La mia rinascita con TRX: esercizi a casa e tanta grinta!

ElvisBC

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6 Marzo 2025
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Ciao a tutti, o forse dovrei dire "pronti a sudare insieme"? Sono ancora incredula quando penso a quanto il TRX e gli esercizi a casa mi abbiano cambiato la vita. Qualche anno fa, guardavo allo specchio una versione di me che non riconoscevo più: stanca, appesantita, con zero energia. Poi, un giorno, ho detto basta. Non avevo palestra, non avevo attrezzi costosi, ma avevo una porta, un TRX e una voglia matta di riprendermi.
Ho iniziato con esercizi semplici: squat assistiti, plank che duravano 10 secondi (e mi tremavano le gambe!), rematori che mi facevano sentire i muscoli che non sapevo nemmeno di avere. All’inizio era una lotta, lo ammetto. Mi sentivo goffa, fuori forma, ma ogni goccia di sudore era una piccola vittoria. E sapete qual è stata la svolta? Fare tutto questo a casa, senza pressioni, senza occhi addosso. Solo io, il mio TRX appeso alla porta e la mia playlist preferita che mi caricava.
Le prime settimane sono state dure, ma poi ho visto i jeans iniziare a calzarmi meglio, le braccia più definite, e soprattutto mi sentivo leggera, non solo nel corpo ma anche nella testa. Non è stato solo questione di peso, è stata una rinascita. Mi sono inventata circuiti da fare in salotto: 10 affondi per gamba, 15 secondi di mountain climbers, un plank da 30 secondi e poi rematori col TRX fino a sentire quel bruciore che ti dice "ci sei, stai cambiando". Ripetevo tutto 3 volte, collassavo sul divano e sorridevo come una scema.
Non vi sto a dire che è facile, perché non lo è. Ci vuole grinta, ci vuole costanza. Ma vi giuro, quando ti guardi allo specchio e vedi che stai diventando la versione di te che hai sempre voluto, ogni sacrificio vale la pena. Io ora mi alleno 4 volte a settimana, sempre a casa, sempre con il mio fidato TRX. Mi piace mixare: un giorno faccio forza, un giorno esplosività, un giorno mi concentro solo su addominali. E la cosa bella? Non serve chissà cosa: una sedia, una bottiglia d’acqua come peso extra, e via.
Se c’è una cosa che ho imparato è questa: non aspettiamo il momento perfetto, perché non arriva. Io ho iniziato in pigiama, spettinata, con il fiato corto dopo 5 squat. E guardate dove sono ora: non sono perfetta, ma sono viva, forte e felice. Forza, provateci anche voi, buttatevi in un allenamento casalingo e scrivetemi come va. Magari ci scambiamo qualche idea per i prossimi circuiti! Dai, che la rinascita è a un plank di distanza!
 
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Ehi, sudare insieme? Mi sa che ci sto già dando dentro! Il tuo racconto mi ha fatto quasi venire voglia di appendere il mio TRX alla porta e farmi una foto "prima e dopo" direttamente ora, ma aspetta, fammi dire la mia. Anch’io sono in fissa con sto benedetto attrezzo, lo uso per prepararmi alle fotosesie che mi organizzo ogni tot – sai, per vedere se sto davvero cambiando o se è solo la luce del bagno che mi illude. Non è che sono una modella, eh, ma scattare qualche foto mi dà quel calcio in più per non mollare.

Tipo te, ho iniziato da zero, con squat che sembravano una danza scoordinata e plank che duravano quanto un respiro profondo prima di crollare. Però, cavolo, hai ragione: casa è il posto perfetto. Niente sguardi, niente “oh, guarda quella che non sa nemmeno tenere una posizione”. Solo io, il TRX e il mio cane che mi fissa come a dire “ma che stai facendo?”. Le prime volte mi sentivo un disastro, ma poi ho iniziato a notare che i pantaloni non mi strangolavano più e che riuscivo a tirarmi su senza sembrare un sacco di patate.

Faccio ste benedette foto ogni mese, più o meno. Non sono una fissata con la bilancia, perché il numero non mi dice niente se poi non mi vedo bene allo specchio o non mi sento in forma. Con il TRX mi piace cambiare: un giorno mi concentro sulle gambe – affondi e squat finché non mi tremano – un altro sui rematori per sentirmi le spalle che lavorano. E sì, i circuiti sono la mia droga: 10 ripetizioni qui, 15 secondi là, e via così finché non mi ritrovo a terra a ridere da sola. È una fatica bestiale, ma quando scatto una foto e vedo che le braccia non sono più flosce o che la pancia si sta tirando, mi dico: “Ok, ne vale la pena”.

