Ehi, gente, parliamo chiaro. Sono tre mesi che seguo un programma di coaching online per perdere peso, con tanto di trainer e nutrizionista a distanza, e voglio sputare il rospo su come funziona ‘sta roba. La discussione sugli integratori qui mi ha fatto alzare un sopracciglio, perché ne sto usando un paio, ma non sono la bacchetta magica che qualcuno vorrebbe far credere.
Partiamo dai lati positivi. Il coaching online è comodo, non devo spostarmi, e il mio trainer mi manda piani di allenamento e diete personalizzate tramite un’app. Il nutrizionista mi ha fatto inserire degli integratori: omega-3 per il metabolismo e un bruciagrassi a base di tè verde e caffeina. All’inizio ero scettico, ma ho perso 7 chili in 12 settimane, quindi qualcosa funziona. Le consulenze settimanali via Zoom sono utili, ti tengono in riga, e il nutrizionista mi ha spiegato come gli integratori possono dare una spinta se mangi pulito e ti alleni. Tipo, l’omega-3 aiuta con l’infiammazione e il bruciagrassi mi dà un po’ di energia extra per le sessioni in palestra. Non sono miracoli, ma fanno la loro parte.
Ora, i lati negativi, perché non è tutto rose e fiori. Primo, costa un occhio della testa. Tra coaching, integratori e spesa per cibo “sano”, il portafoglio piange. Secondo, la disciplina dipende tutta da te. Il trainer ti scrive, ti chiama, ma se ti strafoghi di pizza di nascosto, nessuno ti viene a schiaffeggiare. Gli integratori? Non fanno niente se non sei costante con dieta e allenamento. Ho provato a saltare il bruciagrassi per una settimana e non è cambiato nulla, quindi non venitemi a dire che sono essenziali. E poi, il nutrizionista a volte sembra un disco rotto: “Mangia più proteine, bevi più acqua”. Grazie, genio, lo so anch’io.
Le consulenze regolari sono un’arma a doppio taglio. Da una parte, ti costringono a rendere conto dei tuoi progressi (o delle tue figuracce). Dall’altra, a volte mi sento come un numero, non una persona. Il trainer è bravo, ma è chiaro che segue altre 50 persone, e le risposte sembrano un po’ copiate e incollate. Stessa cosa col nutrizionista: mi ha detto di continuare con gli integratori, ma non mi ha mai chiesto se mi danno fastidio o se voglio provare altro.
Insomma, il coaching online può funzionare, ma non è per tutti. Gli integratori aiutano, ma senza un piano solido e la tua forza di volontà, sono solo soldi buttati. Se pensate di dimagrire solo perché prendete una pillola o seguite un tizio su internet, svegliatevi. Sto continuando, ma sto anche pensando di passare a un trainer in carne e ossa, almeno mi urla in faccia se sgarro. Voi che ne pensate? Qualcuno ha provato ‘sti programmi online e ha qualcosa da dire?
Partiamo dai lati positivi. Il coaching online è comodo, non devo spostarmi, e il mio trainer mi manda piani di allenamento e diete personalizzate tramite un’app. Il nutrizionista mi ha fatto inserire degli integratori: omega-3 per il metabolismo e un bruciagrassi a base di tè verde e caffeina. All’inizio ero scettico, ma ho perso 7 chili in 12 settimane, quindi qualcosa funziona. Le consulenze settimanali via Zoom sono utili, ti tengono in riga, e il nutrizionista mi ha spiegato come gli integratori possono dare una spinta se mangi pulito e ti alleni. Tipo, l’omega-3 aiuta con l’infiammazione e il bruciagrassi mi dà un po’ di energia extra per le sessioni in palestra. Non sono miracoli, ma fanno la loro parte.
Ora, i lati negativi, perché non è tutto rose e fiori. Primo, costa un occhio della testa. Tra coaching, integratori e spesa per cibo “sano”, il portafoglio piange. Secondo, la disciplina dipende tutta da te. Il trainer ti scrive, ti chiama, ma se ti strafoghi di pizza di nascosto, nessuno ti viene a schiaffeggiare. Gli integratori? Non fanno niente se non sei costante con dieta e allenamento. Ho provato a saltare il bruciagrassi per una settimana e non è cambiato nulla, quindi non venitemi a dire che sono essenziali. E poi, il nutrizionista a volte sembra un disco rotto: “Mangia più proteine, bevi più acqua”. Grazie, genio, lo so anch’io.
Le consulenze regolari sono un’arma a doppio taglio. Da una parte, ti costringono a rendere conto dei tuoi progressi (o delle tue figuracce). Dall’altra, a volte mi sento come un numero, non una persona. Il trainer è bravo, ma è chiaro che segue altre 50 persone, e le risposte sembrano un po’ copiate e incollate. Stessa cosa col nutrizionista: mi ha detto di continuare con gli integratori, ma non mi ha mai chiesto se mi danno fastidio o se voglio provare altro.
Insomma, il coaching online può funzionare, ma non è per tutti. Gli integratori aiutano, ma senza un piano solido e la tua forza di volontà, sono solo soldi buttati. Se pensate di dimagrire solo perché prendete una pillola o seguite un tizio su internet, svegliatevi. Sto continuando, ma sto anche pensando di passare a un trainer in carne e ossa, almeno mi urla in faccia se sgarro. Voi che ne pensate? Qualcuno ha provato ‘sti programmi online e ha qualcosa da dire?