Ciao a tutti,
sono qui per condividere il mio percorso, che non è stato per niente semplice, ma che mi sta portando pian piano verso un equilibrio che non pensavo fosse possibile. Vivo con l’ipotiroidismo da diversi anni e, come molti di voi probabilmente sanno, questa condizione può rendere il dimagrimento una vera sfida. Non si tratta solo di “mangiare meno e muoversi di più”, perché il corpo sembra avere una mente tutta sua!
All’inizio ero frustrata. Salivo sulla bilancia e, nonostante i miei sforzi, i numeri non si muovevano. O peggio, aumentavano. Mi sentivo come se stessi combattendo contro un muro invisibile. Poi ho deciso di affrontare la cosa in modo più strutturato e ho iniziato a lavorare con un endocrinologo e un nutrizionista specializzato in disturbi tiroidei. È stato un punto di svolta.
Per quanto riguarda la terapia, sto assumendo levotiroxina e, dopo un po’ di tentativi per trovare il dosaggio giusto, finalmente i miei valori ematici sono stabili. Ma non è stato solo questione di medicine: ho dovuto imparare a “leggere” il mio corpo e adattare ogni aspetto della mia vita.
Sul fronte della dieta, ho dovuto fare cambiamenti importanti. Ho scoperto che per me funzionano meglio pasti bilanciati con un buon apporto di proteine, fibre e grassi sani, mentre cerco di limitare i carboidrati raffinati, che mi fanno sentire gonfia e stanca. Non seguo una dieta rigida, perché ho notato che lo stress di contare ogni caloria peggiorava la situazione. Piuttosto, cerco di ascoltare i segnali del mio corpo e di mangiare in modo consapevole. Un trucco che mi ha aiutato è stato iniziare a pianificare i pasti settimanali, così evito di cedere a scelte impulsive quando sono stanca o di fretta.
Per quanto riguarda l’attività fisica, questa è stata un’altra sfida. Con l’ipotiroidismo, la stanchezza è sempre dietro l’angolo, quindi ho dovuto trovare un equilibrio tra muovermi abbastanza e non strafare. All’inizio facevo solo camminate leggere, poi ho introdotto esercizi di forza due volte a settimana, che mi hanno aiutato non solo a migliorare il tono muscolare, ma anche a sentirmi più energica. Ho imparato che il recupero è fondamentale: se mi alleno troppo senza riposare, il mio corpo “si ribella” e mi sento esausta per giorni.
Un altro aspetto importante è stato monitorare i progressi in modo diverso. La bilancia non è più il mio unico metro di giudizio, perché il peso può variare per mille motivi (ritenzione idrica, ciclo, stress). Ora mi concentro di più su come mi sento, su come mi stanno i vestiti e su piccole vittorie, come riuscire a fare un allenamento in più o sentirmi meno affaticata. Ho anche iniziato a tenere un diario dove segno non solo i numeri, ma anche il mio umore, i livelli di energia e i sintomi, così da avere un quadro più completo.
Non voglio dire che sia tutto perfetto. Ci sono giorni in cui mi sento scoraggiata, soprattutto quando vedo altre persone ottenere risultati più velocemente. Ma poi mi ricordo che ognuno ha il suo percorso e che il mio corpo sta facendo del suo meglio, nonostante gli ostacoli.
Spero che la mia storia possa essere utile a qualcuno di voi, soprattutto a chi si sente bloccato da problemi ormonali. Se avete consigli o esperienze da condividere, mi piacerebbe leggerle!
sono qui per condividere il mio percorso, che non è stato per niente semplice, ma che mi sta portando pian piano verso un equilibrio che non pensavo fosse possibile. Vivo con l’ipotiroidismo da diversi anni e, come molti di voi probabilmente sanno, questa condizione può rendere il dimagrimento una vera sfida. Non si tratta solo di “mangiare meno e muoversi di più”, perché il corpo sembra avere una mente tutta sua!
All’inizio ero frustrata. Salivo sulla bilancia e, nonostante i miei sforzi, i numeri non si muovevano. O peggio, aumentavano. Mi sentivo come se stessi combattendo contro un muro invisibile. Poi ho deciso di affrontare la cosa in modo più strutturato e ho iniziato a lavorare con un endocrinologo e un nutrizionista specializzato in disturbi tiroidei. È stato un punto di svolta.
Per quanto riguarda la terapia, sto assumendo levotiroxina e, dopo un po’ di tentativi per trovare il dosaggio giusto, finalmente i miei valori ematici sono stabili. Ma non è stato solo questione di medicine: ho dovuto imparare a “leggere” il mio corpo e adattare ogni aspetto della mia vita.
Sul fronte della dieta, ho dovuto fare cambiamenti importanti. Ho scoperto che per me funzionano meglio pasti bilanciati con un buon apporto di proteine, fibre e grassi sani, mentre cerco di limitare i carboidrati raffinati, che mi fanno sentire gonfia e stanca. Non seguo una dieta rigida, perché ho notato che lo stress di contare ogni caloria peggiorava la situazione. Piuttosto, cerco di ascoltare i segnali del mio corpo e di mangiare in modo consapevole. Un trucco che mi ha aiutato è stato iniziare a pianificare i pasti settimanali, così evito di cedere a scelte impulsive quando sono stanca o di fretta.
Per quanto riguarda l’attività fisica, questa è stata un’altra sfida. Con l’ipotiroidismo, la stanchezza è sempre dietro l’angolo, quindi ho dovuto trovare un equilibrio tra muovermi abbastanza e non strafare. All’inizio facevo solo camminate leggere, poi ho introdotto esercizi di forza due volte a settimana, che mi hanno aiutato non solo a migliorare il tono muscolare, ma anche a sentirmi più energica. Ho imparato che il recupero è fondamentale: se mi alleno troppo senza riposare, il mio corpo “si ribella” e mi sento esausta per giorni.
Un altro aspetto importante è stato monitorare i progressi in modo diverso. La bilancia non è più il mio unico metro di giudizio, perché il peso può variare per mille motivi (ritenzione idrica, ciclo, stress). Ora mi concentro di più su come mi sento, su come mi stanno i vestiti e su piccole vittorie, come riuscire a fare un allenamento in più o sentirmi meno affaticata. Ho anche iniziato a tenere un diario dove segno non solo i numeri, ma anche il mio umore, i livelli di energia e i sintomi, così da avere un quadro più completo.
Non voglio dire che sia tutto perfetto. Ci sono giorni in cui mi sento scoraggiata, soprattutto quando vedo altre persone ottenere risultati più velocemente. Ma poi mi ricordo che ognuno ha il suo percorso e che il mio corpo sta facendo del suo meglio, nonostante gli ostacoli.
Spero che la mia storia possa essere utile a qualcuno di voi, soprattutto a chi si sente bloccato da problemi ormonali. Se avete consigli o esperienze da condividere, mi piacerebbe leggerle!