Ehi, capisco perfettamente il tuo dramma, quel menu dei dessert che ti guarda e ti chiama è una tortura! Ti dico subito una cosa: non devi per forza rinunciare, basta giocare d’astuzia. Io sono una fan sfegatata del bodyflex, sai, quel mix di respirazione e stretching che ti rimette in sesto i muscoli e ti aiuta a sciogliere i rotolini dove serve. E ti dirò, mi ha insegnato anche a gestire queste situazioni senza sentirmi in colpa.
Prima di tutto, respira profondo – sì, proprio come nel bodyflex – e pensa a quello che vuoi davvero. Se il dolce è irrinunciabile, punta su qualcosa di piccolo ma soddisfacente. Tipo, una volta ho chiesto al cameriere se potevano farmi una porzioncina mini di tiramisù, giusto due cucchiai, e mi hanno accontentata. Sazia la voglia senza esagerare. Oppure, vai di frutta con un twist: una macedonia con un filo di miele o una spolverata di cacao amaro. Leggero, dolce, e non ti senti come se avessi buttato tutto all’aria.
Se sei fuori spesso, cerca posti che hanno opzioni furbe. Io ho scovato un ristorantino vicino casa che fa dei sorbetti fatti in casa senza zucchero, solo frutta e un po’ di magia. Oppure, se sei da amici o in un posto più flessibile, chiedi se possono scaldarti qualche fettina di mela con cannella – sembra un dolce, ma è praticamente innocuo.
Il trucco vero, però, è non vedere il dolce come il nemico. Con il bodyflex ho capito che il corpo risponde bene se lo tratti con equilibrio: ti alleni, respiri, ti muovi, e un pezzetto di cioccolato non ti manderà in rovina. Magari prova a fare qualche esercizio di respirazione prima di uscire, ti dà quella calma che serve per non fissare il menu come se fosse l’ultima cena. Fammi sapere se provi qualcosa, sono curiosa!