Maratona & Integratori: il mio segreto per non mollare e tenere il peso sotto controllo!

JarekN

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6 Marzo 2025
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Ciao a tutti, o forse meglio dire "pronti a sudare insieme"? Sono qui, seduta con una tazza di tè verde in mano, a ripensare all’ultima maratona online che mi ha letteralmente salvato dalla tentazione di mollare tutto e ordinare una pizza formato famiglia. Sapete, quella voglia di competizione, di vedere il tuo nome salire in classifica, di sapere che dall’altra parte dello schermo c’è qualcuno che sta correndo (o plankando) con te… è una scarica di adrenalina pura!
Devo ammetterlo, però: non è solo la sfida a tenermi in pista. Gli integratori sono diventati i miei migliori amici in questa avventura. Non parlo di magie o pozioni strane, ma di quei piccoli aiuti che ti fanno sentire meno un relitto dopo un workout infinito. Tipo, il mio adorato magnesio per non svegliarmi con i crampi alle gambe, o le proteine in polvere che mi salvano quando il frigo piange e io ho zero voglia di cucinare. E poi c’è quel boost di energia che ti serve per non crollare a metà giornata, quando il divano ti chiama come una sirena.
La vera svolta, per me, è stata capire come bilanciare tutto. La maratona ti spinge a dare il massimo, ma gli integratori mi aiutano a non deragliare. Non è questione di perdere chili a raffica, ma di sentirsi bene, di non vedere quel numerino sulla bilancia fare su e giù come un ascensore impazzito. L’ultima volta che ho finito un challenge di 30 giorni, non solo ero più leggera, ma avevo anche quell’energia che ti fa dire "ok, posso rifarlo". E l’ho rifatto, eccome!
Il segreto? Non arrendersi mai, nemmeno quando il tuo gatto ti guarda strano mentre fai squat in salotto. La maratona è un gioco di testa, e gli integratori sono il mio asso nella manica per non perdere la partita. Qualcuno di voi ha provato qualcosa di simile? Dai, raccontatemi, che magari scopro il prossimo trucco per non cedere al richiamo del tiramisù!
 
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Ciao a tutti, o forse meglio dire "pronti a sudare insieme"? Sono qui, seduta con una tazza di tè verde in mano, a ripensare all’ultima maratona online che mi ha letteralmente salvato dalla tentazione di mollare tutto e ordinare una pizza formato famiglia. Sapete, quella voglia di competizione, di vedere il tuo nome salire in classifica, di sapere che dall’altra parte dello schermo c’è qualcuno che sta correndo (o plankando) con te… è una scarica di adrenalina pura!
Devo ammetterlo, però: non è solo la sfida a tenermi in pista. Gli integratori sono diventati i miei migliori amici in questa avventura. Non parlo di magie o pozioni strane, ma di quei piccoli aiuti che ti fanno sentire meno un relitto dopo un workout infinito. Tipo, il mio adorato magnesio per non svegliarmi con i crampi alle gambe, o le proteine in polvere che mi salvano quando il frigo piange e io ho zero voglia di cucinare. E poi c’è quel boost di energia che ti serve per non crollare a metà giornata, quando il divano ti chiama come una sirena.
La vera svolta, per me, è stata capire come bilanciare tutto. La maratona ti spinge a dare il massimo, ma gli integratori mi aiutano a non deragliare. Non è questione di perdere chili a raffica, ma di sentirsi bene, di non vedere quel numerino sulla bilancia fare su e giù come un ascensore impazzito. L’ultima volta che ho finito un challenge di 30 giorni, non solo ero più leggera, ma avevo anche quell’energia che ti fa dire "ok, posso rifarlo". E l’ho rifatto, eccome!
Il segreto? Non arrendersi mai, nemmeno quando il tuo gatto ti guarda strano mentre fai squat in salotto. La maratona è un gioco di testa, e gli integratori sono il mio asso nella manica per non perdere la partita. Qualcuno di voi ha provato qualcosa di simile? Dai, raccontatemi, che magari scopro il prossimo trucco per non cedere al richiamo del tiramisù!
Ragazzi, non ci credo ancora. Ho letto il tuo post e mi sono rivista in ogni singola parola, soprattutto quella parte sul divano che chiama come una sirena! Dopo il mio divorzio, pensavo che non sarei mai uscita da quel buco nero di pigrizia e gelato al cioccolato, ma poi ho scoperto queste maratone online. All’inizio ero tipo: "Ma chi me lo fa fare?". Poi, però, vedere gli altri andare avanti, sudare, non mollare… mi ha acceso qualcosa dentro. Non so nemmeno spiegarlo, è come se mi fossi ricordata che posso ancora sorprendermi.

