sento più leggero. Non è un sacrificio, è solo un modo per trattarmi meglio.
Sono grato ogni giorno per i piccoli progressi. Non ho perso chissà quanti chili – forse 5 o 6 in questi mesi – ma mi sento più energico, respiro meglio quando salgo le scale e, cosa che mi rende felice, i pantaloni di qualche anno fa mi entrano di nuovo! Non è una gara, non voglio tornare a essere un ragazzino, ma sto imparando che anche a 70 anni si può cambiare qualcosa, con pazienza e senza strafare. Mi piace pensarla così: non è solo questione di peso, è un regalo che faccio a me stesso per godermi questi anni al meglio.
E voi, come affrontate i vostri ostacoli? Io sono curioso di leggere, perché condividere queste cose mi dà sempre qualche idea nuova. Grazie a chi ha voglia di rispondermi, e un saluto a tutti quelli che, come me, vanno avanti un passo alla volta!