Ciao a tutti,
mi sono imbattuta in questo thread e non potevo non scrivere! Mangiare con gioia è un argomento che mi sta davvero a cuore, perché credo fermamente che il nostro rapporto con il cibo non debba essere una battaglia, ma un viaggio verso l’ascolto di noi stessi. Spesso ci lasciamo intrappolare da diete rigide o da “trucchi” come la sauna per perdere peso velocemente, ma il punto è: quanto è sostenibile tutto questo? E, soprattutto, ci rende davvero felici?
Personalmente, ho abbandonato l’idea di pesarmi ogni giorno o di contare calorie. All’inizio ero scettica, lo ammetto: come potevo mantenere un peso sano senza regole ferree? Poi ho scoperto l’approccio intuitivo al cibo, e per me è stato come accendere una luce. Mangiare in modo intuitivo non significa “mangiare tutto quello che vuoi senza pensarci”. È più un dialogo con il tuo corpo: imparare a riconoscere la fame vera, capire cosa ti nutre davvero, non solo a livello fisico ma anche emotivo.
Per esempio, quante volte mangiamo per stress, noia o perché ci sentiamo in colpa per qualcosa? L’approccio intuitivo mi ha aiutato a lavorare su queste abitudini, a chiedermi: “Ho davvero fame o sto cercando di riempire un vuoto?” Non è facile all’inizio, ci vuole tempo per sintonizzarsi con i segnali del corpo, ma è liberatorio. E non si tratta solo di cibo: è un lavoro su noi stessi, sulle nostre convinzioni. Magari pensiamo che sudare in sauna ci farà perdere chili, ma se non cambiamo il modo in cui viviamo il rapporto con il nostro corpo, quei chili torneranno.
Il bello di questo approccio è che non ci sono fallimenti. Non c’è una dieta da “rompere” o un obiettivo irraggiungibile. È un percorso di scoperta, dove il peso diventa una conseguenza naturale di un equilibrio più profondo. Certo, non è una bacchetta magica, e ognuno ha il suo ritmo, ma vi invito a provare: ascoltate il vostro corpo, datevi il permesso di godere del cibo senza sensi di colpa. Magari iniziate con un piccolo passo, come mangiare un pasto senza distrazioni, assaporando ogni boccone.
Se qualcuno di voi sta provando questo approccio o vuole condividere la sua esperienza, mi piacerebbe tanto leggerla! Siamo qui per sostenerci, no?
mi sono imbattuta in questo thread e non potevo non scrivere! Mangiare con gioia è un argomento che mi sta davvero a cuore, perché credo fermamente che il nostro rapporto con il cibo non debba essere una battaglia, ma un viaggio verso l’ascolto di noi stessi. Spesso ci lasciamo intrappolare da diete rigide o da “trucchi” come la sauna per perdere peso velocemente, ma il punto è: quanto è sostenibile tutto questo? E, soprattutto, ci rende davvero felici?
Personalmente, ho abbandonato l’idea di pesarmi ogni giorno o di contare calorie. All’inizio ero scettica, lo ammetto: come potevo mantenere un peso sano senza regole ferree? Poi ho scoperto l’approccio intuitivo al cibo, e per me è stato come accendere una luce. Mangiare in modo intuitivo non significa “mangiare tutto quello che vuoi senza pensarci”. È più un dialogo con il tuo corpo: imparare a riconoscere la fame vera, capire cosa ti nutre davvero, non solo a livello fisico ma anche emotivo.
Per esempio, quante volte mangiamo per stress, noia o perché ci sentiamo in colpa per qualcosa? L’approccio intuitivo mi ha aiutato a lavorare su queste abitudini, a chiedermi: “Ho davvero fame o sto cercando di riempire un vuoto?” Non è facile all’inizio, ci vuole tempo per sintonizzarsi con i segnali del corpo, ma è liberatorio. E non si tratta solo di cibo: è un lavoro su noi stessi, sulle nostre convinzioni. Magari pensiamo che sudare in sauna ci farà perdere chili, ma se non cambiamo il modo in cui viviamo il rapporto con il nostro corpo, quei chili torneranno.
Il bello di questo approccio è che non ci sono fallimenti. Non c’è una dieta da “rompere” o un obiettivo irraggiungibile. È un percorso di scoperta, dove il peso diventa una conseguenza naturale di un equilibrio più profondo. Certo, non è una bacchetta magica, e ognuno ha il suo ritmo, ma vi invito a provare: ascoltate il vostro corpo, datevi il permesso di godere del cibo senza sensi di colpa. Magari iniziate con un piccolo passo, come mangiare un pasto senza distrazioni, assaporando ogni boccone.
Se qualcuno di voi sta provando questo approccio o vuole condividere la sua esperienza, mi piacerebbe tanto leggerla! Siamo qui per sostenerci, no?