Ciao a tutti, viaggiatori e non! Oggi voglio condividere con voi qualche idea su come organizzo una giornata equilibrata quando sono in viaggio. Sapete, passare tanto tempo in movimento non è una scusa per lasciarsi andare, ma richiede un po’ di pianificazione.
La mattina, di solito, cerco di partire con qualcosa di semplice ma nutriente. Se sono in hotel, punto su yogurt greco con un po’ di frutta fresca, che spesso trovo al buffet. Se invece sono di corsa, porto con me una manciata di mandorle e una banana: saziano senza appesantire. Mi piace anche avere una bottiglia d’acqua sempre a portata di mano, perché tra aerei, treni e camminate è facile dimenticarsi di bere.
A pranzo, la sfida è trovare opzioni sane quando sei circondato da fast food o menu turistici. Io cerco sempre un’insalata substantial, magari con del pollo grigliato o dei ceci, che mi tenga pieno senza gonfiarmi. Se non c’è niente di adatto, ripiego su un panino integrale con verdure e una proteina leggera, evitando salse pesanti. Un trucco che uso è chiedere di servire il condimento a parte, così controllo meglio le calorie.
Per la cena, dipende da dove mi trovo. Se sono in una città con un mercato, mi piace prendere qualcosa di locale: pesce alla griglia, verdure cotte o anche una zuppa. Altrimenti, in hotel, ordino qualcosa di non troppo elaborato, come un filetto con contorno di verdure al vapore. Evito i carboidrati la sera, perché dopo una giornata in giro mi sento già abbastanza stanco senza bisogno di appesantirmi ulteriormente.
Per quanto riguarda l’attività fisica, non sempre c’è tempo per una palestra. Però, una camminata veloce di 20-30 minuti esplorando la zona è qualcosa che riesco quasi sempre a inserire. Se sono in hotel con una palestra decente, faccio un circuito breve con pesi leggeri o qualche esercizio a corpo libero nella stanza: squat, plank, flessioni. Non serve strafare, l’importante è muoversi un po’.
Ovviamente, non sono rigido al 100%. Se capito in un posto con una specialità locale che vale la pena provare, me la concedo senza troppi sensi di colpa. La chiave, per me, è bilanciare: un pasto più abbondante non rovina tutto se il resto della giornata è sotto controllo. Voi come fate a restare in pista quando siete in viaggio? Qualche consiglio da condividere?
La mattina, di solito, cerco di partire con qualcosa di semplice ma nutriente. Se sono in hotel, punto su yogurt greco con un po’ di frutta fresca, che spesso trovo al buffet. Se invece sono di corsa, porto con me una manciata di mandorle e una banana: saziano senza appesantire. Mi piace anche avere una bottiglia d’acqua sempre a portata di mano, perché tra aerei, treni e camminate è facile dimenticarsi di bere.
A pranzo, la sfida è trovare opzioni sane quando sei circondato da fast food o menu turistici. Io cerco sempre un’insalata substantial, magari con del pollo grigliato o dei ceci, che mi tenga pieno senza gonfiarmi. Se non c’è niente di adatto, ripiego su un panino integrale con verdure e una proteina leggera, evitando salse pesanti. Un trucco che uso è chiedere di servire il condimento a parte, così controllo meglio le calorie.
Per la cena, dipende da dove mi trovo. Se sono in una città con un mercato, mi piace prendere qualcosa di locale: pesce alla griglia, verdure cotte o anche una zuppa. Altrimenti, in hotel, ordino qualcosa di non troppo elaborato, come un filetto con contorno di verdure al vapore. Evito i carboidrati la sera, perché dopo una giornata in giro mi sento già abbastanza stanco senza bisogno di appesantirmi ulteriormente.
Per quanto riguarda l’attività fisica, non sempre c’è tempo per una palestra. Però, una camminata veloce di 20-30 minuti esplorando la zona è qualcosa che riesco quasi sempre a inserire. Se sono in hotel con una palestra decente, faccio un circuito breve con pesi leggeri o qualche esercizio a corpo libero nella stanza: squat, plank, flessioni. Non serve strafare, l’importante è muoversi un po’.
Ovviamente, non sono rigido al 100%. Se capito in un posto con una specialità locale che vale la pena provare, me la concedo senza troppi sensi di colpa. La chiave, per me, è bilanciare: un pasto più abbondante non rovina tutto se il resto della giornata è sotto controllo. Voi come fate a restare in pista quando siete in viaggio? Qualche consiglio da condividere?