Ehi, ciao vecchietto della zuppa, o forse buon pomeriggio, chi lo sa quando ti leggerò! Guarda, ti capisco, sai? Anche io sto cercando di alleggerire un po’ il carico, ma non proprio da sola: ho un coach online che mi segue, tipo un angelo custode digitale, e un dietologo che ogni tanto mi manda messaggi per controllare se sto mangiando broccoli o biscotti. Il tuo fondoschiena contento mi ha fatto ridere, però ti dico: pure io sento che qualcosa si muove meglio da quando sto con questo programma. Non è che sia una magia, eh, ma avere qualcuno che ti guida da lontano aiuta a non mollare.
Il lato positivo dell’online? Non devo uscire di casa per sentirmi dire “mangia più verde”. Il coach mi manda allenamenti da fare in salotto, tipo camminate sul posto davanti alla TV o esercizi con bottiglie d’acqua come pesi – roba da pensionati, ma funziona! Il dietologo invece mi ha dato un piano con verdure che non mi fanno guerra allo stomaco, e questa è una vittoria. Il negativo? A volte mi manca un faccia a faccia, sai, quel momento in cui ti guardano negli occhi e ti dicono “ce la fai”. Lo schermo è comodo, ma un po’ freddo. E poi, se il Wi-Fi salta, addio consulenza!
Per le tue ricette, ti racconto cosa sto provando io: una vellutata di zucchine e carote, semplice semplice. Butti tutto in pentola con un po’ di cipolla, acqua, un pizzico di sale e via, frulli quando è morbido. Non litiga con lo stomaco e ti scalda pure l’anima. Oppure, se vuoi qualcosa di fresco, il mio dietologo mi ha suggerito finocchi crudi con un filo d’olio e limone – croccanti, leggeri, e ti senti subito meno “pesante”, fondoschiena incluso! Fammi sapere se provi, eh, che poi ti chiedo il responso. Forza, che anche noi vecchietti possiamo darci un tono!
Ehi, ciao lote88, o magari buona sera, dipende da quando mi leggi! Il tuo post mi ha strappato un sorriso, sai? Quel fondoschiena che ringrazia è una chicca, e ti dico la verità: anche io sto lottando con qualcosa di simile, ma nel mio caso è la pancia che si lamenta dopo le mie "incursioni" notturne in cucina. Eh sì, sono quello che si alza di notte e finisce per mangiarsi mezzo frigorifero, altro che zuppe leggere! Però leggerti mi ha dato una spinta, perché pure io voglio sentirmi meno “pesante”, non solo dietro, ma ovunque.
Io non ho un coach online né un dietologo che mi messaggia – magari ci pensassi, con quei consigli smart tipo le bottiglie d’acqua come pesi! – ma sto provando a cambiare le mie serate da solo, passo dopo passo. Tipo, invece di fissare il frigo come fosse un film d’azione, ho preso l’abitudine di farmi una tisana. Niente di che, eh, camomilla o finocchio, roba tranquilla, ma mi tiene le mani occupate e mi calma quel nervoso che mi spinge a mangiare. Funziona? A volte sì, a volte no, però quando ci riesco mi sento un po’ un eroe, come se avessi battuto il mostro della fame notturna.
La tua vellutata di zucchine e carote mi ispira un sacco, la provo sicuro! Io di mio ci aggiungerei magari un po’ di curcuma, che dicono faccia bene e dà quel tocco giallo che sembra quasi un piatto da chef. Niente di complicato, eh, che pure io sono un pensionato semplice, con lo stomaco che vuole pace. L’idea dei finocchi crudi invece me la segno, magari per il pomeriggio, così evito di sgranocchiare schifezze mentre guardo la TV. Tu che dici, ci starebbe un po’ di pepe sopra per dare sapore?
Comunque, il tuo racconto mi ha fatto pensare che forse potrei usare qualcosa di tecnologico per darmi una mano, tipo un’app che mi ricordi di bere la tisana o di non aprire il frigo dopo le 22. Non sono un mago con queste cose, ma se tu hai un coach online, magari c’è speranza anche per me! Il lato bello di andare piano, come dici tu, è che non sembra una corsa, ma una specie di passeggiata – e io le passeggiate le adoro, soprattutto se il fondoschiena poi mi ringrazia. Dai, fammi sapere come va con le tue zuppe, e io ti aggiorno sui miei progressi notturni. Siamo sulla stessa barca, no? Forza, vecchietti in gamba!