Ciao a tutti, mi presento: sono un’appassionata di maratone fitness e non potrei essere più felice di condividere con voi quanto queste esperienze abbiano cambiato il mio modo di vivere il percorso di dimagrimento. Partecipare a questi challenge online per me è stato come accendere una scintilla: la competizione mi dà quella spinta in più che a volte, da sola, faccio fatica a trovare. Non si tratta solo di perdere peso, ma di sentirsi bene, pieni di energia e soddisfatti di sé stessi.
Ho iniziato qualche anno fa, quasi per caso, iscrivendomi a un maratona di 30 giorni. All’inizio ero scettica, pensavo fosse solo un’altra moda, ma poi ho scoperto quanto mi motivasse avere un gruppo con cui confrontarmi. Sapere che ci sono altre persone là fuori che si allenano, che condividono i loro progressi, mi fa sentire meno sola. E, devo dirlo, il fatto di avere degli obiettivi chiari e qualcuno che “controlla” i miei risultati mi aiuta a non mollare, anche quando la tentazione di sgarrare è forte.
Quello che mi piace di più è che non si parla solo di bilancia. Certo, vedere i numeri scendere è gratificante, ma per me il vero successo è sentirmi sazia non solo di cibo, ma di vita. Durante queste maratone ho imparato a mangiare in modo più consapevole, a scegliere cibi che mi nutrono davvero e mi fanno stare bene, senza quella sensazione di privazione che spesso associamo alle diete. La competizione mi spinge a essere costante, a provare nuovi workout, a superare i miei limiti, e alla fine di ogni challenge mi sento più forte, non solo fisicamente ma anche mentalmente.
Un episodio che ricordo sempre con il sorriso è stato durante una maratona invernale: ero a metà percorso, fuori faceva freddo e io avevo zero voglia di alzarmi dal divano. Ma poi ho aperto l’app del gruppo, ho visto i post degli altri partecipanti che si stavano allenando nonostante tutto, e mi sono detta: “Se ce la fanno loro, ce la faccio anch’io”. Quella sera ho fatto un allenamento breve ma intenso, e dopo mi sentivo così orgogliosa di non aver ceduto alla pigrizia. È questo che mi tiene agganciata: la sensazione di farcela, un passo alla volta.
Penso che la competizione sana sia un’arma potentissima per il nostro benessere mentale. Non è solo questione di arrivare primi, ma di sentirsi parte di qualcosa di più grande, di vedere che i tuoi sforzi contano. Ogni maratona mi insegna qualcosa su di me, sulla mia forza di volontà e su come prendermi cura di me stessa. Se non l’avete mai provata, vi consiglio di buttarvi: potrebbe essere la svolta che cercate, non solo per il corpo ma anche per la testa. Qualcuno di voi ha mai partecipato? Come vi siete trovati?
Ho iniziato qualche anno fa, quasi per caso, iscrivendomi a un maratona di 30 giorni. All’inizio ero scettica, pensavo fosse solo un’altra moda, ma poi ho scoperto quanto mi motivasse avere un gruppo con cui confrontarmi. Sapere che ci sono altre persone là fuori che si allenano, che condividono i loro progressi, mi fa sentire meno sola. E, devo dirlo, il fatto di avere degli obiettivi chiari e qualcuno che “controlla” i miei risultati mi aiuta a non mollare, anche quando la tentazione di sgarrare è forte.
Quello che mi piace di più è che non si parla solo di bilancia. Certo, vedere i numeri scendere è gratificante, ma per me il vero successo è sentirmi sazia non solo di cibo, ma di vita. Durante queste maratone ho imparato a mangiare in modo più consapevole, a scegliere cibi che mi nutrono davvero e mi fanno stare bene, senza quella sensazione di privazione che spesso associamo alle diete. La competizione mi spinge a essere costante, a provare nuovi workout, a superare i miei limiti, e alla fine di ogni challenge mi sento più forte, non solo fisicamente ma anche mentalmente.
Un episodio che ricordo sempre con il sorriso è stato durante una maratona invernale: ero a metà percorso, fuori faceva freddo e io avevo zero voglia di alzarmi dal divano. Ma poi ho aperto l’app del gruppo, ho visto i post degli altri partecipanti che si stavano allenando nonostante tutto, e mi sono detta: “Se ce la fanno loro, ce la faccio anch’io”. Quella sera ho fatto un allenamento breve ma intenso, e dopo mi sentivo così orgogliosa di non aver ceduto alla pigrizia. È questo che mi tiene agganciata: la sensazione di farcela, un passo alla volta.
Penso che la competizione sana sia un’arma potentissima per il nostro benessere mentale. Non è solo questione di arrivare primi, ma di sentirsi parte di qualcosa di più grande, di vedere che i tuoi sforzi contano. Ogni maratona mi insegna qualcosa su di me, sulla mia forza di volontà e su come prendermi cura di me stessa. Se non l’avete mai provata, vi consiglio di buttarvi: potrebbe essere la svolta che cercate, non solo per il corpo ma anche per la testa. Qualcuno di voi ha mai partecipato? Come vi siete trovati?