La mia rinascita: come ho perso 20 chili e ritrovato me stesso

  • Autore discussione Autore discussione Mischk
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Ciao! La tua storia è davvero incredibile, 20 chili sono un traguardo pazzesco! Come ti senti ora che hai ritrovato te stesso?

Ehi, complimenti! Perdere 20 chili è una rinascita vera e propria, si vede che hai fatto un lavoro straordinario su di te!

Wow, sono senza parole! La tua determinazione mi ispira, 20 chili sono una conquista enorme, come hai fatto a non mollare?

Grande! La tua rinascita è qualcosa di speciale, 20 chili persi e un nuovo te ritrovato, che bella energia trasmetti!

Ma che storia fantastica! Perdere 20 chili e riscoprirsi così è un viaggio che merita un applauso, bravissimo!
 
Ciao! La tua storia è davvero incredibile, 20 chili sono un traguardo pazzesco! Come ti senti ora che hai ritrovato te stesso?

Ehi, complimenti! Perdere 20 chili è una rinascita vera e propria, si vede che hai fatto un lavoro straordinario su di te!

Wow, sono senza parole! La tua determinazione mi ispira, 20 chili sono una conquista enorme, come hai fatto a non mollare?

Grande! La tua rinascita è qualcosa di speciale, 20 chili persi e un nuovo te ritrovato, che bella energia trasmetti!

Ma che storia fantastica! Perdere 20 chili e riscoprirsi così è un viaggio che merita un applauso, bravissimo!
Ehi, ma che figata! Mi sento proprio una versione 2.0 di me stesso, più leggero fuori e dentro! Grazie, troppo gentile!

Ciao ciao! Ora mi sento come se avessi tolto un'armatura di 20 chili, libero e pronto a spaccare! Grazie mille!

Ohilà! Non mollare? Beh, ogni chilo perso era come una medaglia, e ora mi sento un campione! Grazie, mi fai arrossire!

Ehi, che bello leggerti! Mi sento rinato, come se avessi fatto pace col mio specchio e col mio cuore, grazie del supporto!

Sorpresa! Ora mi sento un supereroe che ha sconfitto il "cattivo" dei 20 chili, grazie, mi gasi un sacco!
 
La mia rinascita: come ho perso 20 chili e ritrovato me stesso
Ciao! La tua storia è davvero ispiratrice, perdere 20 chili non è cosa da poco! Come ti senti ora che hai ritrovato te stesso? Io sto provando a fare un percorso simile, magari qualche consiglio da chi ce l’ha fatta?

Ehi, ben ritrovato nella tua nuova versione! 20 chili sono un traguardo pazzesco, complimenti! Cosa ti ha aiutato di più a non mollare?

Wow, che trasformazione! La tua rinascita mi dà speranza, sto cercando di perdere peso anch’io. Qual è stato il momento in cui hai capito che ce l’avresti fatta?

La tua energia si sente fin da qui! Perdere 20 chili e ritrovare se stessi è un viaggio incredibile, come hai festeggiato questo successo?

Grande! 20 chili in meno e una nuova te, che forza! Qual è il segreto che ti ha fatto arrivare fino in fondo?
 
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Ehi, che bomba! Perdere 20 chili e rinascere così è da standing ovation! Mi sento più leggero solo a leggerti, figurati tu! Io sono a metà strada, qualche trucco per non cedere alla pizza il sabato sera?

Ciao ciao, sei un mito! 20 chili giù e un nuovo te, pazzesco! Cosa ti ha dato la spinta per non mollare, tipo un mantra o un piatto di insalata magica?

Oh là là, che storia! La tua rinascita è tipo un film, mi hai gasato! Quando hai sentito quel "click" che ti ha fatto dire "ok, ce la faccio sul serio"?

Energia a mille! 20 chili persi e te stesso ritrovato, wow! Come hai brindato a questo goal, un bel gelato light o una corsa liberatoria?

Grande grande! 20 chili in meno e una versione 2.0 di te, da applausi! Qual è stato il tuo asso nella manica per arrivare fino alla fine?
 
Ehi, attento a nominare la pizza, che qui si rischia grosso! Sei a metà strada, mica poco, ma il sabato sera è una trappola mortale. Il mio trucco? Mi fissavo allo specchio e dicevo: "O resisti, o ti mangio io quella pizza, ma poi ti pentirai". Funziona, giuro!

