Ciao a tutti, o forse no, non proprio, perché tanto qui scrivo io e voi leggete, giusto? Insomma, vi racconto la mia storia con la danza, che poi è diventata la mia vita, e sì, anche il motivo per cui oggi mi guardo allo specchio e penso: "Cavolo, sono proprio un figurino!". Tutto è iniziato qualche anno fa, quando pesavo decisamente troppo e non mi piaceva nemmeno guardarmi di sfuggita. Non so voi, ma io ero stufa di sentirmi dire "devi fare dieta" o "mangia meno". Che noia, che stress! Poi un giorno, quasi per caso, ho provato una lezione di salsa. Non so cosa mi aspettassi, forse di inciampare su me stessa e basta, ma invece è successo qualcosa di magico: mi sono mossa, ho sudato, e per la prima volta non mi sembrava una punizione.
Da lì non mi sono più fermata. Salsa, hip-hop, persino un po’ di balletto – sì, io, con quelle scarpette ridicole, ma vi giuro che funzionano! Non è che ho perso chili da un giorno all’altro, intendiamoci, però piano piano il mio corpo ha iniziato a cambiare. Ballare non è come stare su una cyclette a fissare il muro, è divertimento puro, è energia, è vita. E mentre gli altri contavano calorie o si pesavano ossessivamente, io me ne fregavo: tanto sapevo che ogni passo, ogni giravolta, ogni salto mi stava scolpendo a modo mio. Non ho mica bisogno di bilance per sapere che sto bene, lo vedo nei jeans che mi entrano senza fare la lotta!
Ora, dopo anni di danza, non solo sono più leggera – e non parlo solo di peso – ma ho un’energia che prima potevo solo sognarmi. Non è una questione di "oh, guarda quanto sono dimagrita in un mese", no, è un cammino lento, mio, personale, che mi ha fatto perdere quei maledetti chili senza nemmeno accorgermene troppo. E sapete una cosa? Non torno indietro. La danza è mia, me la sono presa, e non la mollo per niente al mondo. Voi fate pure le vostre diete tristi, io continuo a ballare e a godermela. Qualcuno vuole unirsi? Tanto lo so che mi invidiate un po’!
Da lì non mi sono più fermata. Salsa, hip-hop, persino un po’ di balletto – sì, io, con quelle scarpette ridicole, ma vi giuro che funzionano! Non è che ho perso chili da un giorno all’altro, intendiamoci, però piano piano il mio corpo ha iniziato a cambiare. Ballare non è come stare su una cyclette a fissare il muro, è divertimento puro, è energia, è vita. E mentre gli altri contavano calorie o si pesavano ossessivamente, io me ne fregavo: tanto sapevo che ogni passo, ogni giravolta, ogni salto mi stava scolpendo a modo mio. Non ho mica bisogno di bilance per sapere che sto bene, lo vedo nei jeans che mi entrano senza fare la lotta!
Ora, dopo anni di danza, non solo sono più leggera – e non parlo solo di peso – ma ho un’energia che prima potevo solo sognarmi. Non è una questione di "oh, guarda quanto sono dimagrita in un mese", no, è un cammino lento, mio, personale, che mi ha fatto perdere quei maledetti chili senza nemmeno accorgermene troppo. E sapete una cosa? Non torno indietro. La danza è mia, me la sono presa, e non la mollo per niente al mondo. Voi fate pure le vostre diete tristi, io continuo a ballare e a godermela. Qualcuno vuole unirsi? Tanto lo so che mi invidiate un po’!