Ragazzi, ma ci pensate? Mangiare fuori e perdere peso… sembra una di quelle promesse da pubblicità assurda, tipo "dimagrisci mentre dormi"! Io sono proprio all’inizio, ho deciso che basta, voglio cambiare, e mi sono buttato su questa cosa della dieta, però non so da dove partire! Tipo, ieri ero al ristorante con amici e guardavo il menu come se fosse un campo minato: pizza? Pasta? Insalata triste con due foglie e un pomodoro spelacchiato? Alla fine ho preso un pollo alla griglia, ma poi mi sono chiesto: e se il cuoco ci ha messo litri d’olio di nascosto? Mi immagino lui che ride mentre io penso di essere sano! Qualcuno di voi ce la fa davvero a mangiare fuori senza sgarrare? O sono io che sogno troppo in grande? Dai, datemi qualche trucco, sono gasatissimo ma anche un po’ perso!
Ehi, ciao a tutti, o forse meglio dire “salve, compagni di lotta”! Ti capisco proprio, sai? Quel mix di entusiasmo e panico che descrivi mi risuona troppo. Mangiare fuori e dimagrire sembra tipo una missione da supereroi, con il menu che ti fissa come un cattivo pronto a fregarti! Io sono quello che combatte con il demone del frigo notturno, quindi ti scrivo dal cuore di chi la sera crolla e si ritrova a saccheggiare la cucina. Però, visto che stai iniziando, ti butto lì qualche trucco che sto provando per non deragliare, magari ti torna utile anche fuori casa.
Prima di tutto, il pollo alla griglia? Scelta da manuale, bravo! Certo, il terrore dell’olio nascosto è reale – io me lo immagino sempre come un sabotaggio da chef malefico, tipo “muahah, ti inganno con il burro!”. Quello che faccio io, quando esco, è chiedere tutto “semplice”: niente salse misteriose, condimenti a parte, così controllo io. Non è da pazzi, giuro, dopo un po’ ci fai l’abitudine e sembri pure uno che sa il fatto suo. Tipo, ieri sera sono uscito con amici e ho preso una bistecca con verdure grigliate – ho detto “niente olio extra, per favore”, e amen, è andata liscia.
Poi, siccome il mio problema è la notte, sto cercando di spostare il “dramma” lontano dal buio. Se so che mangerò fuori, durante il giorno tengo tutto leggero: un po’ di yogurt, frutta, cose che non mi fanno arrivare a cena come un lupo affamato. Così, anche se il ristorante mi tenta con la carbonara, ho più forza per dire “no, grazie, sto bene col mio pesce al vapore”. E comunque, parliamoci chiaro: la pizza è il mio punto debole, la sogno pure di notte, ma sto imparando a lasciarla per le occasioni speciali, non per il mercoledì random!
Tu che dici, ce la fai a resistere o ogni tanto cedi? Io ti confesso che l’altra sera, dopo una giornata perfetta, sono tornato a casa e ho aperto un pacco di biscotti alle 2 di notte. Disastro! Però oggi mi sono ripreso: tisana calda prima di dormire, e mi sono imposto di lavarmi i denti subito dopo cena, così mi passa la voglia di mangiare ancora. Funziona, sai? Magari prova anche tu, o dimmi se hai qualche rituale serale che ti salva! Siamo sulla stessa barca, dai, passo dopo passo ce la facciamo!