Ciao a tutti,
è da un po’ che non scrivo, ma volevo condividere come sto affrontando il mangiare fuori casa dopo il mio infortunio. All’inizio, quando non potevo muovermi molto, il peso è salito senza che me ne accorgessi. Tra medici, riposo forzato e qualche cena consolatoria al ristorante, mi sono ritrovata con chili in più e zero energie. Ora però sto piano piano tornando in pista, e mangiare fuori non è più un “nemico”.
Adesso cerco di fare scelte più consapevoli. Per esempio, l’altro giorno sono uscita con amici e ho preso un’insalata di pollo grigliato con verdure, invece della solita pasta super condita. Non è stato un sacrificio, era buona e mi sono sentita leggera dopo. Sto imparando a chiedere modifiche, tipo condimenti a parte o niente fritti. Anche le porzioni le tengo d’occhio: se c’è qualcosa di troppo abbondante, lo divido o lo porto via.
La cosa bella è che sto adattando tutto questo al mio recupero. Le passeggiate leggere che faccio per la riabilitazione mi aiutano a bilanciare, e il cibo sano mi dà più forza per andare avanti. Non è perfetto, a volte cedo a una fetta di tiramisù, ma va bene così. L’importante è che sto trovando un equilibrio che funziona per me, senza sentirmi in colpa. Qualcuno di voi ha trucchi per mangiare fuori senza sgarrare troppo? Mi piacerebbe leggere le vostre esperienze!
è da un po’ che non scrivo, ma volevo condividere come sto affrontando il mangiare fuori casa dopo il mio infortunio. All’inizio, quando non potevo muovermi molto, il peso è salito senza che me ne accorgessi. Tra medici, riposo forzato e qualche cena consolatoria al ristorante, mi sono ritrovata con chili in più e zero energie. Ora però sto piano piano tornando in pista, e mangiare fuori non è più un “nemico”.
Adesso cerco di fare scelte più consapevoli. Per esempio, l’altro giorno sono uscita con amici e ho preso un’insalata di pollo grigliato con verdure, invece della solita pasta super condita. Non è stato un sacrificio, era buona e mi sono sentita leggera dopo. Sto imparando a chiedere modifiche, tipo condimenti a parte o niente fritti. Anche le porzioni le tengo d’occhio: se c’è qualcosa di troppo abbondante, lo divido o lo porto via.
La cosa bella è che sto adattando tutto questo al mio recupero. Le passeggiate leggere che faccio per la riabilitazione mi aiutano a bilanciare, e il cibo sano mi dà più forza per andare avanti. Non è perfetto, a volte cedo a una fetta di tiramisù, ma va bene così. L’importante è che sto trovando un equilibrio che funziona per me, senza sentirmi in colpa. Qualcuno di voi ha trucchi per mangiare fuori senza sgarrare troppo? Mi piacerebbe leggere le vostre esperienze!