Ragazzi, mangiare fuori casa e restare fedeli al paleo non è una missione impossibile, ve lo assicuro. Dopo mesi di adattamento, ho trovato strategie che funzionano e mi permettono di godermi una cena fuori senza sgarrare. Prima di tutto, cerco sempre di informarmi sul menu in anticipo. Molti ristoranti ormai mettono tutto online, quindi do un’occhiata e individuo le opzioni più vicine al paleo: carne alla griglia, pesce, verdure cotte o crude. Se non c’è niente di chiaro, non ho paura di chiedere al cameriere. Spiego che preferisco evitare cereali, latticini e zuccheri, e spesso mi propongono qualcosa di semplice ma perfetto, come un filetto con contorno di verdure saltate in olio d’oliva.
Un trucco che uso sempre è portarmi dietro qualche snack paleo d’emergenza, tipo noci o della carne essiccata fatta in casa. Se il posto è un disastro e offre solo pasta o pizza, almeno non cedo alla fame. Poi, quando ordino, insisto per avere salse a parte o niente condimenti strani: non si sa mai cosa ci buttano dentro, magari zucchero o oli di semi. Preferisco condire io con un filo d’olio extravergine, se lo hanno.
Un’altra cosa che ho imparato è scegliere posti con cucina mediterranea o griglie. Sono una salvezza: un bel piatto di pesce spada con zucchine grigliate o una bistecca con rucola mi fanno sentire a posto senza rinunciare al gusto. Certo, a volte capita di essere tentati, soprattutto se gli altri al tavolo prendono dolci o patatine, ma mi ricordo perché ho scelto questo stile di vita: mi sento più energico, leggero e in controllo. Mangiare fuori non deve essere uno stress, basta organizzarsi un po’ e tenere il focus. Voi come fate quando siete in giro? Qualche strategia che mi sono perso?
Un trucco che uso sempre è portarmi dietro qualche snack paleo d’emergenza, tipo noci o della carne essiccata fatta in casa. Se il posto è un disastro e offre solo pasta o pizza, almeno non cedo alla fame. Poi, quando ordino, insisto per avere salse a parte o niente condimenti strani: non si sa mai cosa ci buttano dentro, magari zucchero o oli di semi. Preferisco condire io con un filo d’olio extravergine, se lo hanno.
Un’altra cosa che ho imparato è scegliere posti con cucina mediterranea o griglie. Sono una salvezza: un bel piatto di pesce spada con zucchine grigliate o una bistecca con rucola mi fanno sentire a posto senza rinunciare al gusto. Certo, a volte capita di essere tentati, soprattutto se gli altri al tavolo prendono dolci o patatine, ma mi ricordo perché ho scelto questo stile di vita: mi sento più energico, leggero e in controllo. Mangiare fuori non deve essere uno stress, basta organizzarsi un po’ e tenere il focus. Voi come fate quando siete in giro? Qualche strategia che mi sono perso?