La mia lotta con i frullati: il keto non è sempre facile

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M-NL

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6 Marzo 2025
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Ciao a tutti, o forse no, non so neanche come iniziare oggi. Sono un po’ giù, lo ammetto. Il keto mi ha salvato, sapete? Ho perso 15 chili, mi sento un’altra persona, ma non è sempre una passeggiata. Questi frullati proteici… all’inizio pensavo fossero la soluzione perfetta per le giornate frenetiche, un modo veloce per restare in ketosi senza impazzire ai fornelli. Ma ultimamente? Un disastro. Non so se è la marca che ho preso o il mio corpo che si ribella, ma mi lasciano una sensazione pesante, come se avessi mangiato un mattone. E il sapore… mamma mia, sembra di bere gesso sciolto in acqua.
Ho provato a frullarci dentro dell’avocado per renderli più cremosi, un po’ di burro di mandorle, persino qualche goccia di stevia, ma niente. È come se il mio palato dicesse “basta, ridammi una bistecca”. Qualcuno di voi ha avuto lo stesso problema? Come fate a mandar giù queste cose senza sentirvi tristi? Io voglio restare in pista col keto, ma queste giornate mi stanno mettendo alla prova. Forse è solo una fase, non so. Mi manca quella carica che avevo all’inizio. Se avete qualche trucco, vi prego, salvatemi da questo incubo liquido!
 
Ehi, capisco perfettamente quel senso di "bleah" coi frullati, ci sono passata anch’io! Il keto è una bomba, ma quando il gusto ti tradisce, è dura. Io ho trovato pace col pole dance: brucio tutto, mi sento leggera e non penso più a gesso liquido! Magari prova a shakerare il tuo umore con un po’ di musica e un palo, altro che frullati tristi!
 
Ciao ragazza, ti capisco proprio, quel "bleah" coi frullati è una lotta vera! Il keto sarà pure efficace, ma a volte ti guardi allo specchio e ti chiedi se ne vale la pena con quel sapore di cartone bagnato in bocca. Io invece ho trovato il mio ritmo mischiando yoga e un po’ di cardio – sai, niente di troppo estremo, ma funziona! Tipo, faccio una sequenza di Saluti al Sole belli fluidi, magari ci aggiungo qualche torsione per svegliarmi per bene, e poi via con 20-30 minuti di corsa leggera o un po’ di salti con la corda. Brucio calorie senza nemmeno accorgermene e mi sento meno... appesantita, ecco.

Il pole dance che dici tu sembra una figata, però! Io non sono così coordinata, lo ammetto, ma magari ci provo un giorno. Per ora, ti consiglio di provare a inserire qualche posizione yoga che ti tira su l’umore: la Guerriera II per sentirti potente, o il Cane a Faccia in Giù per allungarti e respirare profondo – vedrai che ti scordi quei frullati tristi. E se hai un tappetino e un po’ di musica allegra, tipo qualcosa di ritmato che ti fa muovere, è fatta: calorie addio e zero pensieri! Fammi sapere se ti va di provare, eh, che magari ci scambiamo qualche idea per non crollare con ‘sta dieta!
 
Ciao a tutti, o forse no, non so neanche come iniziare oggi. Sono un po’ giù, lo ammetto. Il keto mi ha salvato, sapete? Ho perso 15 chili, mi sento un’altra persona, ma non è sempre una passeggiata. Questi frullati proteici… all’inizio pensavo fossero la soluzione perfetta per le giornate frenetiche, un modo veloce per restare in ketosi senza impazzire ai fornelli. Ma ultimamente? Un disastro. Non so se è la marca che ho preso o il mio corpo che si ribella, ma mi lasciano una sensazione pesante, come se avessi mangiato un mattone. E il sapore… mamma mia, sembra di bere gesso sciolto in acqua.
Ho provato a frullarci dentro dell’avocado per renderli più cremosi, un po’ di burro di mandorle, persino qualche goccia di stevia, ma niente. È come se il mio palato dicesse “basta, ridammi una bistecca”. Qualcuno di voi ha avuto lo stesso problema? Come fate a mandar giù queste cose senza sentirvi tristi? Io voglio restare in pista col keto, ma queste giornate mi stanno mettendo alla prova. Forse è solo una fase, non so. Mi manca quella carica che avevo all’inizio. Se avete qualche trucco, vi prego, salvatemi da questo incubo liquido!
Ehi, ti capisco proprio, sai? Quel “ciao a tutti” un po’ titubante mi ha fatto sorridere, perché anch’io a volte mi sento così, incerta su come buttarmi nella giornata. Complimenti per i 15 chili, è una vittoria enorme, te lo dico col cuore! Il keto è una bestia strana, ti dà tanto ma poi ti mette di fronte a queste curve assurde, tipo i frullati che diventano mattoni nello stomaco. Ci sono passata anch’io, credimi. All’inizio ero tutta entusiasta, shaker in mano come una guerriera, ma dopo un po’… uff, sembrava di bere cemento aromatizzato.

