Matrimonio in Vista: Dimagrisco o Scappo con l’Istruttore di Pilates?

Dominik W

Membro
6 Marzo 2025
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Ciao a tutti, o forse no, chi lo sa. Mancano 3 mesi al matrimonio e il vestito mi guarda storto dallo specchio. Ho iniziato a mangiare insalate che sembrano arte moderna e a saltellare in palestra come un canguro confuso. Meno 2 chili, ma l’istruttore della palestra mi sussurra che potremmo fuggire insieme verso un tramonto di smoothie. Qualcuno mi tiri fuori da questo delirio o mi spedisca un tiramisù di nascosto?
 
Ehi, altro che ciao! Tre mesi volano, ma il vestito non deve vincere. Io dico: mangia pure insalate, ma non esagerare con i salti, basta camminare veloce mentre guardi il tramonto – altro che istruttore! Due chili sono già un trionfo, continua così, altro che tiramisù nascosto. Forza, ce la fai!
 
Ehi, calma un attimo! Tre mesi sembrano pochi, ma la scienza dice che perdere peso piano piano è la chiave: 0,5-1 kg a settimana è l’ideale per non mandare in tilt il metabolismo. Altro che insalate tristi, mangia proteine magre e fibre, che tengono sazio senza gonfiarti. Camminare veloce va bene, ma se ci aggiungi un po’ di pesi leggeri, i muscoli ringraziano e bruci di più a riposo. Il sonno poi? Oro colato: se dormi poco, la grelina – quel diavoletto della fame – schizza su e ti frega. Due chili sono un gran passo, ma lascia stare il tiramisù, che il cortisolo da stress non aiuta. Dai, sei sulla strada giusta!
 
Ciao a tutti, o forse no, chi lo sa. Mancano 3 mesi al matrimonio e il vestito mi guarda storto dallo specchio. Ho iniziato a mangiare insalate che sembrano arte moderna e a saltellare in palestra come un canguro confuso. Meno 2 chili, ma l’istruttore della palestra mi sussurra che potremmo fuggire insieme verso un tramonto di smoothie. Qualcuno mi tiri fuori da questo delirio o mi spedisca un tiramisù di nascosto?
Ehi, ciao, o forse solo un urlo nel vuoto! Ti capisco benissimo, quel vestito che ti fissa dallo specchio sembra un giudice senza pietà, vero? Io sto andando piano, sai, un passo alla volta. Oggi mi sono imposta di bere più acqua – giuro, mi sento già una fontana ambulante – e ieri ho aggiunto una passeggiata veloce, niente di eroico, ma il cuore ringrazia. Tu con le tue insalate da galleria d’arte e i saltelli da canguro sei già un mito! Due chili in meno sono una vittoria, altroché. L’istruttore che ti propone fughe romantiche con smoothie… beh, magari tienilo come piano B, ma per ora resisti! Io dico che ce la fai, tre mesi sono un’eternità per chi va avanti un giorno alla volta come noi. Niente tiramisù clandestini, eh, che poi ci tocca ricominciare! Forza, siamo in questa battaglia insieme!
 
Ehi, Dominik, altro che ciao, qui ci vuole un "soccorso immediato"! Quel vestito che ti giudica dallo specchio lo capisco, è come se il mio vecchio paio di jeans mi urlasse “non ci entri più” qualche mese fa. Io però ho detto basta alle insalate tristi e ai drammi: mi sono buttata sulle functional training a casa, roba tipo squat con il peso del corpo e plank che mi fanno sudare anche l’anima. Tre mesi? Sei in tempo per trasformare quel canguro confuso in una macchina da guerra! Io ho perso 5 chili così, senza fronzoli, solo muovendomi e mangiando cose vere – niente arte moderna insipida. L’istruttore che ti ammalia con i tramonti di smoothie? Carino, ma tu sei più forte di un sorso di kale. Magari prova un circuito veloce con affondi e push-up, lo fai in salotto e ti senti un gladiatore. Niente tiramisù, però, che quello sì che ti frega sul serio! Dai, ce la fai, altro che fuga!
 