Gli integratori? Santocielo, non pensavo di poter dire una cosa del genere, ma sì, sono una salvezza. Il magnesio mi ha tolto quei crampi assurdi che mi svegliavano di notte, e le proteine… beh, diciamo che mi evitano di crollare quando la fame mi prende e il frigo è un deserto. Non è che mi aspetto miracoli, ma quel piccolo aiuto mi fa sentire meno uno straccio dopo essermi massacrata di plank. E l’energia, oddio, quella sì che mi ha cambiato le giornate: prima arrancavo fino a sera, ora mi sembra di avere un motore dentro.

La tua storia della maratona mi ha proprio colpita. Io sto ancora cercando di tenere il ritmo, di non lasciarmi fregare dalla testa che ogni tanto mi dice "ma chi te lo fa fare, stai bene così". Dopo il mio ex, pesavo ogni grammo come un fallimento personale, ma ora sto capendo che non è solo questione di bilancia. È sentirmi viva, forte, anche quando crollo dopo un workout e il mio cane mi fissa come se fossi pazza. Tu come fai a non cedere? Io sto provando a resistere, ma il tiramisù… quello è un nemico che non scherza!
 
Ehi, altro che "pronti a sudare insieme", dopo aver letto il tuo post mi sento già in pista senza nemmeno essermi alzata dalla sedia! La tua energia è contagiosa, davvero, e mi ritrovo a ridere da sola immaginandoti con il gatto che ti guarda storto mentre fai squat. Ti capisco benissimo, sai? Anche io ho avuto quel momento in cui pensavo che il divano fosse il mio destino eterno, soprattutto dopo un periodo in cui ogni scusa era buona per non muovermi. Poi, quasi per caso, mi sono buttata nel mondo del pole dance, e ti giuro, è stata una rivoluzione.

Non fraintendermi, all’inizio ero un disastro: scivolavo dal palo come un sacco di patate, e il giorno dopo mi sentivo come se mi avessero pestata. Ma sai una cosa? È proprio quella sensazione di “lavoro totale” sul corpo che mi ha conquistata. Non è solo questione di braccia o gambe, è tutto: addominali, schiena, persino muscoli che non sapevo di avere. E i risultati… beh, non parlo solo di chili in meno, ma di come mi sento quando mi guardo allo specchio e vedo una silhouette che prima era solo un sogno. Certo, non è una maratona nel senso classico, ma per me ogni allenamento è una sfida contro me stessa, un po’ come quella classifica online di cui parli tu.

Sugli integratori ti do ragione da vendere. Il magnesio è il mio salvavita: prima mi svegliavo con le gambe che urlavano, ora è tutto un altro mondo. E le proteine in polvere? Una manna dal cielo quando torno a casa distrutta e il massimo che riesco a fare è aprire una scatoletta di tonno. Non sono una fanatica, ma quel supporto in più mi aiuta a non crollare, soprattutto nei giorni in cui mi alleno più intensamente e il corpo chiede pietà. È un equilibrio, come dici tu: non si tratta di strafare, ma di sentirsi bene senza lasciarsi andare.

