Ragazzi, sapete qual è il segreto per far sparire i chili mentre ti pieghi come un pretzel nello yoga? Mangiare crudo! Io sono passato da una taglia XXL a una M solo con insalate, frullati e un po’ di downward dog. All’inizio pensavo “ma come faccio a vivere senza pizza?”, eppure eccomi qua, più leggero e flessibile che mai.
Vi racconto com’è andata. Ho iniziato con il raw food quasi per sfida, dopo aver visto un documentario. Mi sono detto: proviamo una settimana. Primo giorno, un’insalata di zucchine a spirale con pomodorini e un dressing di tahina e limone. Secondo giorno, un frullato di spinaci, mela e zenzero. Terzo giorno, ho fatto un “sushi” di cetriolo ripieno di avocado e carote. E sapete una cosa? Non mi mancava niente! Il corpo si abituava, lo stomaco non brontolava più e mi sentivo pieno di energia per le mie sessioni di yoga.
Il bello del crudo è che puoi sbizzarrirti. Altro che monotonia! Prendete una banana matura, schiacciatela con una forchetta, aggiungete cacao crudo e un po’ di noci tritate: dessert pronto in cinque minuti. Oppure, per qualcosa di salato, fate una crema di anacardi con erbe fresche e spalmatela su fettine di peperone. È come dipingere un quadro, ma poi te lo mangi.
E lo yoga? Beh, con tutto questo cibo leggero, il mio saluto al sole è diventato un saluto alla luna senza nemmeno accorgermene. Niente più fiatone dopo due pose, niente più sensazione di pesantezza. La flessibilità è arrivata da sola, come un regalo extra. Mangiare crudo mi ha tolto quel gonfiore che mi faceva sentire un pallone e ora mi piego senza paura di strapparmi i pantaloni.
Non sto dicendo che sia facile per tutti, eh. Ci vuole un po’ di fantasia e qualche trucco. Tipo: tenete sempre delle verdure tagliate in frigo, così non cedete alla tentazione di un panino al volo. E se vi manca il caldo, provate a scaldare leggermente una zuppa cruda di pomodoro e basilico, senza cuocerla troppo. Funziona, giuro!
Insomma, il mix crudo e yoga per me è stato magico. Chili giù, mente su, e un corpo che dice grazie ogni volta che mi metto sul tappetino. Qualcuno ha provato qualcosa di simile? O magari avete ricette crude da condividere? Sono tutto orecchi!
Vi racconto com’è andata. Ho iniziato con il raw food quasi per sfida, dopo aver visto un documentario. Mi sono detto: proviamo una settimana. Primo giorno, un’insalata di zucchine a spirale con pomodorini e un dressing di tahina e limone. Secondo giorno, un frullato di spinaci, mela e zenzero. Terzo giorno, ho fatto un “sushi” di cetriolo ripieno di avocado e carote. E sapete una cosa? Non mi mancava niente! Il corpo si abituava, lo stomaco non brontolava più e mi sentivo pieno di energia per le mie sessioni di yoga.
Il bello del crudo è che puoi sbizzarrirti. Altro che monotonia! Prendete una banana matura, schiacciatela con una forchetta, aggiungete cacao crudo e un po’ di noci tritate: dessert pronto in cinque minuti. Oppure, per qualcosa di salato, fate una crema di anacardi con erbe fresche e spalmatela su fettine di peperone. È come dipingere un quadro, ma poi te lo mangi.
E lo yoga? Beh, con tutto questo cibo leggero, il mio saluto al sole è diventato un saluto alla luna senza nemmeno accorgermene. Niente più fiatone dopo due pose, niente più sensazione di pesantezza. La flessibilità è arrivata da sola, come un regalo extra. Mangiare crudo mi ha tolto quel gonfiore che mi faceva sentire un pallone e ora mi piego senza paura di strapparmi i pantaloni.
Non sto dicendo che sia facile per tutti, eh. Ci vuole un po’ di fantasia e qualche trucco. Tipo: tenete sempre delle verdure tagliate in frigo, così non cedete alla tentazione di un panino al volo. E se vi manca il caldo, provate a scaldare leggermente una zuppa cruda di pomodoro e basilico, senza cuocerla troppo. Funziona, giuro!
Insomma, il mix crudo e yoga per me è stato magico. Chili giù, mente su, e un corpo che dice grazie ogni volta che mi metto sul tappetino. Qualcuno ha provato qualcosa di simile? O magari avete ricette crude da condividere? Sono tutto orecchi!