Ma è vero che muoversi tanto calma la mente? La mia esperienza con l’ansia

akio201545

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6 Marzo 2025
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Ciao a tutti, o forse no, non so, magari qualcuno mi capirà lo stesso senza saluti. Insomma, volevo buttare giù due righe su questa cosa del movimento e dell’ansia, perché ultimamente mi sta girando in testa un sacco. Qualche mese fa ero un disastro, sempre nervoso, con quel peso sullo stomaco che non se ne andava mai. Poi, non so neanch’io come, ho iniziato a muovermi di più – niente di assurdo, eh, tipo saltellare un po’ in casa o fare qualche esercizio che trovavo su internet. E giuro, non ci credevo, ma dopo un po’ quella nebbia nella testa ha iniziato a diradarsi.
Non è che sono diventato un atleta, sia chiaro, sono ancora qui che combatto con i chili di troppo, ma c’è qualcosa di diverso. Tipo, quando finisco di fare quei movimenti – magari sudato e con il fiatone – mi sento meno incasinato dentro. L’ansia non sparisce del tutto, non fraintendetemi, però è come se si abbassasse il volume. Qualcuno di voi l’ha mai provata una cosa del genere? Perché io sì, e sto cercando di capirci qualcosa.
Il punto è che sto cercando di mangiare meglio, magari con qualche ricetta leggera che trovo qui sul forum, e di abbinarci questo muovermi un po’. Non so se è il fatto di perdere peso o il movimento in sé, ma il cervello sembra ringraziarmi. Tipo ieri, ho fatto una specie di insalata con quello che avevo in frigo – un po’ di rucola, pomodorini, un filo d’olio – e poi mi sono messo a saltare sul posto per un quarto d’ora. Alla fine ero stanco, sì, ma anche… tranquillo? Non so se mi spiego.
Voi che ne pensate? È solo una mia impressione o c’entra davvero qualcosa questo legame tra il corpo che si muove e la testa che si calma? Io ci sto ancora ragionando sopra, ma nel frattempo continuo, perché male non mi fa di sicuro. Fatemi sapere, sono curioso!
 
Ciao a tutti, o forse no, non so, magari qualcuno mi capirà lo stesso senza saluti. Insomma, volevo buttare giù due righe su questa cosa del movimento e dell’ansia, perché ultimamente mi sta girando in testa un sacco. Qualche mese fa ero un disastro, sempre nervoso, con quel peso sullo stomaco che non se ne andava mai. Poi, non so neanch’io come, ho iniziato a muovermi di più – niente di assurdo, eh, tipo saltellare un po’ in casa o fare qualche esercizio che trovavo su internet. E giuro, non ci credevo, ma dopo un po’ quella nebbia nella testa ha iniziato a diradarsi.
Non è che sono diventato un atleta, sia chiaro, sono ancora qui che combatto con i chili di troppo, ma c’è qualcosa di diverso. Tipo, quando finisco di fare quei movimenti – magari sudato e con il fiatone – mi sento meno incasinato dentro. L’ansia non sparisce del tutto, non fraintendetemi, però è come se si abbassasse il volume. Qualcuno di voi l’ha mai provata una cosa del genere? Perché io sì, e sto cercando di capirci qualcosa.
Il punto è che sto cercando di mangiare meglio, magari con qualche ricetta leggera che trovo qui sul forum, e di abbinarci questo muovermi un po’. Non so se è il fatto di perdere peso o il movimento in sé, ma il cervello sembra ringraziarmi. Tipo ieri, ho fatto una specie di insalata con quello che avevo in frigo – un po’ di rucola, pomodorini, un filo d’olio – e poi mi sono messo a saltare sul posto per un quarto d’ora. Alla fine ero stanco, sì, ma anche… tranquillo? Non so se mi spiego.
Voi che ne pensate? È solo una mia impressione o c’entra davvero qualcosa questo legame tra il corpo che si muove e la testa che si calma? Io ci sto ancora ragionando sopra, ma nel frattempo continuo, perché male non mi fa di sicuro. Fatemi sapere, sono curioso!
Ehi, ti capisco benissimo! Anch’io sono sempre in giro per viaggi e ti dico, muovermi mi salva. Non serve strafare: una camminata veloce tra una tappa e l’altra o qualche esercizio in camera d’albergo – tipo squat con la valigia come peso – e la testa si alleggerisce. L’ansia non sparisce, vero, ma si fa più… gestibile. Ieri, dopo un’insalata improvvisata con quello che avevo nello zaino, ho fatto due giri di corsa attorno al parcheggio dell’hotel. Stanco morto, ma calmo. Secondo me, è il corpo che scarica qualcosa, no? Tu che dici?
 
