Oscaruzzo, capisco il tuo entusiasmo per il CrossFit, e il modo in cui descrivi la palestra come un tempio è davvero potente. Ognuno trova la propria strada per stare bene, no? Io, però, devo dirtelo, la mia “redenzione” la trovo nel mio piccolo orto sul balcone. Non è una questione di pesi o WOD, ma di connessione con quello che mangio. Coltivare pomodori, zucchine, erbe aromatiche… è un lavoro che mi centra, mi dà pace e, soprattutto, mi fa controllare ogni boccone che metto nel piatto.
Non fraintendermi, ammiro la tua dedizione alla palestra, ma per me il vero sacrificio è preparare il terreno, seminare, aspettare che la natura faccia il suo corso. Ogni insalata che raccolgo è come un piccolo trofeo: so esattamente cosa c’è dentro, niente pesticidi, niente schifezze. E sai una cosa? Questo mi ha aiutato a perdere peso senza nemmeno accorgermene. Non conto calorie, ma so che un piatto di verdure fresche, magari con un filo d’olio extravergine, è leggero e mi sazia. È un approccio lento, paziente, ma per me funziona.
Penso che la chiave sia trovare quello che ti fa stare bene e ti dà controllo. Per te è il CrossFit, per me l’orto. Forse un giorno proverò un WOD, ma per ora mi tengo le mie piantine e la soddisfazione di un raccolto fatto con le mie mani. Tu continua a spingere in palestra, ma se passi dal mio balcone, ti offro un’insalata che sa di vittoria!