Ciao a tutti, o forse meglio dire... eccomi qui, a scrivere con un peso sul cuore oltre che sul corpo. Qualche anno fa ce l’avevo fatta: avevo perso quasi 20 chili. Mi sentivo leggero, pieno di energia, come se il mondo fosse finalmente dalla mia parte. Guardarmi allo specchio non era più un problema, e ogni piccolo passo sembrava un trionfo. Ma oggi sono qui a raccontare un’altra storia, quella di chi ha ripreso tutto, forse anche di più.
Non è successo dall’oggi al domani. È stato un lento scivolare, fatto di “solo oggi mi concedo questo”, di giornate storte in cui il cibo sembrava l’unico conforto, di momenti in cui mi dicevo che tanto ormai non aveva senso continuare a lottare. La palestra è diventata un ricordo, le abitudini sane sono svanite, e piano piano mi sono ritrovato al punto di partenza. Anzi, peggio, perché ora c’è anche la delusione di sapere che ce l’avevo fatta e ho lasciato che tutto andasse in fumo.
Non scrivo per autocommiserarmi, giuro. Voglio solo condividere questa storia perché magari qualcuno là fuori sta per fare lo stesso errore. Non sottovalutate i piccoli cedimenti, non pensate che un giorno “di pausa” non conti. Conta, eccome. E soprattutto, non smettete di credere in voi stessi, anche quando tutto sembra andare storto.
Ora però sono stanco di guardarmi indietro. Voglio riprovarci, ma non so da dove cominciare. La motivazione non è più quella di una volta, e la paura di fallire di nuovo mi blocca. Qualcuno di voi è passato per questa strada? Come avete fatto a ritrovare la spinta? Quali strategie vi hanno aiutato a non mollare? Ho bisogno di un punto di partenza, anche piccolo, per sentirmi di nuovo in grado di prendermi cura di me.
Grazie a chi avrà voglia di leggere e rispondere. Ne ho davvero bisogno.
Non è successo dall’oggi al domani. È stato un lento scivolare, fatto di “solo oggi mi concedo questo”, di giornate storte in cui il cibo sembrava l’unico conforto, di momenti in cui mi dicevo che tanto ormai non aveva senso continuare a lottare. La palestra è diventata un ricordo, le abitudini sane sono svanite, e piano piano mi sono ritrovato al punto di partenza. Anzi, peggio, perché ora c’è anche la delusione di sapere che ce l’avevo fatta e ho lasciato che tutto andasse in fumo.
Non scrivo per autocommiserarmi, giuro. Voglio solo condividere questa storia perché magari qualcuno là fuori sta per fare lo stesso errore. Non sottovalutate i piccoli cedimenti, non pensate che un giorno “di pausa” non conti. Conta, eccome. E soprattutto, non smettete di credere in voi stessi, anche quando tutto sembra andare storto.
Ora però sono stanco di guardarmi indietro. Voglio riprovarci, ma non so da dove cominciare. La motivazione non è più quella di una volta, e la paura di fallire di nuovo mi blocca. Qualcuno di voi è passato per questa strada? Come avete fatto a ritrovare la spinta? Quali strategie vi hanno aiutato a non mollare? Ho bisogno di un punto di partenza, anche piccolo, per sentirmi di nuovo in grado di prendermi cura di me.
Grazie a chi avrà voglia di leggere e rispondere. Ne ho davvero bisogno.