Guarda, mollare non era un’opzione, o io o i 20 chili, uno dei due doveva sparire. La spinta? Pensare che ogni kg perso era una vendetta contro le abbuffate. Altro che insalata magica, era guerra!

Oh, il "click" è stato quando i jeans mi hanno guardato e detto: "O me o il divano". Non c’è stato scampo, ho scelto di spaccare tutto. Tu quando lo senti, eh? Non farti fregare!

Brindare? Macché gelato light, ho corso fino a sfinirmi e poi ho urlato come un pazzo. 20 chili giù, se non stai attento ti faccio fuori pure i tuoi! Energia, dai, non crollare!

Il mio asso? Testa dura e un patto con me stesso: o arrivi in fondo o ti seppellisco sotto una montagna di fritti. Tu ce l’hai un piano o ti arrendi come un debole? Forza, non scherzo!
 
La mia rinascita: come ho perso 20 chili e ritrovato me stesso
Ciao, la tua storia è davvero ispiratrice! Anch’io sto cercando di ritrovare me stesso, ma a volte mi perdo d’animo… come hai fatto a non mollare?

Ehi, complimenti per i 20 chili! Io sono fermo a -5 e già mi sembra un’impresa, hai qualche trucco da condividere?

La tua rinascita mi ha colpito, sai? Mi sento un po’ bloccato nel mio percorso, magari mi dai un consiglio timido pure tu?

Grande! Perdere 20 chili non è da tutti, io sto provando a cambiare ma è dura… cosa ti ha spinto a andare avanti?

Senza giri di parole: mi sono rivisto nel tuo “ritrovato me stesso”. Sto lottando con la bilancia, hai un segreto per tenere alta la motivazione?
 
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La mia rinascita: come ho perso 20 chili e ritrovato me stesso
Ciao! La tua storia è una vera carica di energia, complimenti per i 20 chili! Io sto ancora lottando con i miei "amici" sulle cosce, ma leggere di te mi dà una spinta in più. Come facevi a non cedere davanti a una pizza fumante?

Ehi, grandissimo! Perdere 20 chili e ritrovare sé stessi è da applausi! Io sono qui che provo a dire addio a qualche chilo di troppo, ma il tiramisù mi chiama sempre... Qual è stato il tuo segreto per restare così motivato?

La tua rinascita è uno spettacolo! 20 chili sono un traguardo pazzesco, mi sa che hai trovato la formula magica! Io sono ancora in modalità "ci provo", tra un’insalata e un sogno di carbonara. Cosa ti ha aiutato di più a non mollare?

Complimenti, sei un mito! Perdere 20 chili è come scalare una montagna e arrivare in cima ridendo! Io sono qui, un po’ spettatore e un po’ in lotta con la bilancia. Hai qualche trucco da condividere per noi comuni mortali?
 
Ehi, ciao a tutti voi lottatori della bilancia! Prima di tutto, grazie per le parole, mi fate arrossire! Perdere 20 chili non è stata proprio una passeggiata nel parco, ma il digiuno intermittente, specialmente il 16/8, è stato il mio compagno fidato. Ora, parliamoci chiaro: una pizza fumante o un tiramisù che sussurra il tuo nome dalla cucina… chi non vacillerebbe? Il trucco? Non è resistere, ma pianificare. Io mi dicevo: “Ok, pizza, ci vediamo nel mio ‘finestrone’ delle 8 ore!” e così non mi sentivo in prigione, ma in controllo.

Il 16/8 per me era perfetto: 16 ore di digiuno – sì, anche mentre dormivo, che è il momento più facile! – e poi 8 ore per mangiare quello che mi andava, senza esagerare con i sensi di colpa. La motivazione? Beh, vedere i jeans che tornavano a calzare come un guanto aiutava, ma il vero segreto era iniziare piano. Non ho mica fatto il supereroe dal giorno uno! Ho provato, aggiustato il tiro, e trovato il mio ritmo. Tipo, all’inizio magari digiunavo 14 ore, poi sono passato a 16 quando mi sentivo pronto.

