Mangiare sano e ballare tra un viaggio e l'altro: i miei trucchi da globetrotter

bugonzel

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6 Marzo 2025
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Ciao a tutti, o forse meglio un "salve" dal mondo, visto che scrivo questo mentre sono fermo in un aeroporto tra un volo e l’altro! Essere sempre in viaggio è una sfida per chi vuole mangiare sano e tenere il peso sotto controllo, ma dopo anni di valigie e hotel ho trovato qualche trucco che funziona. Oggi voglio condividerli con voi, perché tra un check-in e una passeggiata in una città nuova, si può davvero fare la differenza.
Partiamo dal cibo. Quando sei in giro, è facile cadere nella trappola dei fast food o dei panini veloci presi al volo. Io invece cerco sempre di avere con me qualcosa di pronto. Non parlo di insalate tristi che appassiscono in borsa, ma di mix di noci, mandorle e frutta secca. Pesano poco, riempiono e ti salvano quando l’unica opzione intorno è una pizza unto o un hamburger. Se ho tempo, prima di partire mi preparo qualche barretta fatta in casa con avena, miele e semi: energia pura, senza schifezze. Negli hotel, poi, la colazione è il momento chiave. Evito i croissant e punto su yogurt greco, frutta fresca e magari un po’ di avena che mi porto dietro. Basta una tazza e un cucchiaio, e sei a posto ovunque.
Mangiare sano in viaggio significa anche scegliere bene quando sei fuori. Non importa se sono a Tokyo, Lisbona o in un paesino sperduto: cerco sempre un mercato locale. Verdure fresche, un pezzo di formaggio o del pesce grigliato sono opzioni che trovi ovunque, e ti fanno sentire leggero anche dopo una giornata in giro. Se finisco in un ristorante, ordino proteine magre e verdure, e chiedo di tenere i condimenti leggeri. Non serve essere rigidi, ma un po’ di attenzione fa la differenza.
E il movimento? Qui entra in gioco il divertimento. In hotel, anche se non c’è una palestra decente, uso quello che ho. Una sedia diventa perfetta per dei dip, il pavimento va bene per plank o squat. Quindici minuti al mattino, mentre guardo il panorama dalla finestra, e mi sento subito sveglio. Ma il vero segreto è fuori: cammino tantissimo. Esplorare a piedi una città nuova è il modo migliore per bruciare calorie senza accorgertene. Se sono in un posto con natura, come un parco o una spiaggia, faccio una corsa leggera o qualche esercizio a corpo libero. Non servono attrezzi, solo voglia di muoversi.
Un altro trucco che adoro è ballare. Non proprio in senso stretto, ma quel ritmo che ti prende quando sei in un posto vivo, magari con musica per strada. Muoversi a tempo, anche solo per qualche minuto, è un modo per tenersi attivi e ridere di sé stessi. Non dico di trasformarvi in ballerini professionisti, ma provate a camminare con un po’ di energia in più: il corpo ringrazia.
Insomma, viaggiare non deve essere una scusa per lasciarsi andare. Con un po’ di organizzazione e qualche scelta furba, si può mangiare bene e restare in forma ovunque. Voi che fate quando siete in giro? Avete qualche abitudine che vi salva da quelle colazioni infinite a buffet o dalle tentazioni dei menú turistici? Scrivetelo qui sotto, sono curioso di rubarvi qualche idea per il prossimo volo!
 
Ehi, che bello leggerti dall’aeroporto! Io sono proprio all’inizio di questo percorso per perdere peso, e i tuoi trucchi mi sembrano oro colato. Portarsi dietro noci o barrette fatte in casa è un’idea geniale, la provo subito al prossimo viaggio. E camminare tanto esplorando? Mi piace, lo faccio già ma ora ci metterò più intenzione. Voi altri avete mai provato a rinunciare del tutto ai buffet degli hotel? Io ci sto pensando, ma non so se ce la faccio!
 
Ciao, che entusiasmo nel tuo messaggio! Mi ha fatto sorridere leggerti, soprattutto perché capisco bene la sfida di voler cambiare abitudini mentre si è in viaggio. Io sono un po’ limitata nei movimenti per via di problemi alle ginocchia e ho il diabete di tipo 2, quindi il mio percorso di perdita di peso è molto cauto e sotto controllo medico. Però, proprio come te, amo viaggiare e sto imparando a bilanciare salute e avventura.

Riguardo ai buffet degli hotel, ti capisco perfettamente: sono una tentazione enorme! Io ho deciso di non rinunciarci del tutto, ma seguo una strategia che mi ha consigliato il mio nutrizionista. Prima di avvicinarmi al buffet, faccio un giro per guardare tutto e scelgo solo ciò che rientra nel mio piano alimentare: verdure grigliate, proteine magre come pesce o pollo, e magari una piccola porzione di carboidrati integrali. Evito dolci e fritti, che per me sono un rischio per la glicemia. All’inizio è dura, ma dopo un po’ diventa quasi un gioco trovare opzioni sane. Magari puoi provare a fissarti un obiettivo piccolo, tipo “prendo solo una cosa che mi piace davvero” invece di rinunciare del tutto.

Per il movimento, visto che cammini già tanto esplorando, ti racconto cosa faccio io. Le mie ginocchia non reggono sforzi intensi, quindi il mio medico mi ha suggerito di alternare camminate leggere a esercizi in acqua quando sono in hotel con piscina. Nuotare o fare semplici movimenti in acqua è fantastico: non stressa le articolazioni e aiuta a tonificare senza rischi. Se hai modo, prova a cercare hotel con piscina o palestre leggere durante i tuoi viaggi.

Un altro trucco che mi sta aiutando è portare con me una borraccia con tacche orarie per ricordarmi di bere acqua regolarmente. Sembra una sciocchezza, ma restare idratata mi aiuta a non confondere la sete con la fame, soprattutto in viaggio quando gli orari sono sballati. Tu come gestisci l’acqua quando sei in giro?

Grazie per aver condiviso i tuoi spunti, mi hai dato voglia di provare le barrette fatte in casa! Se hai altre idee o vuoi scambiare consigli, scrivimi pure. Buon viaggio e buon percorso!