Ragazzi, sono al limite. Ho perso 25 chili negli ultimi due anni, e vi giuro, la pianificazione dei pasti è la cosa che mi ha fatto sudare più di qualsiasi allenamento. All’inizio pensavo fosse facile: prepari qualcosa di sano, lo metti in un contenitore e via. Ma ora? Mi sta facendo impazzire. Come si fa a bilanciare tutto senza trasformare ogni piatto in una triste insalata scondita? Io voglio mangiare bene, voglio che abbia gusto, non voglio sentirmi un monaco in penitenza!
Quando ho iniziato, pesavo 105 chili. Ho tagliato un sacco di schifezze, ma non sono mai stato uno da “zero carboidrati” o robe estreme. Ho dovuto imparare a cucinare, perché se lasciavo tutto al caso finivo per ordinare pizza alle tre di notte. La pianificazione mi ha salvato, ma ora mi sembra di essere incastrato in un loop infinito. Passo ore a pensare a cosa mangiare, a come non esagerare con le calorie, a come infilare abbastanza proteine senza annoiarmi a morte. E il sapore? Sembra che più cerco di stare attento, più tutto diventa insipido.
Ho provato a fare i meal prep la domenica, ma dopo tre giorni di pollo e broccoli mi viene voglia di lanciare il tupperware dalla finestra. Ho sperimentato con le spezie, ma non sempre funziona. L’olio d’oliva è mio amico, sì, ma se esagero mi sento in colpa perché le calorie schizzano. E non parliamo del tempo: tra lavoro e palestra, chi ce l’ha l’energia per stare ai fornelli ogni sera? Eppure, se non pianifico, è un disastro. L’ultima volta che ho improvvisato, ho finito per mangiare crackers e formaggio per cena. Risultato? Gonfio e arrabbiato con me stesso.
Qualcuno ha un trucco per rendere questa cosa meno snervante? Io voglio continuare a perdere quei 5 chili che mi mancano, ma non ce la faccio più a vivere con la calcolatrice in mano. Ho bisogno di idee, di qualcosa che mi faccia dire “ok, questo lo mangio volentieri” senza sentirmi un fallito dopo. Aiutatemi, vi prego, perché sto per mollare tutto e tornare ai panzerotti fritti!
Quando ho iniziato, pesavo 105 chili. Ho tagliato un sacco di schifezze, ma non sono mai stato uno da “zero carboidrati” o robe estreme. Ho dovuto imparare a cucinare, perché se lasciavo tutto al caso finivo per ordinare pizza alle tre di notte. La pianificazione mi ha salvato, ma ora mi sembra di essere incastrato in un loop infinito. Passo ore a pensare a cosa mangiare, a come non esagerare con le calorie, a come infilare abbastanza proteine senza annoiarmi a morte. E il sapore? Sembra che più cerco di stare attento, più tutto diventa insipido.
Ho provato a fare i meal prep la domenica, ma dopo tre giorni di pollo e broccoli mi viene voglia di lanciare il tupperware dalla finestra. Ho sperimentato con le spezie, ma non sempre funziona. L’olio d’oliva è mio amico, sì, ma se esagero mi sento in colpa perché le calorie schizzano. E non parliamo del tempo: tra lavoro e palestra, chi ce l’ha l’energia per stare ai fornelli ogni sera? Eppure, se non pianifico, è un disastro. L’ultima volta che ho improvvisato, ho finito per mangiare crackers e formaggio per cena. Risultato? Gonfio e arrabbiato con me stesso.
Qualcuno ha un trucco per rendere questa cosa meno snervante? Io voglio continuare a perdere quei 5 chili che mi mancano, ma non ce la faccio più a vivere con la calcolatrice in mano. Ho bisogno di idee, di qualcosa che mi faccia dire “ok, questo lo mangio volentieri” senza sentirmi un fallito dopo. Aiutatemi, vi prego, perché sto per mollare tutto e tornare ai panzerotti fritti!