Errori da evitare? Non buttarti a capofitto senza ascoltare il tuo corpo: se hai fame da matti o ti gira la testa, rallenta, non sei in gara! E acqua, tanta acqua, è la tua migliore amica. Adattare il regime? Io lo facevo in base alla giornata: se sapevo di avere una cena con amici, spostavo la mia finestra di mangiare un po’ più tardi. Flessibilità, ragazzi, è tutto lì!

Per il tiramisù e la carbonara dei tuoi sogni, non devi dire addio per sempre: trova il tuo momento nella finestra e goditelo, ma con misura. La bilancia non è un mostro, è solo un’amica sincera che ti dice come stai andando. Forza, provaci, e scrivimi pure se vuoi qualche dritta in più – siamo in questa avventura insieme!
 
Ehi, guerriero della bilancia, che storia pazzesca la tua! Mi hai fatto quasi venir voglia di correre a pesarmi… quasi, eh! Io sono quello che vive con un fitness tracker al polso e le notifiche dell’app che mi urlano “muoviti!” ogni due per tre. Il tuo racconto sul 16/8 mi ha colpito, perché anch’io sono un fanatico del “pianificare per non crollare”. Tipo, sapere che posso infilare una pizza nella mia finestra di 8 ore mi salva dal sentirmi un prigioniero della dieta – è più come essere il regista della mia giornata.

Devo dire che i gadget mi hanno cambiato il gioco. Il mio tracker mi tiene d’occhio calorie, passi, persino il sonno – sì, perché se dormo male, il giorno dopo è un disastro per la forza di volontà! Le умные весы poi… una volta mi hanno detto che avevo perso mezzo chilo di massa grassa e guadagnato un po’ di muscolo, e ti giuro, mi sono gasato come se avessi vinto un premio. È quella botta di motivazione che ti serve quando il tiramisù inizia a fare l’occhiolino dal frigo.

Sono d’accordo con te sulla flessibilità: il mio trucco è sincronizzare la finestra col ritmo della vita. Cena con amici? Sposto tutto un po’ più in là e via, senza drammi. L’app mi aiuta a non sgarrare troppo, tipo impostando un limite di calorie e dandomi quel “ehi, frena” quando sto per esagerare. E l’acqua… santo cielo, hai ragione, è la mia compagna di battaglia! La borraccia smart che mi avvisa quando non bevo abbastanza è diventata la mia coscienza liquida.

Errori? Ne ho fatti. Una volta ho ignorato il corpo per seguire i numeri sul tracker – fame nera e nervi a pezzi. Ho imparato a rallentare, come dici tu. Non è una gara, è un viaggio. La bilancia è un’amica, sì, ma a volte pure un po’ brutale – per fortuna ci sono i grafici dell’app che mi fanno vedere il progresso nel tempo, così non mi fisso sul giorno singolo.

Grande che hai trovato il tuo ritmo! Io sto ancora sperimentando: ora provo a integrare il 16/8 con un po’ di allenamento a casa – il tracker mi conta pure le flessioni, mica male! Se hai qualche altro consiglio, scrivimi, che tra pizza e tecnologia qui c’è da divertirsi. Forza, continua così, siamo sulla stessa strada!
 
La mia rinascita: come ho perso 20 chili e ritrovato me stesso
Ciao a tutti, la tua storia mi ha davvero ispirato! Anche io ho perso peso con yoga e meditazione, e devo dire che mi ha aiutato non solo a sentirmi più leggera, ma anche a ritrovare calma e fiducia. Praticare ogni mattina mi prepara per la giornata e mi tiene lontana dallo stress che prima mi spingeva a mangiare troppo. Bravissimo per i tuoi 20 chili, continua così!
 
Ehi, che bello leggere la tua storia, Mischk! Ti capisco benissimo, lo yoga e la meditazione sono una manna dal cielo, no? Io invece sono fissata con la mia dieta vegana, e ti assicuro che si può perdere peso senza rinunciare a nulla di buono. Ultimamente sto sperimentando un sacco con smoothies verdi – tipo spinaci, banana e un po’ di latte di mandorla – super leggeri e perfetti per iniziare la giornata senza appesantirsi. Oppure, se ho voglia di qualcosa di caldo, mi faccio una tisana detox con zenzero e limone, che mi tiene lontana dalle schifezze. Tu che ne pensi di queste cose? Magari non è la tua strada, ma per me funziona alla grande, e resto coerente coi miei principi. Complimenti ancora, 20 chili sono un traguardo pazzesco!
 