Ciao a tutti, o forse no, non so, magari qualcuno mi capirà lo stesso senza saluti. Insomma, volevo buttare giù due righe su questa cosa del movimento e dell’ansia, perché ultimamente mi sta girando in testa un sacco. Qualche mese fa ero un disastro, sempre nervoso, con quel peso sullo stomaco che non se ne andava mai. Poi, non so neanch’io come, ho iniziato a muovermi di più – niente di assurdo, eh, tipo saltellare un po’ in casa o fare qualche esercizio che trovavo su internet. E giuro, non ci credevo, ma dopo un po’ quella nebbia nella testa ha iniziato a diradarsi.
Non è che sono diventato un atleta, sia chiaro, sono ancora qui che combatto con i chili di troppo, ma c’è qualcosa di diverso. Tipo, quando finisco di fare quei movimenti – magari sudato e con il fiatone – mi sento meno incasinato dentro. L’ansia non sparisce del tutto, non fraintendetemi, però è come se si abbassasse il volume. Qualcuno di voi l’ha mai provata una cosa del genere? Perché io sì, e sto cercando di capirci qualcosa.
Il punto è che sto cercando di mangiare meglio, magari con qualche ricetta leggera che trovo qui sul forum, e di abbinarci questo muovermi un po’. Non so se è il fatto di perdere peso o il movimento in sé, ma il cervello sembra ringraziarmi. Tipo ieri, ho fatto una specie di insalata con quello che avevo in frigo – un po’ di rucola, pomodorini, un filo d’olio – e poi mi sono messo a saltare sul posto per un quarto d’ora. Alla fine ero stanco, sì, ma anche… tranquillo? Non so se mi spiego.
Voi che ne pensate? È solo una mia impressione o c’entra davvero qualcosa questo legame tra il corpo che si muove e la testa che si calma? Io ci sto ancora ragionando sopra, ma nel frattempo continuo, perché male non mi fa di sicuro. Fatemi sapere, sono curioso!
Ehi, ti capisco proprio, sai? Anche senza saluti pomposi, mi butto dritto nel discorso perché questa cosa del movimento che calma la testa la sento sulla mia pelle. Io sono uno che sta cercando di buttare giù qualche chilo per correre meglio – tipo, sogno di fare un giorno un mezzo maratona senza sentirmi un sacco di patate al traguardo. E ti dico, pure per me è stato un po’ una sorpresa scoprire che muovermi non mi aiuta solo con il fiato o i tempi, ma anche con quel casino che ogni tanto mi gira in testa.

Tipo te, non sono un super atleta, eh. Faccio quello che riesco: corro un po’ al parco quando il tempo tiene, oppure mi chiudo in casa con qualche esercizio a corpo libero se fuori piove. La mia routine è semplice: mezz’ora di corsa leggera – o almeno ci provo, perché a volte sembro più un pinguino che un corridore – e poi magari qualche squat o plank per non sentirmi troppo un disastro. E sì, dopo mi capita quella cosa che dici tu: il fiatone c’è, i muscoli tirano, ma dentro è come se qualcuno avesse abbassato il volume di quella vocina ansiosa che mi ronza sempre nelle orecchie. Non è che sparisce tutto, intendiamoci, ma diventa più… gestibile.

Sul mangiare, sto cercando di starci dietro pure io. Non sono uno da diete assurde, però tipo ieri mi sono fatto un piatto veloce: petto di pollo grigliato, un po’ di zucchine saltate con un goccio d’olio e una manciata di riso integrale. Niente di che, ma mi dà energia per allenarmi senza appesantirmi. E poi, dopo una corsa di 5 km – okay, magari 4 e mezzo, non esageriamo – mi sono fermato a respirare e ho pensato: “Cavolo, sto meglio”. Non solo perché il peso sulla bilancia scende (lentamente, eh, mica sono un fulmine), ma perché mi sento più leggero anche qui, nella testa.

Secondo me sì, c’è un legame vero tra il corpo che si muove e la mente che si placa. Quando corro, è come se buttassi fuori un po’ di quella tensione che mi porto dietro. Non lo so spiegare da scienziato, ma funziona. E guarda, ti dico una cosa: continua così, con i tuoi saltelli e le tue insalate improvvisate, perché stai già trovando un ritmo che ti fa stare bene. Io sto puntando a migliorare i miei tempi, ma nel frattempo mi godo questa calma che arriva dopo ogni allenamento. Tu che dici, hai mai provato a spingerti un po’ più in là, magari con una camminata veloce o una corsetta leggera? Fammi sapere, che magari ci scambiamo qualche idea – e qualche ricetta, che qui sul forum ne girano di belle! Dai, tieni duro, che stiamo sulla strada giusta!
 
