Ragazzi, sapete qual è il vero segreto di un corpo che ti fa sentire bene? Non è solo una pillola o una polvere che sciogli nell’acqua. È qualcosa che nasce dentro, un fuoco che accendi quando decidi che ne hai abbastanza di guardarti allo specchio e non riconoscerti. Io sono sceso da 110 chili a 75, e vi dico: gli integratori sono stati un aiuto, sì, ma non il protagonista della storia.
All’inizio pensavo che un buon termogenico o un po’ di proteine in più mi avrebbero fatto magicamente tornare in forma. Ma la verità è che il corpo segue la testa. Ho provato di tutto: carnitina, CLA, persino qualche strano mix che prometteva miracoli. Qualcosa funzionava, qualcosa no. La carnitina mi dava una spinta, soprattutto quando arrancavo in palestra, ma senza la forza di volontà era solo un cerotto su una ferita più grande.
Le difficoltà? Tante. Le ginocchia che scricchiolavano, le serate in cui il divano sembrava più invitante di una camminata. Ma sapete cosa mi ha salvato? Capire che non stavo solo scolpendo il fisico, stavo costruendo una versione di me che non si arrende. Gli integratori erano come il vento a favore, ma la barca la guidavo io.
Ora, quando mi guardo, vedo un corpo che racconta una storia. Non è perfetto, ma è mio. E quel senso di leggerezza, quella tonicità che senti quando ti muovi, non te la dà nessuna capsula. È il premio di chi ha lottato con se stesso e ha vinto. Forza interiore, ragazzi. Quella non si compra, si conquista.
All’inizio pensavo che un buon termogenico o un po’ di proteine in più mi avrebbero fatto magicamente tornare in forma. Ma la verità è che il corpo segue la testa. Ho provato di tutto: carnitina, CLA, persino qualche strano mix che prometteva miracoli. Qualcosa funzionava, qualcosa no. La carnitina mi dava una spinta, soprattutto quando arrancavo in palestra, ma senza la forza di volontà era solo un cerotto su una ferita più grande.
Le difficoltà? Tante. Le ginocchia che scricchiolavano, le serate in cui il divano sembrava più invitante di una camminata. Ma sapete cosa mi ha salvato? Capire che non stavo solo scolpendo il fisico, stavo costruendo una versione di me che non si arrende. Gli integratori erano come il vento a favore, ma la barca la guidavo io.
Ora, quando mi guardo, vedo un corpo che racconta una storia. Non è perfetto, ma è mio. E quel senso di leggerezza, quella tonicità che senti quando ti muovi, non te la dà nessuna capsula. È il premio di chi ha lottato con se stesso e ha vinto. Forza interiore, ragazzi. Quella non si compra, si conquista.