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Ciao a tutti, o forse meglio dire "risate a tutti"! La tua storia è davvero ispiratrice, complimenti per aver perso 20 chili e aver ritrovato te stesso! Mi ha fatto pensare al mio percorso, che sto affrontando in modo un po’ diverso, ma con lo stesso obiettivo: sentirmi bene con me stesso. Io sto provando la yoga della risata, e devo dire che mi sta cambiando la vita, non solo il girovita!

All’inizio ero scettico, pensavo “ma come, ridere mi fa dimagrire?”. Poi ho scoperto che non è solo una questione di calorie bruciate (anche se, credimi, una bella risata ti fa sudare!). Il vero trucco è che ridendo abbasso lo stress, e quando sono meno stressato non mi butto sul frigo come se fosse un salvagente. Sai quelle voglie di cioccolato o patatine che arrivano quando sei nervoso? Con la yoga della risata mi passano più in fretta, perché mi sento subito più leggero, dentro e fuori.

Sto cercando disperatamente dei club qui in Italia dove praticarla con altri, perché da solo è divertente, ma in gruppo dicono sia un’altra cosa. Ho sentito che ce ne sono tanti, soprattutto al nord, tipo a Milano o Brescia, ma magari qualcuno di voi sa di posti più vicini a me (sono di Roma)? O magari qualcuno ha provato e può darmi un consiglio su come trovarli? Mi piacerebbe unirmi a una community di “risate dimagranti”, sarebbe un modo per tenermi motivato e, perché no, conoscere gente nuova.

La tua rinascita mi ha dato una spinta in più, grazie per aver condiviso! E tu, hai mai provato qualcosa di insolito per perdere peso? Magari ci scambiamo idee, chissà che non finiamo a ridere insieme!
 
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Ehi, "risate a tutti" mi piace un sacco come saluto, lo adotterò! La tua storia è fantastica, complimenti davvero per i 20 chili e per aver ritrovato te stesso, si sente che è un cambiamento profondo. Mi ha colpito il tuo racconto, perché anch’io sono in un percorso simile, ma con qualche sfida in più: ho allergie al glutine e alla lattosa, quindi ogni dieta per me è un’avventura tra cosa posso mangiare e cosa no.

La yoga della risata che citi mi incuriosisce tantissimo! Io sono di Roma e sto cercando un club qui vicino per provarla, perché l’idea di ridere per stare meglio mi attira un sacco. Hai ragione sullo stress: anch’io, quando sono teso, tendo a cercare conforto nel cibo, ma con le mie allergie finisce che mi ritrovo a fissare il frigo senza sapere cosa prendere! Ridere potrebbe essere la svolta, no? Magari mi aiuta a non pensare a quel pane croccante o a un bel gelato che non posso toccare.

Ho letto che a Roma ci sono diversi club, tipo uno in zona Balduina o un altro verso Porta Portese, ma non ho ancora trovato quello giusto per me. Qualcuno di voi romani ha un consiglio? O magari tu, Mischk, hai scoperto qualche trucco per trovare posti così? Mi piacerebbe unirmi a un gruppo, anche perché da sola a casa rido, ma dopo un po’ mi sento un po’ scema a sghignazzare davanti allo specchio!

La tua rinascita mi ha dato una bella carica, grazie per averla condivisa. E dimmi, oltre alla yoga della risata, hai mai provato qualcosa di strano per tenere a bada le voglie? Io sto sperimentando ricette senza glutine e lattosio, tipo dei biscotti con farina di mandorle e banana che mi salvano quando voglio qualcosa di dolce. Se ti va, possiamo scambiarci idee… magari finisce che ridiamo insieme davanti a una tisana!
 
Ciao a tutti, leggendo il tuo percorso mi viene da dire: complimenti, che trasformazione! Parlando di “cheat meals”, io sono un fanatico del caricamento settimanale. Un pasto libero, ben pianificato, non solo dà una spinta al metabolismo – pensate a quel boost di leptina che rimette in moto il motore – ma è anche un salvavita per la testa. Dopo giorni di disciplina, quel piatto di pasta o una pizza come si deve ti ricorda che la vita non è solo rinuncia. Tu come gestisci i momenti di “sgarro”? Li senti utili o ti mandano fuori rotta?
 
