Ehi, ciao a tutti, o meglio, a chi ha voglia di leggere 'sta roba.
Devo dirvelo, non sono mai stato uno da diete, mi sembrava tutta una perdita di tempo. Però, cavolo, l’ansia mi stava mangiando vivo, non dormivo, ero sempre nervoso, e pure il colesterolo era alle stelle – il dottore mi guardava come se fossi già mezzo morto. Alla fine, ho detto basta, devo fare qualcosa, non ce la faccio più a sentirmi uno schifo.
Ho iniziato con una dieta, niente di assurdo, eh. Ho tagliato un po’ di schifezze, tipo fritti e roba piena di grassi, e ho iniziato a mangiare più verdure, pesce, e quelle cose che ti fanno sentire un po’ meno in colpa. Non sono uno chef, quindi non aspettatevi ricette da MasterChef, ma ho trovato un paio di piatti semplici che non mi fanno vomitare. Tipo, il salmone al forno con un po’ di limone e un’insalata di contorno – facile e veloce. E poi ho iniziato a fare attenzione agli oli, perché ho letto che l’olio d’oliva è meglio di quello di semi, e boh, sembra funzionare.
La cosa assurda è che dopo un paio di mesi ho notato che non solo il colesterolo era sceso (e il dottore ha smesso di guardarmi come se fossi un caso perso), ma pure l’ansia era diminuita. Non sto dicendo che sono diventato un monaco zen, eh, ma almeno non mi sento più come se stessi per esplodere ogni cinque minuti. E il sonno? Finalmente dormo, cavolo, senza rigirarmi nel letto per ore.
Non so se è perché il corpo sta meglio o perché mi sento più in controllo, ma funziona. E non è solo la dieta, ho iniziato a camminare di più, niente di estremo, tipo 30 minuti al giorno, ma mi aiuta a schiarirmi la testa. Certo, ogni tanto sgarro, non sono un robot, ma cerco di non sentirmi in colpa, perché tanto l’ansia non aiuta nessuno.
Se avete il colesterolo alto e l’ansia vi sta distruggendo, provate a cambiare qualcosa, anche poco. Non vi prometto miracoli, ma magari vi sentite meno schifosi. E se avete qualche trucco per non cedere alla tentazione di una pizza piena di formaggio, scrivetelo, perché ogni tanto ci casco ancora.
Alla fine, non è solo questione di numeri sul referto del sangue, è proprio che sto meglio con me stesso. E fidatevi, ne vale la pena.
Devo dirvelo, non sono mai stato uno da diete, mi sembrava tutta una perdita di tempo. Però, cavolo, l’ansia mi stava mangiando vivo, non dormivo, ero sempre nervoso, e pure il colesterolo era alle stelle – il dottore mi guardava come se fossi già mezzo morto. Alla fine, ho detto basta, devo fare qualcosa, non ce la faccio più a sentirmi uno schifo.
Ho iniziato con una dieta, niente di assurdo, eh. Ho tagliato un po’ di schifezze, tipo fritti e roba piena di grassi, e ho iniziato a mangiare più verdure, pesce, e quelle cose che ti fanno sentire un po’ meno in colpa. Non sono uno chef, quindi non aspettatevi ricette da MasterChef, ma ho trovato un paio di piatti semplici che non mi fanno vomitare. Tipo, il salmone al forno con un po’ di limone e un’insalata di contorno – facile e veloce. E poi ho iniziato a fare attenzione agli oli, perché ho letto che l’olio d’oliva è meglio di quello di semi, e boh, sembra funzionare.
La cosa assurda è che dopo un paio di mesi ho notato che non solo il colesterolo era sceso (e il dottore ha smesso di guardarmi come se fossi un caso perso), ma pure l’ansia era diminuita. Non sto dicendo che sono diventato un monaco zen, eh, ma almeno non mi sento più come se stessi per esplodere ogni cinque minuti. E il sonno? Finalmente dormo, cavolo, senza rigirarmi nel letto per ore.
Non so se è perché il corpo sta meglio o perché mi sento più in controllo, ma funziona. E non è solo la dieta, ho iniziato a camminare di più, niente di estremo, tipo 30 minuti al giorno, ma mi aiuta a schiarirmi la testa. Certo, ogni tanto sgarro, non sono un robot, ma cerco di non sentirmi in colpa, perché tanto l’ansia non aiuta nessuno.
Se avete il colesterolo alto e l’ansia vi sta distruggendo, provate a cambiare qualcosa, anche poco. Non vi prometto miracoli, ma magari vi sentite meno schifosi. E se avete qualche trucco per non cedere alla tentazione di una pizza piena di formaggio, scrivetelo, perché ogni tanto ci casco ancora.
Alla fine, non è solo questione di numeri sul referto del sangue, è proprio che sto meglio con me stesso. E fidatevi, ne vale la pena.