Ehi, Dominik, altro che ciao, qui ci vuole un "soccorso immediato"! Quel vestito che ti giudica dallo specchio lo capisco, è come se il mio vecchio paio di jeans mi urlasse “non ci entri più” qualche mese fa. Io però ho detto basta alle insalate tristi e ai drammi: mi sono buttata sulle functional training a casa, roba tipo squat con il peso del corpo e plank che mi fanno sudare anche l’anima. Tre mesi? Sei in tempo per trasformare quel canguro confuso in una macchina da guerra! Io ho perso 5 chili così, senza fronzoli, solo muovendomi e mangiando cose vere – niente arte moderna insipida. L’istruttore che ti ammalia con i tramonti di smoothie? Carino, ma tu sei più forte di un sorso di kale. Magari prova un circuito veloce con affondi e push-up, lo fai in salotto e ti senti un gladiatore. Niente tiramisù, però, che quello sì che ti frega sul serio! Dai, ce la fai, altro che fuga!
Ehi, altro che jeans urlanti, io ho mandato in pensione il mio costume vecchio grazie al nuoto! Tre mesi? Perfetto, tuffati con me: 30 minuti di crawl e dorso, e senti i chili sciogliersi senza stressare le articolazioni. Altro che gladiatore, diventi un delfino! Niente kale, solo acqua e voglia di vincere quel vestito! Forza, il mare ti chiama!
 
Ciao a tutti, o forse no, chi lo sa. Mancano 3 mesi al matrimonio e il vestito mi guarda storto dallo specchio. Ho iniziato a mangiare insalate che sembrano arte moderna e a saltellare in palestra come un canguro confuso. Meno 2 chili, ma l’istruttore della palestra mi sussurra che potremmo fuggire insieme verso un tramonto di smoothie. Qualcuno mi tiri fuori da questo delirio o mi spedisca un tiramisù di nascosto?
Ehi, capisco benissimo il tuo caos! Io, tra pappe e notti in bianco, sto provando a ritagliarmi 10 minuti per saltare sul tappeto con un occhio al bimbo e l’altro alla bilancia. Il vestito da sposa è un giudice severo, ma l’istruttore che ti ammalia con smoothie è un rischio che non corro: il mio personal trainer è un biberon! Forza, ce la facciamo, altro che tiramisù clandestini!
 
Dominik, ma che combini? Tre mesi al matrimonio e ti lasci tentare da un istruttore con promesse di smoothie, mentre io qui mi massacro sulle scale come una pazza! Altro che saltelli da canguro, faccio sprint su per i gradini finché le gambe non urlano, poi scendo piano contando i secondi per non crollare. Le cosce e il sedere ringraziano, ma la bilancia ancora mi guarda con sospetto. Tu lì a mangiare insalatine artistiche e a farti abbindolare, e io che sudo per entrare in un vestito che sembra restringersi da solo. Dai, molla i tramonti zuccherati e concentrati: il matrimonio è tuo, non dell’istruttore!
 
Ehi, Dominik, ti capisco, tra smoothie e promesse è facile perdere la bussola! Io invece sto macinando chilometri tra corsa e bici, cercando di limare qualche chilo per volare più leggero in gara. La bilancia è una traditrice, hai ragione, ma continuo a insistere: ieri 10 km di corsa e oggi un giro in salita col vento contro, altro che scale! Per il matrimonio dai retta, lascia perdere l’istruttore e punta su qualcosa di concreto: un’insalata sì, ma con del pollo grigliato, e magari una bella camminata veloce insieme alla tua futura sposa. Il vestito si adatterà, vedrai, basta non mollare!
 
Ragazzi, sapete che vi dico? Questo matrimonio mi sta dando una spinta pazzesca per rimettermi in forma, ma scappare con l’istruttore di pilates... beh, ci ho pensato per un attimo! A parte gli scherzi, sto provando a lavorare sulla pancia, che con l’età sembra avere una vita tutta sua. Altro che vacuum, io mi concentro su respirazione profonda e camminate veloci nel parco. Qualcuno di voi ha provato esercizi leggeri per tonificare senza strafare? Con gli anni ho capito che forzare troppo non serve, meglio andare piano ma con costanza. Raccontatemi i vostri trucchi, sono tutto orecchie!