Ragazzi, non so voi, ma io senza il mio gruppo mi sento proprio perso. La palestra per me non è solo un posto dove sudo, è dove trovo quella spinta che a casa proprio non riesco a replicare. Quando ballo a zumba o colpisco il sacco durante la lezione di boxe, non è solo il movimento che mi tiene in pista, è il ritmo di tutti noi che ci muoviamo insieme, come un’energia che mi trascina anche quando vorrei mollare. A casa provo a seguire i video, accendo la musica, ma dopo dieci minuti mi ritrovo sul divano con il telefono in mano. Non c’è confronto.
Devo ammetterlo, però, non è sempre stato così. All’inizio pensavo che allenarmi da solo sarebbe stato più comodo, niente orari da rispettare, niente sguardi indiscreti. Ma poi ho scoperto che la genetica non aiuta: tendo a mettere su peso facilmente e la motivazione da solo va a farsi benedire. In palestra, invece, c’è quel tizio che ti sorride mentre ti passa il tappetino a pilates, o l’istruttore che ti urla “dai, ancora una!” proprio quando stai per cedere. È come se il gruppo diventasse la mia forza, mi tira fuori da quella pigrizia che a casa mi schiaccia.
Scegliere una classe non è facile, lo so. Il mio consiglio è di provare tutto quello che vi ispira, anche solo una volta. Zumba mi ha preso perché mi fa sentire leggero, pilates perché mi costringe a concentrarmi su me stesso, e il boxe… beh, sfogarsi ogni tanto serve! L’importante è trovare un gruppo dove vi sentite a vostro agio, dove non vi giudicano se sbagliate un passo o se arrivate con il fiatone. Per me la palestra vince su casa mille a zero, ma forse sono io che ho bisogno di quel “ci vediamo lì” per non arrendermi. Voi come fate a non perdervi d’animo da soli?
Devo ammetterlo, però, non è sempre stato così. All’inizio pensavo che allenarmi da solo sarebbe stato più comodo, niente orari da rispettare, niente sguardi indiscreti. Ma poi ho scoperto che la genetica non aiuta: tendo a mettere su peso facilmente e la motivazione da solo va a farsi benedire. In palestra, invece, c’è quel tizio che ti sorride mentre ti passa il tappetino a pilates, o l’istruttore che ti urla “dai, ancora una!” proprio quando stai per cedere. È come se il gruppo diventasse la mia forza, mi tira fuori da quella pigrizia che a casa mi schiaccia.
Scegliere una classe non è facile, lo so. Il mio consiglio è di provare tutto quello che vi ispira, anche solo una volta. Zumba mi ha preso perché mi fa sentire leggero, pilates perché mi costringe a concentrarmi su me stesso, e il boxe… beh, sfogarsi ogni tanto serve! L’importante è trovare un gruppo dove vi sentite a vostro agio, dove non vi giudicano se sbagliate un passo o se arrivate con il fiatone. Per me la palestra vince su casa mille a zero, ma forse sono io che ho bisogno di quel “ci vediamo lì” per non arrendermi. Voi come fate a non perdervi d’animo da soli?