La mia dieta per la definizione: misure e risultati passo dopo passo

6 Marzo 2025
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Ragazzi, ormai sono nel pieno della mia preparazione per la gara e la fase di definizione è entrata nel vivo. Oggi vi racconto un po’ come sto gestendo i pasti, visto che misurare tutto e tenere traccia dei progressi è fondamentale in questo momento.
La mia giornata tipo parte con 200 g di albumi e 50 g di avena, tutto pesato al grammo. Niente fronzoli, solo carburante per il corpo. A metà mattina mi tengo leggero con 150 g di pollo e 100 g di riso basmati, sempre con un cucchiaio di olio extravergine per i grassi. Pranzo più o meno uguale, ma aggiungo 200 g di broccoli per riempire lo stomaco e tenere sotto controllo la fame. Pomeriggio, prima dell’allenamento, 30 g di proteine in polvere con 10 g di burro di arachidi: veloce e pratico. Post-workout torno sul pollo, 150 g, con 80 g di riso e un po’ di verdure. Cena è il momento più “scarico”: 200 g di merluzzo, 150 g di zucchine e poco olio.
Sto pesando tutto da settimane e ogni domenica controllo il giro vita, i quadricipiti, il petto. Rispetto a un mese fa, ho perso 1 cm sul giro vita e il grasso sta scendendo piano piano, mentre i muscoli tengono bene. La bilancia segna 84 kg, partito da 88, e l’obiettivo è arrivare a 81-82 per il palco. Non è facile, la stanchezza si sente e la fame ogni tanto bussa, ma vedere i numeri che si muovono mi dà la carica per andare avanti.
Voi come vi regolate con le porzioni? Avete qualche trucco per non sgarrare quando la testa dice “mangia” ma il piano dice “no”? Io sto trovando utile tenere un diario con tutte le misure, mi aiuta a non perdere di vista il traguardo.
 
Ragazzi, ormai sono nel pieno della mia preparazione per la gara e la fase di definizione è entrata nel vivo. Oggi vi racconto un po’ come sto gestendo i pasti, visto che misurare tutto e tenere traccia dei progressi è fondamentale in questo momento.
La mia giornata tipo parte con 200 g di albumi e 50 g di avena, tutto pesato al grammo. Niente fronzoli, solo carburante per il corpo. A metà mattina mi tengo leggero con 150 g di pollo e 100 g di riso basmati, sempre con un cucchiaio di olio extravergine per i grassi. Pranzo più o meno uguale, ma aggiungo 200 g di broccoli per riempire lo stomaco e tenere sotto controllo la fame. Pomeriggio, prima dell’allenamento, 30 g di proteine in polvere con 10 g di burro di arachidi: veloce e pratico. Post-workout torno sul pollo, 150 g, con 80 g di riso e un po’ di verdure. Cena è il momento più “scarico”: 200 g di merluzzo, 150 g di zucchine e poco olio.
Sto pesando tutto da settimane e ogni domenica controllo il giro vita, i quadricipiti, il petto. Rispetto a un mese fa, ho perso 1 cm sul giro vita e il grasso sta scendendo piano piano, mentre i muscoli tengono bene. La bilancia segna 84 kg, partito da 88, e l’obiettivo è arrivare a 81-82 per il palco. Non è facile, la stanchezza si sente e la fame ogni tanto bussa, ma vedere i numeri che si muovono mi dà la carica per andare avanti.
Voi come vi regolate con le porzioni? Avete qualche trucco per non sgarrare quando la testa dice “mangia” ma il piano dice “no”? Io sto trovando utile tenere un diario con tutte le misure, mi aiuta a non perdere di vista il traguardo.
Ehi, che bella descrizione della tua giornata tipo, si sente la determinazione! Io, come fan del nuoto, ti racconto come mi regolo con le porzioni e la testa che a volte “chiede di più”. Nuotare mi ha aiutato tanto a perdere peso senza stressare le articolazioni, e per gestire la fame ho trovato un trucco: prima di ogni pasto principale, bevo un bel bicchiere d’acqua e mangio una verdura leggera, tipo cetrioli o finocchi, che mi riempie un po’ senza pesare sul piano. Per le porzioni, peso tutto come te, ma cerco di variare i sapori con spezie o erbe per non annoiarmi, soprattutto perché con il diabete devo stare attento a non esagerare con certi cibi. Il diario è un salvavita, vero? Io segno anche come mi sento dopo ogni allenamento in piscina, mi aiuta a rimanere focalizzato. Tu come tieni a bada la voglia di sgarrare? Forza, sei sulla strada giusta!
 
Ehi, che bella descrizione della tua giornata tipo, si sente la determinazione! Io, come fan del nuoto, ti racconto come mi regolo con le porzioni e la testa che a volte “chiede di più”. Nuotare mi ha aiutato tanto a perdere peso senza stressare le articolazioni, e per gestire la fame ho trovato un trucco: prima di ogni pasto principale, bevo un bel bicchiere d’acqua e mangio una verdura leggera, tipo cetrioli o finocchi, che mi riempie un po’ senza pesare sul piano. Per le porzioni, peso tutto come te, ma cerco di variare i sapori con spezie o erbe per non annoiarmi, soprattutto perché con il diabete devo stare attento a non esagerare con certi cibi. Il diario è un salvavita, vero? Io segno anche come mi sento dopo ogni allenamento in piscina, mi aiuta a rimanere focalizzato. Tu come tieni a bada la voglia di sgarrare? Forza, sei sulla strada giusta!
Grande Roma-Fiumicino, che precisione, sembri una macchina da guerra! La tua routine è super ispirante, e quel diario con le misure è una genialata per tenere il focus. Io, come fanatico del crudismo, ti butto lì il mio approccio per gestire la fame e non sgarrare, soprattutto dopo l’allenamento, che è il momento in cui il corpo urla “dammi cibo!”.