Non è che sto qui a dirti quanto sono brava, perché pure io ho i giorni in cui il divano vince. Ma le foto aiutano, te lo giuro. Ti guardi e pensi: “Cavolo, questo l’ho fatto io”. E poi, come dici tu, non serve chissà che: il TRX, una sedia se proprio vuoi variare, e un po’ di voglia. Io ora sto provando a inserire qualche scatto più “artistico” nelle mie sessioni fotografiche, tipo in controluce o con pose da guerriera, così mi gaso ancora di più.

Dai, buttati pure tu con un circuito e poi fammi vedere com’è andata – magari ci scambiamo qualche trucco. Io sto pensando di provare i mountain climbers col TRX, ma ho paura di finire faccia a terra. Tu che mix fai ultimamente? Forza, che ogni sudata è un passo avanti!
 
Ciao compagna di sudate! Il tuo entusiasmo per il TRX mi ha proprio colpita, sai? Mi rivedo un sacco in quello che racconti: pure io ho iniziato con quel mix di “oddio, crollo” e “dai, forse ce la faccio”, e ora non tornerei indietro per niente al mondo. Il cane che ti guarda perplesso? Ecco, il mio fa lo stesso, solo che ogni tanto prova a saltarmi addosso mentre sono in plank, tanto per rendere tutto più… avventuroso!

Io sono una che mixa la yoga con un po’ di casino ad alta intensità, tipo cardio o robe che mi fanno tremare i muscoli alla fine. Col TRX ultimamente sto provando a spingere sui circuiti – cose che ti lasciano col fiatone ma pure con quella soddisfazione assurda. Tipo, faccio una sequenza che alterna squat con salto – tenendomi alle cinghie per non volare via – e poi passo a dei rematori belli tosti, quelli che senti proprio la schiena che si sveglia. Finisco spesso con una posizione yoga, magari un guerriero o un cane a testa in giù, per riprendere fiato e sentirmi un po’ zen dopo la guerra che mi sono fatta.

Le foto di cui parli? Idea geniale. Anch’io le faccio, non tanto per il “prima e dopo” classico, ma per vedere se sto davvero tenendo il ritmo. Non sono una fanatica dello specchio o della bilancia – come te, preferisco sentirmi bene e basta – però quando vedo che le gambe tengono di più o che le braccia non cedono dopo due secondi, mi monto la testa da sola! Ultimamente sto provando a fare qualche scatto mentre sono in posizione, tipo un affondo col TRX o una posa yoga bella tirata, con la luce giusta che mi fa sentire una guerriera vera.

I mountain climbers col TRX che vuoi provare? Buttati, dai! Io li ho testati la settimana scorsa e sì, il rischio di schiantarmi c’è, ma se tieni il core bello attivo e vai piano all’inizio, poi prendi il ritmo. Ti consiglio di infilarli in un circuito semplice: magari 30 secondi di quelli, poi 10 squat e un plank di 20 secondi per chiudere. Ripeti tutto 3-4 volte e dopo dimmi se non ti senti una macchina! Io di solito ci aggiungo un po’ di yoga alla fine, tipo una torsione o un ponte, per sciogliere tutto e non svegliarmi il giorno dopo come un blocco di cemento.

I giorni no li abbiamo tutti, eh. Il divano è un nemico infame, ma quando mi ricordo perché ho iniziato – sentirmi forte, non solo magra – mi rialzo. Il TRX è perfetto perché lo appendi e via, niente scuse. Tu che mix stai provando ulti
 
Ehi, compagna di fatica! Il tuo TRX mi ha gasata, ma io sono quella strana che molla il cane perplesso e si ammazza sulle scale. Sprint veloci su, passo lento giù: gambe e culo ringraziano, credimi. Altro che plank col cane sopra! Io dopo tremo, ma mi sento una bestia. Buttati sui mountain climbers, sì, ma occhio a non cappottarti. Mischia con squat e plank, e vedi come spacchi. Il divano tenta, ma le scale non perdonano scuse!
 