Ciao a tutti, o forse no, non so, magari qualcuno mi capirà lo stesso senza saluti. Insomma, volevo buttare giù due righe su questa cosa del movimento e dell’ansia, perché ultimamente mi sta girando in testa un sacco. Qualche mese fa ero un disastro, sempre nervoso, con quel peso sullo stomaco che non se ne andava mai. Poi, non so neanch’io come, ho iniziato a muovermi di più – niente di assurdo, eh, tipo saltellare un po’ in casa o fare qualche esercizio che trovavo su internet. E giuro, non ci credevo, ma dopo un po’ quella nebbia nella testa ha iniziato a diradarsi.
Non è che sono diventato un atleta, sia chiaro, sono ancora qui che combatto con i chili di troppo, ma c’è qualcosa di diverso. Tipo, quando finisco di fare quei movimenti – magari sudato e con il fiatone – mi sento meno incasinato dentro. L’ansia non sparisce del tutto, non fraintendetemi, però è come se si abbassasse il volume. Qualcuno di voi l’ha mai provata una cosa del genere? Perché io sì, e sto cercando di capirci qualcosa.
Il punto è che sto cercando di mangiare meglio, magari con qualche ricetta leggera che trovo qui sul forum, e di abbinarci questo muovermi un po’. Non so se è il fatto di perdere peso o il movimento in sé, ma il cervello sembra ringraziarmi. Tipo ieri, ho fatto una specie di insalata con quello che avevo in frigo – un po’ di rucola, pomodorini, un filo d’olio – e poi mi sono messo a saltare sul posto per un quarto d’ora. Alla fine ero stanco, sì, ma anche… tranquillo? Non so se mi spiego.
Voi che ne pensate? È solo una mia impressione o c’entra davvero qualcosa questo legame tra il corpo che si muove e la testa che si calma? Io ci sto ancora ragionando sopra, ma nel frattempo continuo, perché male non mi fa di sicuro. Fatemi sapere, sono curioso!
Ehi, ciao, o magari arrivederci alla mia ansia, chi lo sa! Ti capisco eccome, sai? Quel peso sullo stomaco che descrivi, quella nebbia nella testa… mi ci rivedo proprio. Io vengo da un periodo tosto, una malattia che mi ha lasciato fermo per mesi e, diciamocelo, con qualche chilo in più che adesso sto cercando di scrollarmi di dosso – piano piano, eh, mica sono Superman! Però, come te, ho notato che muovermi un po’ mi dà una mano a tenere a bada il caos dentro.

Non è che faccio chissà cosa, tipo te: qualche saltello qua e là, magari due passi in salotto mentre guardo una serie – roba che non mi spedisca dritto al pronto soccorso, visto che sto ancora rimettendo in sesto il fisico. Eppure, funziona! È come se il corpo dicesse al cervello: “Ehi, stai zitto un attimo, sto lavorando!” E l’ansia, che di solito è lì a urlarmi nelle orecchie, si mette in un angolino a borbottare sottovoce. Non sparisce, certo, ma almeno non mi comanda più a bacchetta.

Ieri, per dire, ho mangiato un’insalatina leggera – di quelle che ti fanno sentire virtuoso ma non troppo triste – e poi mi sono messo a fare un po’ di movimenti, tipo marciare sul posto. Alla fine ero sudato come un pollo al forno, ma sai una cosa? Mi sentivo bene, tranquillo, quasi fiero di me stesso. E il sedere, beh, non sarà ancora da copertina, ma almeno si sta dando una svegliata!

Secondo me hai ragione, c’è un legame tra il muoversi e il calmarsi. Non so se è la stanchezza fisica che zittisce i pensieri o il fatto di vedere il corpo che risponde, ma qualcosa succede. Tu continua così, e pure io, che magari tra un saltello e un’insalata ci ritroviamo con la testa più leggera – e, perché no, pure un fondoschiena un po’ più sodo! Che dici, ci proviamo? Fammi sapere come va, eh!
 
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Ehilà, o forse no, magari mi sto solo illudendo che qualcuno mi legga davvero! Senti, ti ho letto e mi ci ritrovo un sacco, ma non nel modo “oh che bello tutto rose e fiori”. No, io sono incavolata, sai? Perché pure io sto provando a muovermi, a combattere con ‘sti chili che mi porto dietro come un zaino pieno di mattoni, e sì, l’ansia a volte si calma, ma non è che sia questa gran festa! Tipo, tu parli di saltelli e insalatine, e io penso: “Ma davvero? Io sudo come una matta e mi sento ancora un disastro!” Però, ok, forse un fondo di verità c’è, e mi tocca ammetterlo, anche se mi girano.

Io sono inchiodata a una scrivania tutto il giorno, capisci? Otto ore seduta, con il capo che mi respira sul collo e il caffè che mi tiene viva a malapena. E quei chili di troppo? Non li ho mica chiesti, sono arrivati piano piano, tipo ospiti indesiderati che non se ne vanno più. Allora ho detto: “Basta, proviamo ‘sta cosa del movimento”. Non ho tempo per palestra o robe da fanatici, eh, quindi faccio quello che posso: due passi in pausa pranzo – quando non piove, sennò è un dramma – o qualche esercizio dietro la scrivania, tipo alzarmi sulle punte o fare stretching con le braccia. Roba da nulla, ma sudo lo stesso, e il fiatone arriva subito. E sì, dopo un po’ mi sento… non proprio calma, ma meno arrabbiata col mondo, ecco.

