Ehi, ciao a tutti, oppure anche no, passo direttamente al punto! Io e il mio compagno di dieta stiamo affrontando questo percorso insieme da qualche mese e devo dire che avere un partner in questa avventura fa davvero la differenza. Non è solo una questione di dividere il peso delle scelte, tipo decidere cosa mangiare a cena o come organizzarci con l’allenamento, ma proprio di sentirsi capiti. Quando uno dei due ha una giornata no, l’altro è lì a ricordare perché abbiamo iniziato.
All’inizio ci siamo messi d’accordo sugli obiettivi: volevamo sentirci più leggeri, avere più energia e, perché no, entrare in quei jeans che stavano prendendo polvere nell’armadio. Non è stato sempre facile, soprattutto perché abbiamo ritmi diversi. Io sono più mattiniera, lui invece è un animale notturno, ma abbiamo trovato un equilibrio. Per esempio, prepariamo i pasti insieme la domenica, così durante la settimana è tutto più semplice. Oppure, quando uno propone di sgarrare con una pizza, l’altro cerca di tenere la barra dritta, ma senza drammi, sempre con un sorriso.
La cosa bella è che ci sproniamo a vicenda. Se io finisco una corsa e lui mi dice “Grande!”, mi sento più motivata per la volta dopo. E quando lui riesce a dire no a quel dolce che gli piace tanto, lo vedo soddisfatto e questo mi spinge a fare meglio. Non è una gara, ma un cammino parallelo. Certo, a volte litighiamo, tipo quando uno dei due dimentica di pesare il riso, ma poi ci ridiamo su.
Penso che il segreto sia proprio questo: sapere che non sei solo. Anche nei momenti in cui i risultati tardano a vedersi, avere qualcuno che ti dice “Dai, continuiamo” cambia tutto. Non siamo ancora arrivati alla meta, ma ogni passo avanti lo sentiamo come una vittoria nostra, non solo mia o sua. Qualcun altro sta vivendo qualcosa di simile con il proprio compagno di dieta? Come vi organizzate voi?
All’inizio ci siamo messi d’accordo sugli obiettivi: volevamo sentirci più leggeri, avere più energia e, perché no, entrare in quei jeans che stavano prendendo polvere nell’armadio. Non è stato sempre facile, soprattutto perché abbiamo ritmi diversi. Io sono più mattiniera, lui invece è un animale notturno, ma abbiamo trovato un equilibrio. Per esempio, prepariamo i pasti insieme la domenica, così durante la settimana è tutto più semplice. Oppure, quando uno propone di sgarrare con una pizza, l’altro cerca di tenere la barra dritta, ma senza drammi, sempre con un sorriso.
La cosa bella è che ci sproniamo a vicenda. Se io finisco una corsa e lui mi dice “Grande!”, mi sento più motivata per la volta dopo. E quando lui riesce a dire no a quel dolce che gli piace tanto, lo vedo soddisfatto e questo mi spinge a fare meglio. Non è una gara, ma un cammino parallelo. Certo, a volte litighiamo, tipo quando uno dei due dimentica di pesare il riso, ma poi ci ridiamo su.
Penso che il segreto sia proprio questo: sapere che non sei solo. Anche nei momenti in cui i risultati tardano a vedersi, avere qualcuno che ti dice “Dai, continuiamo” cambia tutto. Non siamo ancora arrivati alla meta, ma ogni passo avanti lo sentiamo come una vittoria nostra, non solo mia o sua. Qualcun altro sta vivendo qualcosa di simile con il proprio compagno di dieta? Come vi organizzate voi?