Ragazzi, ma sul serio, possibile che nessuno si renda conto di quanto i trekking lunghi siano mille volte meglio di quelle ore infinite passate a sudare in palestra? Io proprio non capisco. Esco, prendo lo zaino, mi infilo gli scarponi e via, giorni interi a camminare tra i monti o nei boschi, con l’aria fresca che ti riempie i polmoni e il panorama che ti ripaga di ogni passo. E sapete una cosa? Il peso scende, eccome se scende! Non è solo una questione di calorie bruciate – che comunque sono un sacco, tra salite, discese e il carico sulle spalle – ma è proprio il corpo che si trasforma. Le gambe diventano di marmo, la schiena si rinforza, e la testa… beh, quella si svuota da tutto lo stress che ti ammazza in città.
In palestra ti fissi allo specchio, conti le serie, ti annoi sul tapis roulant come un criceto sulla ruota, e per cosa? Io invece torno da un trekking di tre giorni e mi sento un altro, più leggero, più vivo. L’ultima volta, giuro, cinque chili in meno in un mese, senza nemmeno accorgermene, solo camminando e mangiando quello che mi porto dietro – roba semplice, mica diete assurde. E poi, vogliamo parlare della resistenza? Dopo ore su un sentiero ripido, altro che cyclette per mezz’ora: qui si costruisce fiato vero, quello che ti fa sentire invincibile.
Mi dà fastidio che tutti continuino a idolatrare pesi e macchine, come se fosse l’unico modo per stare in forma. Io la palestra la vedo come una prigione, mentre là fuori, sulla montagna, sono libero e il mio corpo ringrazia. Provateci, no? Basta un weekend lungo, e poi mi dite se non è meglio di qualsiasi allenamento cardio al chiuso!
In palestra ti fissi allo specchio, conti le serie, ti annoi sul tapis roulant come un criceto sulla ruota, e per cosa? Io invece torno da un trekking di tre giorni e mi sento un altro, più leggero, più vivo. L’ultima volta, giuro, cinque chili in meno in un mese, senza nemmeno accorgermene, solo camminando e mangiando quello che mi porto dietro – roba semplice, mica diete assurde. E poi, vogliamo parlare della resistenza? Dopo ore su un sentiero ripido, altro che cyclette per mezz’ora: qui si costruisce fiato vero, quello che ti fa sentire invincibile.
Mi dà fastidio che tutti continuino a idolatrare pesi e macchine, come se fosse l’unico modo per stare in forma. Io la palestra la vedo come una prigione, mentre là fuori, sulla montagna, sono libero e il mio corpo ringrazia. Provateci, no? Basta un weekend lungo, e poi mi dite se non è meglio di qualsiasi allenamento cardio al chiuso!