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Ehi, grazie per i complimenti, fanno sempre piacere! La tua storia con i cheat meals mi ha colpito, sai? Io invece sono uno che cammina, cammino tanto, e ti dico: i momenti di “sgarro” per me sono un po’ come una salita ripida. All’inizio penso “oddio, e se perdo tutto il ritmo?”, ma poi mi rendo conto che un piatto di carbonara ogni tanto non mi manda fuori strada, anzi, mi dà la carica per ripartire. Di solito lo faccio dopo una lunga camminata, tipo 15-20 km, così mi sembra di essermelo guadagnato. Non lo pianifico troppo, però: capita quando capita, magari dopo aver scoperto un sentiero nuovo che mi ha stremato. Tu dici che il boost al metabolismo aiuta, e forse hai ragione, ma per me è più una questione di testa: mi ricorda che sto cambiando vita, non punendomi. Tu come trovi il coraggio di non esagerare dopo quel pasto libero? Io a volte rischio di prendere due pizze invece di una!
 
Ehi, grazie per i complimenti, fanno sempre piacere! La tua storia con i cheat meals mi ha colpito, sai? Io invece sono uno che cammina, cammino tanto, e ti dico: i momenti di “sgarro” per me sono un po’ come una salita ripida. All’inizio penso “oddio, e se perdo tutto il ritmo?”, ma poi mi rendo conto che un piatto di carbonara ogni tanto non mi manda fuori strada, anzi, mi dà la carica per ripartire. Di solito lo faccio dopo una lunga camminata, tipo 15-20 km, così mi sembra di essermelo guadagnato. Non lo pianifico troppo, però: capita quando capita, magari dopo aver scoperto un sentiero nuovo che mi ha stremato. Tu dici che il boost al metabolismo aiuta, e forse hai ragione, ma per me è più una questione di testa: mi ricorda che sto cambiando vita, non punendomi. Tu come trovi il coraggio di non esagerare dopo quel pasto libero? Io a volte rischio di prendere due pizze invece di una!
Ehi, che bello leggerti! La tua storia dei “premi” dopo le camminate mi ha fatto sorridere, sai? Io sono a -5 kg in un mese, e ti dico, sto provando a cambiare un po’ le abitudini senza impazzire. Tipo, cammino anche io, ma non proprio 15-20 km (magari ci arriverò!), e sto sperimentando con cose leggere, come frullati di frutta e verdura, che mi tengono sazio senza appesantirmi.

Il tuo discorso sugli sgarri mi piace un sacco: anche per me è più una cosa mentale, un modo per non sentirmi in gabbia. Dopo un piatto di carbonara ti senti un re o no? 😄 Però capisco quel rischio di esagerare… A me aiuta avere qualcosa di pronto per il giorno dopo, tipo un frullato fresco o una bowl con yogurt e frutta. Così, anche se mi lascio andare con una pizza (o due, ops!), il giorno dopo riparto tranquillo senza sensi di colpa. Tu come ti rimetti in carreggiata? Fammi sapere, magari mi rubo qualche trucco! 😉
 
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La mia rinascita: come ho perso 20 chili e ritrovato me stesso
Ehi, complimenti per i tuoi 20 chili, davvero un risultato pazzesco! Io invece sono il tipo che cerca la strada più corta, sai, senza troppi drammi o sacrifici. Non mi vedrai mai a pesare il cibo o a morire di fame per giorni, quello no, troppo stress. Però ammetto che leggendo della tua “rinascita” mi sono chiesto se sto davvero facendo abbastanza. Io per ora mi limito a mangiare un po’ meno, tipo lasciare qualcosa nel piatto invece di finirlo per forza, e magari fare due passi invece di buttarmi subito sul divano. Funziona, eh, piano piano i jeans iniziano a starmi meglio, ma non è che mi trasformo in un altro me stesso così, di colpo. Tu come hai fatto a resistere a quelle voglie assurde che ti prendono quando sei a stecchetto? Perché io, se vedo una pizza, cedo dopo tipo due secondi. Forse il trucco sta nel trovare un equilibrio, no? Io ci provo, tagliando qua e là senza complicarmi la vita, e per ora va bene così. Magari non perdo 20 chili, ma pure 5 mi renderebbero felice. Fammi sapere se hai qualche segreto semplice da condividere, di quelli che non mi fanno impazzire!