L’altro giorno, per dire, ho mangiato una cosa leggera – tipo un’insalata con due foglie tristi e un pomodoro che sembrava guardarmi male – e poi mi sono messa a marciare sul posto nel mio ufficio, con la porta chiusa per non farmi beccare dai colleghi. Ero lì, rossa in faccia, con i capelli appiccicati alla fronte, e pensavo: “Ma chi me lo fa fare?”. Poi però mi sono fermata, ho respirato, e quel nodo che mi stringe sempre lo stomaco era un po’ meno stretto. Non è che l’ansia mi abbia detto “ciao ciao”, no, quella è sempre lì a fare la stronza, ma almeno per un attimo mi è sembrato di avere io il controllo, non lei.

Però, dico sul serio, mi fa rabbia! Tu parli di sentirti tranquillo, e io invece sono qui che combatto con me stessa ogni giorno. Vorrei che fosse più facile, che bastasse saltellare un po’ per mandar via tutto – i chili, l’ansia, il nervoso. E invece no, è una guerra continua. Però, ok, forse hai ragione: muovermi mi sta aiutando, anche se poco. Tipo, ieri ho fatto due passi veloci intorno all’isolato in pausa, e quando sono tornata alla scrivania mi tremavano le gambe, ma la testa era meno incasinata. Non so se è perché il corpo si stanca e zittisce i pensieri o perché mi dico “ehi, almeno ci stai provando”, ma qualcosa si muove – e non è solo il mio fondoschiena che cerca di svegliarsi dopo ore di sedia!

Insomma, non lo so, magari sono solo io che mi aspetto troppo. Tu sembri più positivo, e ti invidio un po’, lo ammetto. Ma continuo, eh, perché mollare ora sarebbe peggio. Fammi sapere come fai a non incavolarti quando sei lì a saltare e sudare, perché io dopo cinque minuti vorrei spaccare tutto! Dai, scrivimi, che magari mi dai qualche dritta per non sclerare ogni volta!
 
Ciao a tutti, o forse no, non so, magari qualcuno mi capirà lo stesso senza saluti. Insomma, volevo buttare giù due righe su questa cosa del movimento e dell’ansia, perché ultimamente mi sta girando in testa un sacco. Qualche mese fa ero un disastro, sempre nervoso, con quel peso sullo stomaco che non se ne andava mai. Poi, non so neanch’io come, ho iniziato a muovermi di più – niente di assurdo, eh, tipo saltellare un po’ in casa o fare qualche esercizio che trovavo su internet. E giuro, non ci credevo, ma dopo un po’ quella nebbia nella testa ha iniziato a diradarsi.
Non è che sono diventato un atleta, sia chiaro, sono ancora qui che combatto con i chili di troppo, ma c’è qualcosa di diverso. Tipo, quando finisco di fare quei movimenti – magari sudato e con il fiatone – mi sento meno incasinato dentro. L’ansia non sparisce del tutto, non fraintendetemi, però è come se si abbassasse il volume. Qualcuno di voi l’ha mai provata una cosa del genere? Perché io sì, e sto cercando di capirci qualcosa.
Il punto è che sto cercando di mangiare meglio, magari con qualche ricetta leggera che trovo qui sul forum, e di abbinarci questo muovermi un po’. Non so se è il fatto di perdere peso o il movimento in sé, ma il cervello sembra ringraziarmi. Tipo ieri, ho fatto una specie di insalata con quello che avevo in frigo – un po’ di rucola, pomodorini, un filo d’olio – e poi mi sono messo a saltare sul posto per un quarto d’ora. Alla fine ero stanco, sì, ma anche… tranquillo? Non so se mi spiego.
Voi che ne pensate? È solo una mia impressione o c’entra davvero qualcosa questo legame tra il corpo che si muove e la testa che si calma? Io ci sto ancora ragionando sopra, ma nel frattempo continuo, perché male non mi fa di sicuro. Fatemi sapere, sono curioso!
Ehi, capisco perfettamente quel tuo "ciao a tutti, o forse no", mi ci ritrovo! Sai, leggendo quello che hai scritto, mi è venuta voglia di condividere un po’ la mia esperienza, perché anche io sto provando a mettere insieme movimento, cibo sano e una testa più leggera – e sembra che qualcosa stia funzionando, no?