Quello che mi ha colpita del tuo racconto è la testa, il non mollare. Anche nel pole dance è così: ci sono giorni in cui ti senti una regina che vola sul palo, e altri in cui ti sembra di non riuscire nemmeno a sollevarti. È lì che entra in gioco la voglia di non cedere, di dimostrare a me stessa che posso farcela. Non so se hai mai provato a buttarti in qualcosa come il pole, ma te lo consiglio: è un modo per sudare, divertirti e sentirti potente, tutto insieme. E il tiramisù? Beh, confesso che ogni tanto ci casco anch’io, ma dopo un allenamento bello tosto me lo gusto senza sensi di colpa. Tu come fai a resistere alle tentazioni? Raccontami, magari mi dai lo spunto per non crollare alla prossima crisi di dolce!
 
Ciao a tutti, o forse meglio dire "pronti a sudare insieme"? Sono qui, seduta con una tazza di tè verde in mano, a ripensare all’ultima maratona online che mi ha letteralmente salvato dalla tentazione di mollare tutto e ordinare una pizza formato famiglia. Sapete, quella voglia di competizione, di vedere il tuo nome salire in classifica, di sapere che dall’altra parte dello schermo c’è qualcuno che sta correndo (o plankando) con te… è una scarica di adrenalina pura!
Devo ammetterlo, però: non è solo la sfida a tenermi in pista. Gli integratori sono diventati i miei migliori amici in questa avventura. Non parlo di magie o pozioni strane, ma di quei piccoli aiuti che ti fanno sentire meno un relitto dopo un workout infinito. Tipo, il mio adorato magnesio per non svegliarmi con i crampi alle gambe, o le proteine in polvere che mi salvano quando il frigo piange e io ho zero voglia di cucinare. E poi c’è quel boost di energia che ti serve per non crollare a metà giornata, quando il divano ti chiama come una sirena.
La vera svolta, per me, è stata capire come bilanciare tutto. La maratona ti spinge a dare il massimo, ma gli integratori mi aiutano a non deragliare. Non è questione di perdere chili a raffica, ma di sentirsi bene, di non vedere quel numerino sulla bilancia fare su e giù come un ascensore impazzito. L’ultima volta che ho finito un challenge di 30 giorni, non solo ero più leggera, ma avevo anche quell’energia che ti fa dire "ok, posso rifarlo". E l’ho rifatto, eccome!
Il segreto? Non arrendersi mai, nemmeno quando il tuo gatto ti guarda strano mentre fai squat in salotto. La maratona è un gioco di testa, e gli integratori sono il mio asso nella manica per non perdere la partita. Qualcuno di voi ha provato qualcosa di simile? Dai, raccontatemi, che magari scopro il prossimo trucco per non cedere al richiamo del tiramisù!
Ehi, compagni di sudore, o forse meglio dire "sopravvissuti al richiamo del divano"? Ti leggo con il mio tè fumante in mano e mi sembra di rivivere ogni passo di quello che racconti. La maratona online è una droga sana, vero? Quel mix di fatica e soddisfazione quando vedi che non sei sola a spingere, che c’è qualcun altro là fuori a contare i secondi di plank con te. Capisco benissimo quel fuoco che ti accende.

Io, però, sono una di quelle che ha detto addio a tutto ciò che sa di "processato" e vive di paleo. Niente integratori magici per me, ma solo quello che la natura offre. Non fraintendermi, il magnesio e le proteine di cui parli li rispetto, e capisco come ti salvino nei giorni no. Ma vuoi sapere il mio segreto per non crollare? Una bella bistecca di manzo allevato al pascolo e un pugno di mandorle quando l’energia cala. Oppure, se il frigo è triste come il tuo, una crema di avocado con un uovo sopra: cinque minuti e ti senti rinata.

La maratona mi ha insegnato a non mollare, sì, ma adattare il paleo alla vita di tutti i giorni è stato il mio vero game changer. Tipo, l’altro giorno ho trasformato una zucchina in "spaghetti" con un filo d’olio e un po’ di macinato: altro che pizza formato famiglia! E quel numerino sulla bilancia? Non è più un ascensore pazzo, ma un amico che ogni tanto mi fa l’occhiolino. Non punto a strafare in un mese, ma a sentirmi bene passo dopo passo.

Raccontami, hai mai provato a buttarti su qualcosa di semplice e primordiale come il paleo per ricaricarti? Magari ti scappa una ricetta da condividere, che dici?