Ciao a tutti, o meglio, salve a voi che ancora vi ostinate a cuocere tutto fino a renderlo irriconoscibile! Io, dopo mesi di crudo, sono qui a testimoniare che sì, si può sopravvivere mangiando solo cose che non hanno visto un fornello nemmeno da lontano. E sapete qual è il trucco per non trasformarsi in un coniglio annoiato che mastica carote tutto il giorno? Spezzettare la giornata come se fosse un film d’azione: un morso qui, un’insalata là, due noci quando meno te lo aspetti. Altro che tre pasti al giorno, io ormai vivo tipo Hobbit, ma senza le torte e con più cetrioli.
Il mio segreto? Giocare con quello che la natura mi dà. Stamattina ho triturato un avocado con un po’ di succo di limone e qualche seme di chia – roba che sembra un esperimento scientifico, ma giuro che è buono. Poi, verso le undici, via con una manciata di mandorle e un pezzo di sedano, che tanto fa pure scena se lo sgranocchi davanti agli altri. A pranzo, un’esplosione di colori: pomodori, rucola, zucchine crude a fettine sottili – sembro un artista, ma in realtà sto solo svuotando il frigo. E non finisce qui: pomeriggio, mela con un po’ di cannella (sì, la cannella è il mio cheat code), e a cena mi invento una "zuppa" fredda di cetrioli e menta. Roba da chef stellato, ma senza stelle e senza fornelli.
Ok, lo ammetto, a volte guardo una lasagna e penso "perché mi sto facendo questo?". Ma poi mi ricordo che i jeans di due taglie fa mi stanno di nuovo, e il gioco vale la candela. Certo, non è per i deboli di cuore: ci vuole fantasia per non cadere nella trappola del "solo insalata". Però, se avete idee per non farmi disperare in silenzio mentre sbuccio l’ennesima carota, sono tutta orecchi. Crudo forever, o almeno fino a quando non cederò a una pizza!
Il mio segreto? Giocare con quello che la natura mi dà. Stamattina ho triturato un avocado con un po’ di succo di limone e qualche seme di chia – roba che sembra un esperimento scientifico, ma giuro che è buono. Poi, verso le undici, via con una manciata di mandorle e un pezzo di sedano, che tanto fa pure scena se lo sgranocchi davanti agli altri. A pranzo, un’esplosione di colori: pomodori, rucola, zucchine crude a fettine sottili – sembro un artista, ma in realtà sto solo svuotando il frigo. E non finisce qui: pomeriggio, mela con un po’ di cannella (sì, la cannella è il mio cheat code), e a cena mi invento una "zuppa" fredda di cetrioli e menta. Roba da chef stellato, ma senza stelle e senza fornelli.
Ok, lo ammetto, a volte guardo una lasagna e penso "perché mi sto facendo questo?". Ma poi mi ricordo che i jeans di due taglie fa mi stanno di nuovo, e il gioco vale la candela. Certo, non è per i deboli di cuore: ci vuole fantasia per non cadere nella trappola del "solo insalata". Però, se avete idee per non farmi disperare in silenzio mentre sbuccio l’ennesima carota, sono tutta orecchi. Crudo forever, o almeno fino a quando non cederò a una pizza!