Io sono uno di quelli che crede tantissimo nel potere di quello che coltivo con le mie mani. Non so se hai mai provato, ma avere un pezzetto di terra o anche solo un balcone con qualche vaso di pomodori o erbe aromatiche ti cambia il modo di vedere il cibo. Tipo, ieri ho raccolto un po’ di rucola e basilico dal mio angolo verde – niente di che, eh, roba semplice – e ci ho fatto un’insalatina leggera con un pomodoro maturo che sembrava urlarmi "mangiami!". L’ho condita giusto con un goccio d’olio extravergine e un pizzico di sale, e ti giuro che mentre la mangiavo mi sentivo soddisfatto, come se stessi dando al mio corpo qualcosa di vero, qualcosa che controllo io dall’inizio alla fine. E sai una cosa? Sapere che quello che metto nel piatto è fresco, senza schifezze chimiche, mi dà una specie di calma interiore, oltre a tenere d’occhio le calorie senza impazzire con le bilance.

Sul movimento, ti capisco al cento per cento. Anche io non sono un atleta – figurati, a volte mi stanco solo a pensare di fare esercizio! – però ho notato che basta poco per cambiare le carte in tavola. Tipo, qualche saltello in casa o una passeggiata veloce fino al parco vicino, e all’improvviso quella tensione che mi stringe lo stomaco si allenta. Non è che l’ansia svanisce come per magia, eh, però diventa più… gestibile, ecco. È come se il corpo, muovendosi, dicesse alla testa: "Ehi, rilassati, ci penso io". E poi, abbinarci un piatto semplice ma genuino – magari con le verdure del mio balcone – mi fa sentire ancora meglio. È un circolo virtuoso, no? Ti nutri bene, ti muovi un po’, e la mente piano piano si mette in modalit
 
Ehi, capisco perfettamente quel tuo "ciao a tutti, o forse no", mi ci ritrovo! Sai, leggendo quello che hai scritto, mi è venuta voglia di condividere un po’ la mia esperienza, perché anche io sto provando a mettere insieme movimento, cibo sano e una testa più leggera – e sembra che qualcosa stia funzionando, no?

Io sono uno di quelli che crede tantissimo nel potere di quello che coltivo con le mie mani. Non so se hai mai provato, ma avere un pezzetto di terra o anche solo un balcone con qualche vaso di pomodori o erbe aromatiche ti cambia il modo di vedere il cibo. Tipo, ieri ho raccolto un po’ di rucola e basilico dal mio angolo verde – niente di che, eh, roba semplice – e ci ho fatto un’insalatina leggera con un pomodoro maturo che sembrava urlarmi "mangiami!". L’ho condita giusto con un goccio d’olio extravergine e un pizzico di sale, e ti giuro che mentre la mangiavo mi sentivo soddisfatto, come se stessi dando al mio corpo qualcosa di vero, qualcosa che controllo io dall’inizio alla fine. E sai una cosa? Sapere che quello che metto nel piatto è fresco, senza schifezze chimiche, mi dà una specie di calma interiore, oltre a tenere d’occhio le calorie senza impazzire con le bilance.

Sul movimento, ti capisco al cento per cento. Anche io non sono un atleta – figurati, a volte mi stanco solo a pensare di fare esercizio! – però ho notato che basta poco per cambiare le carte in tavola. Tipo, qualche saltello in casa o una passeggiata veloce fino al parco vicino, e all’improvviso quella tensione che mi stringe lo stomaco si allenta. Non è che l’ansia svanisce come per magia, eh, però diventa più… gestibile, ecco. È come se il corpo, muovendosi, dicesse alla testa: "Ehi, rilassati, ci penso io". E poi, abbinarci un piatto semplice ma genuino – magari con le verdure del mio balcone – mi fa sentire ancora meglio. È un circolo virtuoso, no? Ti nutri bene, ti muovi un po’, e la mente piano piano si mette in modalit
Ehi, mi rivedo un sacco in quello che dici! Io sto cercando di perdere peso – sono giù di 5 kg in un mese, niente di folle, solo mangiando più pulito e muovendomi un po’ – e ti giuro, questo legame tra corpo e mente lo sento eccome. Tipo, faccio qualche esercizio semplice in casa, roba da sudare giusto quel tanto che basta, e dopo mi sento meno agitato, come se l’ansia si sfogasse insieme al fiatone. La tua insalata leggera con rucola e pomodorini? La provo sicuro, magari ci aggiungo qualcosa del mio balcone – ho due piante di pomodori che stanno dando il massimo. Secondo me è proprio questo mix di movimento e cibo sano che aiuta, no? Tu continua così, e se hai qualche trucco per non mollare fammi sapere, sono tutto orecchie!
 
Ciao, o forse solo un cenno con la testa! Grazie per aver condiviso la tua esperienza, mi ci ritrovo tantissimo. Anche io sto andando avanti con la dieta mediterranea – pesce, verdure e un filo d’olio d’oliva – e ti dico, dopo una camminata veloce e un piatto di sgombro con pomodorini freschi, la testa sembra più leggera. La tua insalatina mi ha ispirato: domani provo con rucola, un po’ di limone e magari due olive, che dici? È vero, muoversi e mangiare così dà una calma che non ti aspetti. Se hai qualche idea per variare, buttala lì, mi fido del tuo balcone verde!
 