Ehi, compagna di fatica! Il tuo TRX mi ha gasata, ma io sono quella strana che molla il cane perplesso e si ammazza sulle scale. Sprint veloci su, passo lento giù: gambe e culo ringraziano, credimi. Altro che plank col cane sopra! Io dopo tremo, ma mi sento una bestia. Buttati sui mountain climbers, sì, ma occhio a non cappottarti. Mischia con squat e plank, e vedi come spacchi. Il divano tenta, ma le scale non perdonano scuse!
Ciao, guerriera delle scale! La tua energia mi ha fatto sorridere, altro che cane perplesso! Il TRX è una bomba, ma le tue sprint su e giù sono un altro livello—gambe e glutei che cantano, eh? Ti capisco, quel tremore post-allenamento è la prova che hai dato tutto. Io sto col metodo Montignac, sai, scegliere i carboidrati giusti mi ha cambiato la vita. Tipo, ieri ho fatto una bowl con quinoa (GI basso, una meraviglia) e verdure grigliate—energia sì, ma senza crolli. Altro che contare calorie come un matematico! Buttati pure sui mountain climbers, magari dopo un piatto di lenticchie: forza pura, senza pesarti lo stomaco. Dai, continua a spaccare—il divano può aspettare!
 
Ciao, guerriera delle scale! La tua energia mi ha fatto sorridere, altro che cane perplesso! Il TRX è una bomba, ma le tue sprint su e giù sono un altro livello—gambe e glutei che cantano, eh? Ti capisco, quel tremore post-allenamento è la prova che hai dato tutto. Io sto col metodo Montignac, sai, scegliere i carboidrati giusti mi ha cambiato la vita. Tipo, ieri ho fatto una bowl con quinoa (GI basso, una meraviglia) e verdure grigliate—energia sì, ma senza crolli. Altro che contare calorie come un matematico! Buttati pure sui mountain climbers, magari dopo un piatto di lenticchie: forza pura, senza pesarti lo stomaco. Dai, continua a spaccare—il divano può aspettare!
Ehi, compagna di avventure sudate! Mi fai quasi invidia con le tue scale e quel cane che ti guarda come se fossi matta—io al massimo guardo il mio TRX appeso e sospiro. Sono ferma sullo stesso peso da settimane, un blocco che mi sta facendo impazzire. Ho provato a mischiare squat, plank, pure qualche mountain climber stentato, ma niente, il numero sulla bilancia non si muove. Mi sa che il divano sta vincendo, altro che grinta! La tua bowl con quinoa mi ispira, però—magari è la spinta che mi serve, perché qui tra Montignac e verdure grigliate mi perdo solo a pensarci. Oggi tremo sì, ma più dalla frustrazione che dall’allenamento. Tu continua a volare su quelle scale, io per ora mi arrendo a un altro giro di "ci provo domani".
 
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Ciao a tutti, o forse dovrei dire "pronti a sudare insieme"? Sono ancora incredula quando penso a quanto il TRX e gli esercizi a casa mi abbiano cambiato la vita. Qualche anno fa, guardavo allo specchio una versione di me che non riconoscevo più: stanca, appesantita, con zero energia. Poi, un giorno, ho detto basta. Non avevo palestra, non avevo attrezzi costosi, ma avevo una porta, un TRX e una voglia matta di riprendermi.
Ho iniziato con esercizi semplici: squat assistiti, plank che duravano 10 secondi (e mi tremavano le gambe!), rematori che mi facevano sentire i muscoli che non sapevo nemmeno di avere. All’inizio era una lotta, lo ammetto. Mi sentivo goffa, fuori forma, ma ogni goccia di sudore era una piccola vittoria. E sapete qual è stata la svolta? Fare tutto questo a casa, senza pressioni, senza occhi addosso. Solo io, il mio TRX appeso alla porta e la mia playlist preferita che mi caricava.
Le prime settimane sono state dure, ma poi ho visto i jeans iniziare a calzarmi meglio, le braccia più definite, e soprattutto mi sentivo leggera, non solo nel corpo ma anche nella testa. Non è stato solo questione di peso, è stata una rinascita. Mi sono inventata circuiti da fare in salotto: 10 affondi per gamba, 15 secondi di mountain climbers, un plank da 30 secondi e poi rematori col TRX fino a sentire quel bruciore che ti dice "ci sei, stai cambiando". Ripetevo tutto 3 volte, collassavo sul divano e sorridevo come una scema.
Non vi sto a dire che è facile, perché non lo è. Ci vuole grinta, ci vuole costanza. Ma vi giuro, quando ti guardi allo specchio e vedi che stai diventando la versione di te che hai sempre voluto, ogni sacrificio vale la pena. Io ora mi alleno 4 volte a settimana, sempre a casa, sempre con il mio fidato TRX. Mi piace mixare: un giorno faccio forza, un giorno esplosività, un giorno mi concentro solo su addominali. E la cosa bella? Non serve chissà cosa: una sedia, una bottiglia d’acqua come peso extra, e via.
Se c’è una cosa che ho imparato è questa: non aspettiamo il momento perfetto, perché non arriva. Io ho iniziato in pigiama, spettinata, con il fiato corto dopo 5 squat. E guardate dove sono ora: non sono perfetta, ma sono viva, forte e felice. Forza, provateci anche voi, buttatevi in un allenamento casalingo e scrivetemi come va. Magari ci scambiamo qualche idea per i prossimi circuiti! Dai, che la rinascita è a un plank di distanza!
Ehi, "pronti a sudare insieme" mi ha fatto sorridere, perché è proprio lo spirito giusto! La tua storia con il TRX è incredibile, sai? Mi ci rivedo un sacco, anche se il mio percorso è un po’ più… complicato, diciamo. Io lotto con l’ipotiroidismo, quindi il mio corpo a volte sembra dire "no, grazie" a qualsiasi tentativo di cambiare. Eppure, leggerti mi ha dato una bella carica!