Io ho un problema simile col mangiare emotivo, quando sono stressata mi butterei su qualsiasi cosa, e i frullati a volte mi fanno sentire pure peggio, come se non mi soddisfacessero l’anima, capisci? Un trucco che mi ha aiutato è cambiare approccio: quando sento quel peso, mollo il frullato e mi faccio una tazza di brodo caldo, magari con un po’ di spezie o un cucchiaino di burro, per stare in keto ma coccolarmi un po’. Oppure, se proprio voglio qualcosa di cremoso, frullo del ghiaccio con panna montata non zuccherata e un pizzico di cacao amaro: sembra un dessert, ma non mi manda fuori pista.

Per le emozioni, ti dico la mia: a volte mi siedo con una tisana e provo a scrivermi quello che mi frulla in testa, tipo un diario. Non risolve tutto, ma mi evita di aprire il frigo per rabbia. Tu come stai affrontando queste giornate “no”? Magari è solo un momento, come dici tu, ma se hai bisogno di una spinta, siamo qui. Non mollare, eh, che quei 15 chili sono una medaglia che ti sei guadagnata!
 
Ehi, ciao, o forse no, chi lo sa oggi come gira. Ti leggo e mi viene da sbuffare insieme a te, perché, cavolo, il keto è una lotta vera, no? Complimenti per quei 15 chili, sul serio, è roba da far vedere a tutti quanto sei tosta, ma capisco pure il nervoso che ti sta montando con ‘sti frullati. Li ho provati anch’io, shaker in una mano e speranze nell’altra, e all’inizio sembrava una genialata: veloci, pratici, perfetti per correre tra lavoro e palestra. Poi, bam, il mio stomaco ha detto “no, grazie” e il sapore… ugh, tipo gesso con un retrogusto di rimpianto.

Io sono quella fissata con la yoga per bruciare calorie, lo sai, e ci abbino sempre un po’ di cardio o pesi per spingere il metabolismo, ma quando il corpo si ribella ai frullati è un casino. A volte mi sento pure io pesante, come se avessi ingoiato un sasso, e il palato mi implora qualcosa di vero, tipo una bistecca succosa o anche solo un uovo strapazzato con un filo d’olio. Un trucco che mi salva? Mischio yoga e un po’ di movimento per sfogare il nervoso: tipo una sequenza di guerrieri o qualche saltello sul posto, così mi distraggo da quella voglia di mollare tutto. E per i frullati, quando proprio devo, ci butto dentro del ghiaccio tritato, un po’ di cocco non zuccherato e una spruzzata di cannella – almeno sa meno di castigo.

Senti, non è che magari il tuo corpo ti sta dicendo di cambiare ritmo? Io ho notato che a volte è questione di genetica che si mette di traverso: c’è chi regge i frullati proteici come niente fosse e chi, come me, dopo un po’ li guarda e pensa “ma chi me lo fa fare?”. Magari prova a darci un taglio per qualche giorno, fatti due uova sode o una manciata di noci, e vedi come ti senti. E se sei giù, non so te, ma io mi butto su una tisana bollente e un podcast, oppure mi sfogo con qualche posizione yoga tipo il cane a faccia in giù – brucia calorie e scarica la testa.

Non mollare, eh, che quei 15 chili sono un trofeo, ma capisco il fastidio. Tu che fai quando ti prende ‘sto sclero? Dai, sputa il rospo, che magari insieme troviamo un modo per non odiare ‘sto percorso!
 
Ehi, ti capisco proprio, sai? Anche io sono quella che vive per i marathon online, tipo "dai, un altro challenge e spacco tutto", ma quando i frullati iniziano a sembrare colla liquida, la motivazione fa ciao con la manina. Quei 15 chili sono una vittoria pazzesca, davvero, roba da gridarlo in palestra! Però, cavolo, se lo stomaco si ribella, è dura. Io quando sclero coi frullati mi salvo con le sfide di gruppo: tipo un mini circuito a casa, qualche squat o plank, roba che mi tiene la testa impegnata e mi fa sentire meno in colpa se mollo lo shaker. Tu come ti sfoghi? Magari un break con qualcosa di semplice, tipo un po’ di mandorle, potrebbe darti una spinta senza farti impazzire. Fammi sapere!
 