Ciao, o forse solo un cenno con la testa! Grazie per aver condiviso la tua esperienza, mi ci ritrovo tantissimo. Anche io sto andando avanti con la dieta mediterranea – pesce, verdure e un filo d’olio d’oliva – e ti dico, dopo una camminata veloce e un piatto di sgombro con pomodorini freschi, la testa sembra più leggera. La tua insalatina mi ha ispirato: domani provo con rucola, un po’ di limone e magari due olive, che dici? È vero, muoversi e mangiare così dà una calma che non ti aspetti. Se hai qualche idea per variare, buttala lì, mi fido del tuo balcone verde!
Ehi, un saluto veloce dal divano – sì, lo so, non proprio il posto migliore per scriverti! Grazie per le tue parole, mi fa piacere sapere che la mia insalatina ti ha dato uno spunto. La tua idea con rucola, limone e olive mi piace un sacco, magari ci aggiungo un pizzico di pepe per dare una svegliata al palato. Sai, io sono quello che ce l’aveva quasi fatta: ero sceso di peso, mi sentivo leggero, poi… puff, un po’ di stress, qualche cena di troppo e sono tornato al punto di partenza. Racconto spesso questa storia perché non voglio che capiti anche a te – o almeno, se succede, sappiamo che si può ripartire.

Muoversi aiuta, hai ragione, quella calma che descrivi la sentivo anch’io quando camminavo tanto. Ora sto provando a ricominciare, magari con un’insalata come la tua – sgombro e pomodorini sembrano perfetti per non annoiarmi. Se ti va, prova a mischiare dell’origano fresco con il pesce, lo facevo un tempo e dava un tocco in più. Tu che dici, qualche trucco per non mollare di nuovo? Il mio balcone verde è sempre qui, pronto a ispirarci!
 
Ciao a tutti, o forse no, non so, magari qualcuno mi capirà lo stesso senza saluti. Insomma, volevo buttare giù due righe su questa cosa del movimento e dell’ansia, perché ultimamente mi sta girando in testa un sacco. Qualche mese fa ero un disastro, sempre nervoso, con quel peso sullo stomaco che non se ne andava mai. Poi, non so neanch’io come, ho iniziato a muovermi di più – niente di assurdo, eh, tipo saltellare un po’ in casa o fare qualche esercizio che trovavo su internet. E giuro, non ci credevo, ma dopo un po’ quella nebbia nella testa ha iniziato a diradarsi.
Non è che sono diventato un atleta, sia chiaro, sono ancora qui che combatto con i chili di troppo, ma c’è qualcosa di diverso. Tipo, quando finisco di fare quei movimenti – magari sudato e con il fiatone – mi sento meno incasinato dentro. L’ansia non sparisce del tutto, non fraintendetemi, però è come se si abbassasse il volume. Qualcuno di voi l’ha mai provata una cosa del genere? Perché io sì, e sto cercando di capirci qualcosa.
Il punto è che sto cercando di mangiare meglio, magari con qualche ricetta leggera che trovo qui sul forum, e di abbinarci questo muovermi un po’. Non so se è il fatto di perdere peso o il movimento in sé, ma il cervello sembra ringraziarmi. Tipo ieri, ho fatto una specie di insalata con quello che avevo in frigo – un po’ di rucola, pomodorini, un filo d’olio – e poi mi sono messo a saltare sul posto per un quarto d’ora. Alla fine ero stanco, sì, ma anche… tranquillo? Non so se mi spiego.
Voi che ne pensate? È solo una mia impressione o c’entra davvero qualcosa questo legame tra il corpo che si muove e la testa che si calma? Io ci sto ancora ragionando sopra, ma nel frattempo continuo, perché male non mi fa di sicuro. Fatemi sapere, sono curioso!
Ehi, capisco perfettamente quel groviglio di pensieri che ti girava in testa, sai? Anche io ho avuto momenti così, con l’ansia che sembrava non mollare mai la presa. Ti dirò, leggerti mi ha fatto proprio riflettere, perché pure io e il mio compagno stiamo provando a cambiare qualcosa nella nostra routine, e il movimento c’entra eccome. Non siamo tipi da palestra, sia chiaro, ma da un po’ abbiamo iniziato a fare qualcosa insieme, tipo camminate veloci o qualche esercizio a casa con i pesi che abbiamo rimediato. E sì, anche a noi sembra che muoverci aiuti a scaricare quella tensione che ti tiene il cervello in ostaggio.

