Ciao a tutti, o meglio, salve a chi ancora non si è arreso. Io sì, mi sono arreso, e guarda dove sono finito. Qualche anno fa ero uno che ce l’aveva fatta, sapete? Pesavo 20 chili in meno, mi sentivo un dio a infilarmi nei jeans stretti e a camminare per ore senza fiatone. Mangiavo fuori casa, sì, ma stavo attento: insalate, petto di pollo alla griglia, robe così. Camminavo pure tanto, tipo 10 mila passi al giorno, mi sembrava di avere il controllo. E invece, che coglione.
Poi è iniziato il disastro. Un giorno ti dici “ma sì, un piatto di carbonara non mi uccide”, il giorno dopo “vabbè, un tiramisù ci sta”. E così, piano piano, ho mollato. Niente più camminate, niente più insalate, solo divano e pizze a domicilio. I chili sono tornati, tutti e 20, con gli interessi. Ora sono di nuovo un pallone, mi guardo allo specchio e mi faccio schifo. Mangiare fuori casa è diventato un incubo: ordino sempre la cosa più schifosa sul menu e mi odio mentre lo faccio. Camminare? Figurati, faccio 10 metri e mi manca l’aria.
Ero qui a leggervi, a vedere i vostri “oh, ho perso 5 chili in un mese” e mi sale una rabbia che non vi dico. Perché io c’ero arrivato, capite? E ho buttato tutto nel cesso. Ora sono punto e a capo, e non so nemmeno da dove ripartire. Ricominciare a camminare mi sembra una montagna, scegliere un’insalata invece di un hamburger mi fa incazzare solo a pensarci. Eppure lo so che devo fare qualcosa, perché così non ce la faccio più. Mi sento un fallito totale.
Qualcuno di voi c’è passato? Come cavolo fate a rimettervi in carreggiata quando vi sentite così schiacciati? Io voglio provarci, ma giuro, non ho idea di come non mollare di nuovo. Datemi una mano, perché da solo sto solo affondando.
Poi è iniziato il disastro. Un giorno ti dici “ma sì, un piatto di carbonara non mi uccide”, il giorno dopo “vabbè, un tiramisù ci sta”. E così, piano piano, ho mollato. Niente più camminate, niente più insalate, solo divano e pizze a domicilio. I chili sono tornati, tutti e 20, con gli interessi. Ora sono di nuovo un pallone, mi guardo allo specchio e mi faccio schifo. Mangiare fuori casa è diventato un incubo: ordino sempre la cosa più schifosa sul menu e mi odio mentre lo faccio. Camminare? Figurati, faccio 10 metri e mi manca l’aria.
Ero qui a leggervi, a vedere i vostri “oh, ho perso 5 chili in un mese” e mi sale una rabbia che non vi dico. Perché io c’ero arrivato, capite? E ho buttato tutto nel cesso. Ora sono punto e a capo, e non so nemmeno da dove ripartire. Ricominciare a camminare mi sembra una montagna, scegliere un’insalata invece di un hamburger mi fa incazzare solo a pensarci. Eppure lo so che devo fare qualcosa, perché così non ce la faccio più. Mi sento un fallito totale.
Qualcuno di voi c’è passato? Come cavolo fate a rimettervi in carreggiata quando vi sentite così schiacciati? Io voglio provarci, ma giuro, non ho idea di come non mollare di nuovo. Datemi una mano, perché da solo sto solo affondando.