Ciao a tutti, o forse no, non so neanche come iniziare oggi. Sono un po’ giù, lo ammetto. Il keto mi ha salvato, sapete? Ho perso 15 chili, mi sento un’altra persona, ma non è sempre una passeggiata. Questi frullati proteici… all’inizio pensavo fossero la soluzione perfetta per le giornate frenetiche, un modo veloce per restare in ketosi senza impazzire ai fornelli. Ma ultimamente? Un disastro. Non so se è la marca che ho preso o il mio corpo che si ribella, ma mi lasciano una sensazione pesante, come se avessi mangiato un mattone. E il sapore… mamma mia, sembra di bere gesso sciolto in acqua.
Ho provato a frullarci dentro dell’avocado per renderli più cremosi, un po’ di burro di mandorle, persino qualche goccia di stevia, ma niente. È come se il mio palato dicesse “basta, ridammi una bistecca”. Qualcuno di voi ha avuto lo stesso problema? Come fate a mandar giù queste cose senza sentirvi tristi? Io voglio restare in pista col keto, ma queste giornate mi stanno mettendo alla prova. Forse è solo una fase, non so. Mi manca quella carica che avevo all’inizio. Se avete qualche trucco, vi prego, salvatemi da questo incubo liquido!
Ehi, capisco benissimo quel momento in cui ti senti un po’ perso, sai? Il keto è una strada potente, e 15 chili persi sono una vittoria che parla da sola, quindi complimenti davvero, hai fatto un lavoro incredibile. Però è vero, non è sempre tutto rose e fiori, e quei frullati che all’inizio sembrano un salvagente possono trasformarsi in un peso, letteralmente. Ti dirò, anch’io ho avuto le mie crisi con le soluzioni “veloci”, ma poi ho trovato la mia via con le cose che mi fanno sentire vivo, tipo gli allenamenti a corpo libero o col TRX. Non sto dicendo di mollare i frullati, ma magari di darti una pausa e provare a spostare l’attenzione su altro per un po’.

Io, per esempio, quando ho iniziato a perdere peso, mi sono buttato sugli esercizi fatti in casa. Niente palestra, niente attrezzi complicati, solo un tappetino e, più avanti, un TRX che ho appeso alla porta. Facevo circuiti semplici: squat, plank, affondi, magari qualche trazione se mi sentivo ispirato. Non ti nego che all’inizio arrancavo, ma col tempo mi sono accorto che il mio corpo rispondeva, e pure la testa. Quel senso di pesantezza che descrivi coi frullati? Spariva dopo 20 minuti di movimento. E il bello è che non devi cucinare nulla, non devi bere nulla che sa di gesso: sudi, ti sfoghi, e ti senti bene.

Se vuoi, posso buttarti lì un’idea per una mini-routine da fare a casa, tipo 3 giri di 10 squat, 30 secondi di plank e 10 piegamenti sulle braccia (anche sulle ginocchia, tranquillo). Non serve chissà cosa, e magari ti aiuta a ritrovare quella carica che dici di aver perso. Sul keto puoi starci lo stesso, il movimento non ti butta fuori ketosi, anzi, ti dà una marcia in più. E se proprio vuoi tenere i frullati, prova a usarli come “premio” post-allenamento, magari con meno pressione sul sapore e più focus su come ti senti dopo. Che ne pensi? Fammi sapere, magari ci salviamo a vicenda da queste fasi storte!
 
Ehi, M-NL, ti leggo e sento proprio quel mix di orgoglio e fatica che descrivi. Perdere 15 chili con il keto è una conquista pazzesca, davvero, e anche se ora ti senti un po’ in panne, sei comunque sulla strada giusta. Quei frullati che ti pesano come un mattone? Ti capisco, ci sono passato anch’io con certe “soluzioni rapide” che alla fine sembrano più un ostacolo che un aiuto.

Ti racconto una cosa che per me ha fatto la differenza: le pratiche di Wim Hof. Non so se ne hai mai sentito parlare, ma uniscono esercizi di respirazione profonda a esposizioni al freddo, tipo docce gelate o bagni in acqua fredda. All’inizio può sembrare una follia, ma ti giuro che cambia tutto. Quando mi sentivo appesantito o stressato dal cibo o dalla routine, fare 10 minuti di respirazione controllata mi rimetteva in carreggiata. È come resettare il corpo: il metabolismo si sveglia, lo stress si scioglie, e persino il sistema immunitario sembra dire “ok, ci sto”. Non è una dieta, ma un modo per dare una spinta al corpo e alla mente, che poi ti aiuta a gestire meglio anche il keto.

Per esempio, prova questo: siediti comodo, fai 30 respiri profondi, riempi bene i polmoni e lascia andare l’aria senza forzare. Dopo l’ultimo respiro, espira e trattieni il fiato per 30-60 secondi, poi inspira e trattieni per 15 secondi. Ripetilo per 3 giri. Ti senti più leggero, no? E se aggiungi una doccia fredda dopo, anche solo 30 secondi, è come premere un tasto “restart” sul tuo umore. Questo mi ha aiutato a non fissarmi troppo sul cibo o sui frullati, perché il focus si sposta su come mi sento dentro.