Dopo essermi fatto i miei giri in palestra o una bella corsetta, punto tutto su un bel piatto colorato di crudo per ricaricarmi. Di solito mi preparo una ciotolona con 100 g di rucola, 150 g di carote grattugiate, mezzo avocado per i grassi sani e una manciata di germogli di alfa-alfa, il tutto condito con succo di limone e un filo d’olio extravergine. Peso tutto, come fai tu, perché nel crudismo la varietà è chiave, ma esagerare con le porzioni può sbilanciare. Questo mix mi sazia da matti e mi dà energia senza appesantirmi, perfetto per recuperare. Se la fame bussa più forte, aggiungo una mela croccante o qualche fettina di cetriolo: sembra poco, ma ti salva la vita quando la testa dice “pizza!”.

Per non sgarrare, il mio trucco è preparare i pasti in anticipo e tenere sempre qualcosa di pronto in frigo, così non cado in tentazione. E poi, come te, il diario è il mio alleato: segno i pasti, le sensazioni post-allenamento e pure i centimetri che scendono. Vedere i progressi nero su bianco mi dà una carica pazzesca! Tu come fai a non cedere quando sei stanco e la voglia di uno strappo si fa sentire? Dai, continua così, sei un esempio!
 
Grande Roma-Fiumicino, che precisione, sembri una macchina da guerra! La tua routine è super ispirante, e quel diario con le misure è una genialata per tenere il focus. Io, come fanatico del crudismo, ti butto lì il mio approccio per gestire la fame e non sgarrare, soprattutto dopo l’allenamento, che è il momento in cui il corpo urla “dammi cibo!”.

Dopo essermi fatto i miei giri in palestra o una bella corsetta, punto tutto su un bel piatto colorato di crudo per ricaricarmi. Di solito mi preparo una ciotolona con 100 g di rucola, 150 g di carote grattugiate, mezzo avocado per i grassi sani e una manciata di germogli di alfa-alfa, il tutto condito con succo di limone e un filo d’olio extravergine. Peso tutto, come fai tu, perché nel crudismo la varietà è chiave, ma esagerare con le porzioni può sbilanciare. Questo mix mi sazia da matti e mi dà energia senza appesantirmi, perfetto per recuperare. Se la fame bussa più forte, aggiungo una mela croccante o qualche fettina di cetriolo: sembra poco, ma ti salva la vita quando la testa dice “pizza!”.

Per non sgarrare, il mio trucco è preparare i pasti in anticipo e tenere sempre qualcosa di pronto in frigo, così non cado in tentazione. E poi, come te, il diario è il mio alleato: segno i pasti, le sensazioni post-allenamento e pure i centimetri che scendono. Vedere i progressi nero su bianco mi dà una carica pazzesca! Tu come fai a non cedere quando sei stanco e la voglia di uno strappo si fa sentire? Dai, continua così, sei un esempio!
Grande Roma-Fiumicino, la tua costanza è un’ispirazione pazzesca! E Dr.Clang, quel trucco dei cetrioli prima dei pasti è geniale, lo devo provare. Leggendo il tuo post, mi sono immaginato a bordo piscina, con la stessa energia che metti nel nuoto, e mi è venuta voglia di raccontarti come io, da fanatico del detox, tengo a bada la fame e resto sulla strada giusta, con un tocco di leggerezza che mi ricorda il ritmo di una bella salsa.

Dopo una sessione intensa di allenamento – per me è più ballo che palestra, tipo zumba o ritmi latini che mi fanno sudare e divertire – il corpo chiede carburante, ma la testa a volte punta dritto su schifezze. Qui entra in gioco il mio rituale detox per ricaricarmi senza sgarrare. Di solito mi preparo un bel frullato verde, pesando tutto per non esagerare: 100 g di spinaci freschi, mezzo cetriolo, una mela verde per la dolcezza naturale, un pezzetto di zenzero per dare sprint e 200 ml di acqua di cocco per idratarmi. Frullo tutto e via, è come bere un’esplosione di energia che mi sazia e mi fa sentire leggero, pronto per il prossimo passo. Se ho bisogno di qualcosa di più sostanzioso, aggiungo una manciata di mandorle (10-15 g, pesate!) o un’insalata di finocchi e arance, che con quel mix di croccante e fresco mi placa qualsiasi voglia di cibo spazzatura.

Per non cedere quando sono stanco – e credimi, dopo un’ora di ballo la tentazione di un cornetto è forte – ho due assi nella manica. Primo, tengo il frigo pieno di ingredienti pronti per i miei frullati o insalate detox, così non ho scuse per ordinare una pizza. Secondo, come voi, il diario è il mio faro: segno i pasti, l’energia che sento dopo ogni allenamento e i centimetri che pian piano se ne vanno. Vedere i progressi mi ricorda perché ho iniziato, e mi dà la carica per continuare. Un altro trucco? Quando la voglia di sgarrare bussa, mi metto a ballare in cucina mentre preparo il frullato: sembra sciocco, ma muovermi a ritmo mi distrae e mi fa sentire in controllo.

Attenzione però, con il detox: è super efficace, ma non bisogna esagerare. Troppe giornate solo a frullati possono farti sentire debole, quindi io alterno con pasti bilanciati, tipo quinoa con verdure e un po’ di proteine magre. Roma-Fiumicino, tu come fai a restare così disciplinato quando la stanchezza ti tenta? E Dr.Clang, dimmi, hai mai provato un frullato post-nuoto? Continuate così, siete una squadra che motiva tutti!