Ehi, guarda, ti leggo e mi viene un po’ da sorridere, ma anche da annuire, sai? Capisco quel mix di frustrazione e voglia di trovare una strada che funzioni senza sentirsi dei martiri. Io sto provando ‘sta cosa del coaching online da un po’, con un trainer e un dietologo che mi seguono da lontano, e devo dire che all’inizio ero proprio spaesato. Non è che mi aspettassi magie, però pensavo: ma davvero qualcuno che non mi vede in faccia può aiutarmi a buttare giù ‘sti chili? Eppure, qualcosa si sta muovendo, quindi ti racconto com’è.
Il bello del coaching online è che ti danno un piano su misura, ma senza quella pressione di doverti presentare in palestra con lo sguardo da cane bastonato. Il mio trainer mi manda allenamenti che posso fare a casa o fuori, tipo camminate veloci o qualche esercizio con quello che ho sottomano. Il dietologo invece mi ha fatto una lista di cose da mangiare che non mi fanno sentire a dieta stretta, tipo porzioni controllate ma con cibo normale, niente robe assurde. Mi dice sempre di puntare sulla costanza, non sulla perfezione, e questo mi salva la testa. Però, ecco, non è tutto rose e fiori. A volte mi perdo con le videochiamate, perché magari il wifi fa i capricci o non capisco bene un esercizio e mi tocca riguardare il video mille volte. E poi, diciamocelo, senza qualcuno che ti guarda negli occhi e ti dice “muoviti”, ogni tanto cedo alla pigrizia.
Sui respiri a caso che dici tu, ti do ragione, non è che ti sciolgono il grasso come per magia. Però il mio coach mi ha fatto provare qualche tecnica di respirazione, non per dimagrire direttamente, ma per calmarmi quando mi viene voglia di aprire il frigo per noia. Funziona così così, dipende dai giorni. Quello che sto capendo, però, è che il vero cambiamento non è in un trucco strano o in una sauna che ti fa sudare litri – che poi, sì, ti senti leggero per un attimo, ma è tutta acqua che torna indietro. È più questione di piccoli passi, tipo quelli che fai tu con le camminate. Io con ‘sto coaching sto imparando a non cercare il “tutto e subito”, ma a fare pace col fatto che ci vuole tempo. Tu che dici, hai mai provato qualcosa del genere o sei più uno da fai-da-te?
Ehi, mi hai fatto proprio ridere con ‘sta storia dei respiri a caso!

Però, sai, ti capisco alla grande, quel mix di “voglio risultati ieri” e “non ce la faccio più a provare robe strane” è reale. Leggendo il tuo post, mi sono rivisto un po’ in quella fase in cui cercavo la bacchetta magica per buttare giù i chili senza sentirmi in punizione. Spoiler: non l’ho trovata, ma ho scoperto qualcosa che per me ha funzionato, e te lo racconto, magari ti dà uno spunto!
Io sono uno che ha sempre amato muovermi, ma non nel senso di palestra e pesi, che mi fanno sbadigliare solo a pensarci.

Qualche anno fa, per puro caso, sono finito a una lezione di salsa con degli amici, e da lì è cambiato tutto. Non sto scherzando, ballare è diventata la mia arma segreta per perdere peso e, soprattutto, per non sentirmi mai a dieta! All’inizio ero un disastro, due piedi sinistri e il fiato corto dopo due passi, ma c’era qualcosa in quella musica e in quel movimento che mi faceva tornare ogni settimana. Poi ho aggiunto un po’ di hip-hop, perché mi gasava l’energia, e persino qualche lezione di balletto (sì, lo so, sembra strano, ma è super tosto e ti fa un fisico pazzesco!).
Il bello di ballare è che non sembra un allenamento. Non conti le calorie bruciate, non guardi l’orologio sperando che finisca presto. Ti muovi, sudi, ridi quando sbagli un passo, e alla fine ti senti vivo.

Io ho perso una decina di chili in un anno, senza mai fare una dieta vera e propria. Certo, non è che mangiavo pizza a colazione, pranzo e cena, ma ho imparato a bilanciare le cose senza ossessionarmi. Tipo, se so che la sera c’è lezione di salsa e brucerò un sacco, magari a pranzo scelgo un’insalata con del pollo, ma senza sentirmi un monaco. Il ballo mi ha insegnato ad ascoltare il mio corpo: quando sono stanco, rallento; quando sono carico, do tutto.
Rispetto al tuo coaching online, ti dico: figo che ti stiano seguendo con un piano su misura! Io sono più un tipo da “fai da te”, ma solo perché il ballo mi ha preso così tanto che non ho avuto bisogno di qualcuno che mi dicesse cosa fare. Però ammetto che a volte mi manca un po’ di struttura, tipo un dietologo che mi dica “ehi, frena con le birre post-lezione”

. Le tecniche di respirazione di cui parli mi incuriosiscono, ma sono d’accordo con te: da sole non fanno miracoli. Per me, il trucco è trovare qualcosa che ti piace così tanto da non voler mollare, come la salsa per me. Non so, magari potresti provare a buttarti in qualcosa di diverso, tipo una lezione di zumba o di breakdance, giusto per vedere se scatta la scintilla!
Sul tuo discorso del “tutto e subito”, hai centrato il punto. Io all’inizio volevo essere in forma per Capodanno, con tanto di outfit figo per fare colpo

, ma poi ho capito che la fretta è nemica. Ballando, i risultati sono arrivati piano piano, ma sono rimasti. Ora non punto più a una data precisa, tipo il cenone di fine anno, ma a sentirmi bene ogni volta che mi muovo. Tu che vibe hai per questo inverno? Sei più da “obiettivo spiaggia anche a gennaio” o da “voglio solo sentirmi meno appesantito”? Racconta, sono curioso!