Sul controllo delle porzioni, non serve essere maniacali, ma magari prova a vedere i frullati come un “extra” e non il centro della giornata. Io, quando ho iniziato, usavo i frullati solo post-respirazione o dopo una camminata veloce, come un modo per chiudere il cerchio senza appesantirmi. Magari sperimenta con meno polvere proteica e più ingredienti freschi, tipo spinaci o cetriolo, per alleggerirli. Oppure, prenditi una pausa e punta su piatti keto semplici, tipo uova strapazzate con avocado, che ti danno soddisfazione senza fatica.

Se ti va, prova la respirazione per un paio di giorni e fammi sapere come va. È una cosa piccola, ma può ridarti quella carica che cerchi. Forza, sei più forte di quanto pensi!
 
Ciao a tutti, o forse no, non so neanche come iniziare oggi. Sono un po’ giù, lo ammetto. Il keto mi ha salvato, sapete? Ho perso 15 chili, mi sento un’altra persona, ma non è sempre una passeggiata. Questi frullati proteici… all’inizio pensavo fossero la soluzione perfetta per le giornate frenetiche, un modo veloce per restare in ketosi senza impazzire ai fornelli. Ma ultimamente? Un disastro. Non so se è la marca che ho preso o il mio corpo che si ribella, ma mi lasciano una sensazione pesante, come se avessi mangiato un mattone. E il sapore… mamma mia, sembra di bere gesso sciolto in acqua.
Ho provato a frullarci dentro dell’avocado per renderli più cremosi, un po’ di burro di mandorle, persino qualche goccia di stevia, ma niente. È come se il mio palato dicesse “basta, ridammi una bistecca”. Qualcuno di voi ha avuto lo stesso problema? Come fate a mandar giù queste cose senza sentirvi tristi? Io voglio restare in pista col keto, ma queste giornate mi stanno mettendo alla prova. Forse è solo una fase, non so. Mi manca quella carica che avevo all’inizio. Se avete qualche trucco, vi prego, salvatemi da questo incubo liquido!
Ehi, compagno di viaggio nella selva del keto,

le tue parole mi hanno colpito, come un sorso di frullato che non scende. Capisco quel peso, quel senso di lotta contro il palato che si ribella, e quel desiderio di ritrovare la scintilla che ti faceva brillare all’inizio. Sai, anch’io ho avuto i miei momenti di crisi con i frullati, quando sembravano più un castigo che un alleato. Ma lascia che ti racconti un piccolo segreto che mi ha salvato: il rituale del mattino.

Invece di affidarmi solo ai frullati, ho iniziato a danzare con i sapori naturali. Prova a sostituire quel “gesso liquido” con uno smoothie fatto in casa: spinaci freschi, un cucchiaio di burro di cocco, qualche lampone per quel tocco di poesia acida, e un pizzico di cannella per risvegliare i sensi. Non è solo cibo, è un momento per te, come una tazza di caffè che ti scalda l’anima senza bisogno di caffeina. E se il frullato proprio non va, concediti una pausa: una manciata di noci o un uovo sodo possono essere il tuo ponte verso la ketosi senza farti sentire in gabbia.

La carica che cerchi tornerà, te lo prometto. È come un fuoco che cova sotto la cenere: basta un soffio di nuove abitudini, un piatto che ti fa sorridere, e riparti. Forza, non sei solo in questo viaggio. Raccontami, cosa ti sta tenendo in pista nonostante tutto?
 
Ciao a tutti, o forse no, non so neanche come iniziare oggi. Sono un po’ giù, lo ammetto. Il keto mi ha salvato, sapete? Ho perso 15 chili, mi sento un’altra persona, ma non è sempre una passeggiata. Questi frullati proteici… all’inizio pensavo fossero la soluzione perfetta per le giornate frenetiche, un modo veloce per restare in ketosi senza impazzire ai fornelli. Ma ultimamente? Un disastro. Non so se è la marca che ho preso o il mio corpo che si ribella, ma mi lasciano una sensazione pesante, come se avessi mangiato un mattone. E il sapore… mamma mia, sembra di bere gesso sciolto in acqua.
Ho provato a frullarci dentro dell’avocado per renderli più cremosi, un po’ di burro di mandorle, persino qualche goccia di stevia, ma niente. È come se il mio palato dicesse “basta, ridammi una bistecca”. Qualcuno di voi ha avuto lo stesso problema? Come fate a mandar giù queste cose senza sentirvi tristi? Io voglio restare in pista col keto, ma queste giornate mi stanno mettendo alla prova. Forse è solo una fase, non so. Mi manca quella carica che avevo all’inizio. Se avete qualche trucco, vi prego, salvatemi da questo incubo liquido!