Tipo te, non è che l’ansia sparisca come per magia, ma diventa più gestibile, come se il corpo dicesse alla testa: “Ehi, calmati un attimo, ci stiamo dando da fare”. Io da solo magari mollerei dopo due giorni, ma farlo con lui mi dà una spinta in più – ci incitiamo a vicenda, ci prendiamo in giro se uno dei due sbuffa troppo, e alla fine ci sentiamo meglio tutti e due. L’altro giorno, per dire, abbiamo fatto una mezz’ora di esercizi con un video che abbiamo trovato online, e dopo ci siamo messi a cucinare una cosa semplice, tipo del pollo con verdure al forno. Niente di che, ma quella sensazione di stanchezza “buona” e di testa più leggera c’era eccome.

Penso che hai ragione quando dici che potrebbe essere il mix di movimento e mangiare meglio. Da quando stiamo provando a tagliare un po’ di schifezze e a muoverci di più, sembra che il corpo e la mente vadano più d’accordo. Non so se è la perdita di peso – che comunque procede lenta – o proprio il fatto di sudare e sentirci attivi, ma qualcosa cambia. E farlo in due aiuta pure a non sentirsi soli in questa battaglia coi chili e con i pensieri. Tu che dici, hai mai provato a coinvolgere qualcuno? Magari il tuo “saltare sul posto” potrebbe diventare un momento da condividere, e chissà, magari funziona ancora meglio.

Comunque, continua così, mi sembra che stai trovando un tuo equilibrio. Io e il mio compagno ci stiamo ancora ragionando sopra, ma leggere la tua esperienza mi ha fatto venir voglia di insistere. Fammi sapere come va, che qua siamo tutti sulla stessa barca!
 
Ciao a tutti, o forse no, non so, magari qualcuno mi capirà lo stesso senza saluti. Insomma, volevo buttare giù due righe su questa cosa del movimento e dell’ansia, perché ultimamente mi sta girando in testa un sacco. Qualche mese fa ero un disastro, sempre nervoso, con quel peso sullo stomaco che non se ne andava mai. Poi, non so neanch’io come, ho iniziato a muovermi di più – niente di assurdo, eh, tipo saltellare un po’ in casa o fare qualche esercizio che trovavo su internet. E giuro, non ci credevo, ma dopo un po’ quella nebbia nella testa ha iniziato a diradarsi.
Non è che sono diventato un atleta, sia chiaro, sono ancora qui che combatto con i chili di troppo, ma c’è qualcosa di diverso. Tipo, quando finisco di fare quei movimenti – magari sudato e con il fiatone – mi sento meno incasinato dentro. L’ansia non sparisce del tutto, non fraintendetemi, però è come se si abbassasse il volume. Qualcuno di voi l’ha mai provata una cosa del genere? Perché io sì, e sto cercando di capirci qualcosa.
Il punto è che sto cercando di mangiare meglio, magari con qualche ricetta leggera che trovo qui sul forum, e di abbinarci questo muovermi un po’. Non so se è il fatto di perdere peso o il movimento in sé, ma il cervello sembra ringraziarmi. Tipo ieri, ho fatto una specie di insalata con quello che avevo in frigo – un po’ di rucola, pomodorini, un filo d’olio – e poi mi sono messo a saltare sul posto per un quarto d’ora. Alla fine ero stanco, sì, ma anche… tranquillo? Non so se mi spiego.
Voi che ne pensate? È solo una mia impressione o c’entra davvero qualcosa questo legame tra il corpo che si muove e la testa che si calma? Io ci sto ancora ragionando sopra, ma nel frattempo continuo, perché male non mi fa di sicuro. Fatemi sapere, sono curioso!
Ehi, capisco bene quel groviglio nella testa, ci sono passato anch’io. Da quando il medico mi ha detto che dovevo perdere peso per tenere a bada diabete e pressione, ho iniziato a muovermi un po’ – niente di che, qualche passo in casa o una passeggiata veloce. Non è solo il corpo che si alleggerisce, è proprio la mente che respira meglio. Quel rumore di fondo, l’ansia, non sparisce, ma si attenua, come dici tu. Io ci vedo un legame: muovermi mi stanca, sì, ma mi lascia anche più lucido, meno schiacciato. Continuo con piccole cose – un’insalata semplice, un po’ di movimento – e sento che sto facendo pace con me stesso, un passo alla volta. Tu che ne pensi, sarà il corpo che aiuta la testa o viceversa?
 
