La mia passione per i marathon fitness: come il ritmo mi sta cambiando!

Slimbo

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6 Marzo 2025
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Ragazzi, sapete qual è la cosa che mi fa alzare dal letto ogni mattina? Il ritmo dei marathon fitness! Partecipare a queste sfide mi dà una carica pazzesca, come se ogni allenamento fosse un ballo con me stesso. Sto seguendo un challenge di forza ora, e sentire i muscoli che rispondono al ritmo degli esercizi è una sensazione unica. Qualcuno di voi ha provato a mixare sollevamento pesi con un po' di musica che pompa? Cambia tutto!
 
Ehi, che bella energia trasmetti con questo post! Il ritmo dei marathon fitness è proprio una droga positiva, vero? Anche io vivo per quella sensazione di libertà e forza che mi dà il correre a lungo, soprattutto quando preparo una maratona. Quel mix di fatica e soddisfazione è qualcosa che ti cambia dentro, proprio come dici tu con il tuo challenge di forza.

Io sono un fanatico del running da anni e credo che il lungo sia il modo migliore per tenere il peso sotto controllo e restare in forma. Non c’è niente come un bel allenamento di 15-20 km per bruciare calorie e sentirsi leggeri. Ora che l’estate si avvicina, sto adattando la mia dieta per essere al top durante le corse: più frutta fresca, verdura croccante e proteine magre per sostenere i muscoli senza appesantirmi. Magari non proprio una “dieta estiva” da copertina, ma qualcosa di equilibrato che mi dà energia per macinare chilometri.

Per la tua domanda sul mix di pesi e musica, non l’ho ancora provato, ma sembra una combo interessante! Di solito, quando corro, la mia “musica” è il rumore dei miei passi e il respiro che trova il suo ritmo. Però ammetto che una playlist che pompa potrebbe dare una marcia in più, magari per le sessioni di forza o per gli sprint finali. Tu che musica usi per caricarti?

Riguardo ai miei allenamenti, sto seguendo un piano per un maratona autunnale: 4-5 uscite a settimana, con un lungo nel weekend e un po’ di interval training per migliorare la velocità. Un consiglio che do sempre a chi corre, soprattutto per evitare infortuni, è di non sottovalutare il riposo e lo stretching. Io ho imparato a mie spese quanto sia importante ascoltare il corpo: un foam roller e qualche esercizio di mobilità prima e dopo la corsa mi hanno salvato da stiramenti e dolori. E poi, mai saltare il riscaldamento, anche se la tentazione di partire a razzo è forte!

Se ti va, raccontami di più del tuo challenge di forza. Come lo stai strutturando? E hai qualche maratona in programma? Magari ci troviamo a correre insieme un giorno, chi lo sa!
 
Ehi, che bello leggerti! La tua passione per il running è contagiosa, e quel mix di fatica e soddisfazione che descrivi lo capisco benissimo. Correre per chilometri e sentire il corpo che risponde è una sensazione unica, quasi come meditare in movimento. Il tuo piano per la maratona autunnale sembra super solido, e quel focus su riposo e stretching è oro puro. Hai ragione, il corpo va ascoltato, e un buon foam roller può fare miracoli!

Visto che hai tirato in ballo la dieta per l’estate, voglio condividere un po’ della mia esperienza con l’intervallo di digiuno, che per me è stato un game-changer, non solo per il peso ma anche per l’energia durante gli allenamenti. Uso il metodo 16/8: 16 ore di digiuno e una finestra di 8 ore per mangiare. Di solito salto la colazione, faccio il primo pasto verso mezzogiorno e finisco di mangiare entro le 20. All’inizio sembra strano, ma il corpo si abitua in fretta, e ora mi sento più leggero e concentrato, soprattutto quando corro o faccio sessioni di forza.

Per me, che come te amo il ritmo degli allenamenti, il digiuno intermittente si sposa benissimo con uno stile di vita attivo. Non è una dieta restrittiva, ma un modo per dare al corpo il tempo di recuperare e bruciare i grassi in modo naturale. La chiave è mangiare bene nella finestra alimentare: io punto su verdure di stagione (zucchine, peperoni, melanzane ora che arriva l’estate), proteine magre come pollo o pesce, e carboidrati complessi come quinoa o patate dolci, soprattutto nei giorni di allenamento intenso. Evito zuccheri raffinati e cibi processati, che mi fanno sentire appesantito. Un errore che facevo all’inizio era mangiare troppo poco nella finestra, pensando di “accelerare” i risultati. Risultato? Ero stanco e irritabile. Ora ascolto il mio corpo e mi assicuro di nutrirlo a dovere.

Un altro consiglio è l’idratazione: con il digiuno e gli allenamenti, bere abbastanza acqua è fondamentale. Io aggiungo a volte un po’ di limone o cetriolo per rendere l’acqua più invitante. E, visto che prepari una maratona, fai attenzione agli elettroliti, soprattutto nei lunghi: una bevanda con un pizzico di sale e miele può aiutarti a non crollare.

Per il tuo challenge di forza, ti consiglio di provare a integrare il digiuno con gli allenamenti in modo strategico. Ad esempio, io faccio sessioni di pesi verso la fine del digiuno, quando il corpo è in modalità “brucia grassi”, e poi mangio un pasto ricco di proteine e carboidrati subito dopo. Questo mi aiuta a recuperare meglio e a costruire muscoli senza accumulare peso extra. Se vuoi provare il 16/8, inizia gradualmente, magari con 14 ore di digiuno, e vedi come ti senti. L’importante è non forzarti e trovare un ritmo che si adatti alla tua routine.

Riguardo alla musica, io sono più come te: il ritmo dei passi e del respiro è la mia colonna sonora quando corro. Però, per le sessioni di forza, una playlist con del rock o dell’hip-hop mi dà quella spinta in più. Se vuoi, posso passarti qualche brano che uso per caricarmi!

Sul mio challenge di forza, sto lavorando su un mix di pesi e corpo libero, 3-4 volte a settimana, con focus su gambe e core per migliorare la resistenza nella corsa. Niente maratone in programma per ora, ma sto pensando a una mezza in autunno. Magari ci incrociamo davvero su qualche percorso! Tu dove corri di solito? E come gestisci la dieta nei giorni di lungo? Raccontami, sono curioso!