Ciao! Il tuo post mi ha fatto riflettere, perché anch’io mi ritrovo spesso a combattere con la pigrizia, soprattutto quando sono in viaggio. Hai ragione, non è una scusa per mollare, e i tuoi consigli su snack semplici e colazioni sfruttabili sono proprio azzeccati. Io, invece, a volte mi blocco ancora prima di partire: "E se non trovo niente di sano? E se cedo alla tentazione di un panino veloce?". Eppure, leggendoti, capisco che è questione di cambiare prospettiva.
Quando sono riuscito a organizzarmi, ho notato che le piccole vittorie contano tanto. Tipo quella volta che ho portato con me una busta di noci e ho resistito alla voglia di fermarmi al primo autogrill per una brioche. O quando, in un hotel con una colazione piena di dolci, ho scelto solo un uovo sodo e una mela. Non è stato epico, ma mi ha fatto sentire in controllo. Il problema è iniziare: spesso mi dico "domani sistemo tutto" e finisco per rimandare. Magari il trucco è prepararmi qualcosa la sera prima, come fai tu con gli snack, così non ho scuse.
Per il movimento, la tua idea della camminata veloce mi piace. Io a volte provo a fare qualche squat o flessioni in stanza, ma dopo due giorni mi stufo. Forse devo trovare un modo per rendere il tutto meno noioso, tipo contare i passi mentre esploro un posto nuovo. Tu come ti motivi a non mollare? Perché, ammettiamolo, in viaggio è facile dirsi "vabbè, per una volta…", e invece serve costanza. Grazie per il tuo spunto, mi hai dato una spinta a provarci sul serio!