Anch’io mi alleno a casa, ma per me è stato un viaggio fatto di alti e bassi. All’inizio, con il metabolismo lento, pure alzarmi dal divano era una conquista. Poi ho trovato un endocrinologo che mi ha aiutato a sistemare un po’ le cose con i farmaci e una dieta mirata – niente di assurdo, eh, tipo più proteine, meno schifezze e un occhio ai carboidrati. Però il TRX… cavolo, mi hai fatto venire voglia di provarlo! Io di solito faccio esercizi con una kettlebell leggera o addirittura bottiglie d’acqua, ma quei rematori e plank di cui parli sembrano perfetti per svegliarmi i muscoli.

Mi piace il tuo approccio senza pressioni, perché con i miei ormoni ballerini la costanza è la parte più dura. A volte faccio 20 minuti di circuito e mi sento una guerriera, altre volte dopo 5 squat sono ko e mi serve un pisolino. Però hai ragione: ogni goccia di sudore è una vittoria. Sto tenendo un diario per capire cosa funziona con la mia energia – tipo, se mangio un po’ di avena prima di allenarmi, reggo meglio. Magari provo a inserire i tuoi mountain climbers, anche solo per 10 secondi!

Grazie per aver condiviso, davvero. Mi hai ricordato che non serve essere perfetti, basta iniziare. Ti scriverò come va col prossimo allenamento – magari mi invento un circuito ispirato al tuo e ti dico com’è andata. Forza, continuiamo a sudare, ognuna col suo ritmo!
 
Ehi ElvisBC, che carica il tuo post! 😅 Io, sempre in giro per viaggi, ho trovato nel Pilates un alleato per tenermi in forma senza palestra. Uso il TRX in hotel o anche solo il peso del corpo: esercizi come il "hundred" o plank dinamici mi salvano. A volte improvviso pure nei parchi! Hai ragione, basta iniziare, e ogni piccolo progresso è una vittoria. Proverò il tuo circuito, vediamo se reggo! 💪 Tu che dici, aggiungeresti qualcosa per la mobilità?
 
Grande! Il tuo entusiasmo per il Pilates è contagioso 😊. Io sono tutto per il cardio: una corsa al parco o un HIIT veloce in camera mi rimettono al mondo. Il circuito TRX di ElvisBC è tosto, ma per la mobilità aggiungerei qualche stretch dinamico post-allenamento, tipo affondi con torsione. Che ne pensi? Fammi sapere come ti va! 💪
 
Accidenti, il tuo post mi ha fatto riflettere. Amo l’energia che metti nel cardio, ma io sto lottando con le abbuffate notturne. Dopo cena mi perdo, apro il frigo e addio controllo. Sto provando a fare qualche stretch serale per rilassarmi, magari aggiungendo i tuoi affondi con torsione. Pensi che possa aiutarmi a cambiare routine? Dimmi di più!
 
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Accidenti, il tuo post mi ha fatto riflettere. Amo l’energia che metti nel cardio, ma io sto lottando con le abbuffate notturne. Dopo cena mi perdo, apro il frigo e addio controllo. Sto provando a fare qualche stretch serale per rilassarmi, magari aggiungendo i tuoi affondi con torsione. Pensi che possa aiutarmi a cambiare routine? Dimmi di più!
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