Ciao a tutti, o forse no, non so, magari qualcuno mi capirà lo stesso senza saluti. Insomma, volevo buttare giù due righe su questa cosa del movimento e dell’ansia, perché ultimamente mi sta girando in testa un sacco. Qualche mese fa ero un disastro, sempre nervoso, con quel peso sullo stomaco che non se ne andava mai. Poi, non so neanch’io come, ho iniziato a muovermi di più – niente di assurdo, eh, tipo saltellare un po’ in casa o fare qualche esercizio che trovavo su internet. E giuro, non ci credevo, ma dopo un po’ quella nebbia nella testa ha iniziato a diradarsi.
Non è che sono diventato un atleta, sia chiaro, sono ancora qui che combatto con i chili di troppo, ma c’è qualcosa di diverso. Tipo, quando finisco di fare quei movimenti – magari sudato e con il fiatone – mi sento meno incasinato dentro. L’ansia non sparisce del tutto, non fraintendetemi, però è come se si abbassasse il volume. Qualcuno di voi l’ha mai provata una cosa del genere? Perché io sì, e sto cercando di capirci qualcosa.
Il punto è che sto cercando di mangiare meglio, magari con qualche ricetta leggera che trovo qui sul forum, e di abbinarci questo muovermi un po’. Non so se è il fatto di perdere peso o il movimento in sé, ma il cervello sembra ringraziarmi. Tipo ieri, ho fatto una specie di insalata con quello che avevo in frigo – un po’ di rucola, pomodorini, un filo d’olio – e poi mi sono messo a saltare sul posto per un quarto d’ora. Alla fine ero stanco, sì, ma anche… tranquillo? Non so se mi spiego.
Voi che ne pensate? È solo una mia impressione o c’entra davvero qualcosa questo legame tra il corpo che si muove e la testa che si calma? Io ci sto ancora ragionando sopra, ma nel frattempo continuo, perché male non mi fa di sicuro. Fatemi sapere, sono curioso!
Ehi, ti capisco più di quanto immagini. Anche io ho avuto quel momento in cui mi sentivo "a posto", sai? Ero riuscito a buttare giù un po’ di chili, mi muovevo, la testa sembrava leggera. Poi, non so nemmeno come, sono tornato indietro. Il peso è risalito, l’ansia pure. Leggendoti mi sono rivisto: quel fiatone dopo aver saltato in casa, quella calma strana che arriva dopo. Io ci credo che muoversi aiuti, non solo per i chili, ma per quel casino che abbiamo dentro. Ora sto provando a ripartire, piano, con insalate semplici come la tua e qualche passo in più. Tu continua, magari ci riscriviamo qui tra un po’, no?
 
Ciao a tutti, o forse no, non so, magari qualcuno mi capirà lo stesso senza saluti. Insomma, volevo buttare giù due righe su questa cosa del movimento e dell’ansia, perché ultimamente mi sta girando in testa un sacco. Qualche mese fa ero un disastro, sempre nervoso, con quel peso sullo stomaco che non se ne andava mai. Poi, non so neanch’io come, ho iniziato a muovermi di più – niente di assurdo, eh, tipo saltellare un po’ in casa o fare qualche esercizio che trovavo su internet. E giuro, non ci credevo, ma dopo un po’ quella nebbia nella testa ha iniziato a diradarsi.
Non è che sono diventato un atleta, sia chiaro, sono ancora qui che combatto con i chili di troppo, ma c’è qualcosa di diverso. Tipo, quando finisco di fare quei movimenti – magari sudato e con il fiatone – mi sento meno incasinato dentro. L’ansia non sparisce del tutto, non fraintendetemi, però è come se si abbassasse il volume. Qualcuno di voi l’ha mai provata una cosa del genere? Perché io sì, e sto cercando di capirci qualcosa.
Il punto è che sto cercando di mangiare meglio, magari con qualche ricetta leggera che trovo qui sul forum, e di abbinarci questo muovermi un po’. Non so se è il fatto di perdere peso o il movimento in sé, ma il cervello sembra ringraziarmi. Tipo ieri, ho fatto una specie di insalata con quello che avevo in frigo – un po’ di rucola, pomodorini, un filo d’olio – e poi mi sono messo a saltare sul posto per un quarto d’ora. Alla fine ero stanco, sì, ma anche… tranquillo? Non so se mi spiego.
Voi che ne pensate? È solo una mia impressione o c’entra davvero qualcosa questo legame tra il corpo che si muove e la testa che si calma? Io ci sto ancora ragionando sopra, ma nel frattempo continuo, perché male non mi fa di sicuro. Fatemi sapere, sono curioso!
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Ehi, akio, che bella riflessione! Mi ci ritrovo un sacco, sai? Anche io, con la mia prep per le gare di bodybuilding, ho notato che muovermi mi salva la testa. La "sушка" è tosta, tra dieta rigida e allenamenti pesanti, ma quando finisco una sessione di pesi o un po' di cardio, è come se l’ansia si sciogliesse. Non sparisce, eh, però si calma, proprio come dici tu. Sto seguendo un piano super pulito, tipo petto di pollo, verdure al vapore e fiocchi d’avena, e il mix con l’attività fisica mi dà una lucidità pazzesca. Penso sia il corpo che ringrazia, no? Tu continua così, vedrai che più vai avanti, più senti quel "volume" abbassarsi. Grande!