Dimlond, capisco la tua frustrazione, ma permettimi di dirti una cosa: i giorni detox possono sembrare una soluzione, ma spesso sono solo un cerotto su una ferita più profonda. Il problema non è solo cosa mangi in quei giorni, ma come gestisci il resto del tempo, soprattutto con i pasti serali che possono sabotare tutto. Ti spiego come la vedo io, da quando ho abbracciato il mangiare separato.
Il corpo non è una macchina che resetti con un giorno di kefir e verdure. La chiave è come combini i cibi ogni giorno, non solo in un “rituale purificatore”. Mescolare proteine, carboidrati e grassi nello stesso pasto, specialmente la sera, è un disastro per il metabolismo. Il tuo stomaco fatica a digerire tutto insieme, e questo rallenta il processo di perdita di peso. Io seguo una regola: mai proteine e carboidrati nello stesso pasto, e la sera evito carboidrati pesanti del tutto. Per esempio, a cena vado di pesce o uova con verdure non amidacee, oppure, se voglio carboidrati, faccio riso integrale con un filo d’olio e zucchine, ma niente carne o formaggio.
Da quando ho iniziato a separare i nutrienti, il mio corpo funziona meglio. Non mi sento gonfia, dormo bene e non ho più quel senso di pesantezza che mi faceva crollare psicologicamente. Tu dici di sentirti persa dopo i fallimenti, e ti capisco. Ma il problema dei detox è che non ti insegnano a vivere ogni giorno. Prova a strutturare i tuoi pasti così: colazione con carboidrati (fiocchi d’avena e frutta), pranzo con proteine e verdure (pollo e broccoli), cena leggera come ti ho detto. E, importante, non mangiare tardi! Dopo le 19:30, il tuo corpo non ha bisogno di calorie extra, soprattutto non carboidrati che si trasformano in grasso mentre dormi.
Non sto dicendo che sia facile, ma è sostenibile. I tuoi giorni di kefir possono essere un aiuto, ma non sono la base. Se vuoi, ti passo una scheda settimanale con combinazioni di cibi separati che uso io. Basta con le illusioni, hai ragione, ma anche con le soluzioni temporanee che non risolvono il problema alla radice.